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Sen. Antonio Razzi (PDL). La coerenza e l’abnegazione sono principi sconosciuti al Partito Democratico

Roma, 19 aprile 2013. La senatrice Stefania Pezzzopane, abruzzese, in forza al partito Democratico è stata in rotta di collisione con la decisione di votare per il Quirinale Franco Marini, abruzzese anch’egli, indicato dal segretario Bersani. A proposito della sua posizione per certi versi incomprensibile il sen. Antonio Razzi ha dichiarato in una nota “è singolare che la senatrice proveniente dalla provincia dell’Aquila zona disastrata dal terremoto ultimo scorso, non si sia detta favorevole alla candidatura di Franco Marini, abruzzese di rinomata reputazione. La formidabile propensione dei componenti del Partito Democratico all’ossimoro politico ed umano in questo caso, è fenomenale, ha aggiunto Razzi. Con un solo ‘no’ la Pezzopane ha disprezzato l’uomo ed il corregionale. La cara senatrice Pezzopane avrebbe invece dovuto sperare in una tale elezione al Quirinale piuttosto che disprezzare. Ella ha dimostrato il più inconcludente dei qualunquismi inimicandosi in un colpo solo sia la segretaria del suo partito non perorandone le direttive, sia i suoi concittadini abruzzesi. Franco marini, ha continuato Razzi, avrebbe rappresentato per la nostra sfortunata regione una vera e propria forza propulsiva.

On. Antonio Razzi

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