Sicilia. Crocetta “Grave episodio di violenza di alcuni lavoratori Gesip all’assessorato al Lavoro”

Palermo 15 apr. Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta,
comunica che questa mattina intorno alle 9, circa quaranta lavoratori Gesip, si
sono introdotti presso l' assessorato al Lavoro violando le porte di sicurezza
e facendo scattare l'allarme, urlando che volevano immediatamente firmati dal
direttore generale, Anna Rosa Corsello gli assegni per il pagamento della cassa
integrazione concordata. Il dirigente ha spiegato ai lavoratori che sarà
l'Inps, rispettando l'ordine dei pagamenti, a erogare gli assegni. Il
Presidente Crocetta ha affermato “E' inaudito che dei lavoratori che hanno
trovato una grande comprensione per la soluzione dei loro problemi, pensino a
manifestazioni di questo tipo che sono completamente inaccettabili. Trovo
assurdo che, chi viene garantito dalle istituzioni, risponda in questo modo
alle istituzioni stesse. Probabilmente questi signori – aggiunge Crocetta – non
hanno capito che se questo continuerà ad essere il loro linguaggio, cioè quello
della violenza, la disponibilità della Regione e delle parti sociali, potrà
venire meno, perchè è totalmente inammissibile venire incontro nei confronti di
chi, al limite di un comportamento mafioso, pensa che tutto gli è dovuto”. Il
Presidente invita le forze ordine ad una più ampia vicinanza per garantire il
sereno svolgersi della vita delle istituzioni, isolando i facinorosi, per
evitare che si debba fare di tutta l'erba un mucchio. “Confido – conclude il
Presidente – che gli autori della violenza vengano identificati e perseguiti”.

Il Presidente della Regione siciliana
Rosario Crocetta

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy