Il 18 Aprile il TAR del Lazio sarà chiamato a decidere sui ricorsi riguardanti la validità delle passate elezioni e relativi alla riduzione del numero dei consiglieri, deliberato in fretta e furia dalla Polverini in materia irrituale.
Il Movimento ha votato a favore della modifica dello Statuto che prevede la riduzione dei consiglieri da 70 a 50 e si è, invece, opposto alla immediata entrata in vigore della modifica della legge elettorale che è stata strumentalemnte approntata dalle due coalizioni capeggiate da PD+e-L per influenzare la decisione del TAR e salvare le proprie poltrone.
Il M5S Lazio ha rilevato in aula che la modifica della legge elettorale regionale non può entrare in vigore se a seguito della modifica dello Statuto, ravvisando, in caso contrario, un vizio di incostituzionalità (così come prospettato dalla sentenza della Corte Costituzionale 4/2010).
A seguito dell'intervento del M5S la seduta del Consiglio è stata sospesa su richiesta dei rappresentanti della Giunta, che hanno depositato un emendamento per dare, invece, immedata efficacia alla detta modifica della legge elettorale.
Il Movimento ha presentato un sub-emendamento per dilazionare l'efficacia della modifica successivamente alla promulgazione del nuovo testo dello Statuto, rilevando che le leggi devono essere fatte nel rispetto della legalità e nell'interesse dei cittadini e non per tentare di influenzare decisioni sul giudizio pendente davanti al TAR
Il Consigliere Storace è intervenuto per proporre di ritirare l'emendamento della Giunta e per evitare in questo modo che si votasse sul sub-emendamento presentato dal Movimento.
La Giunta, seguendo la prassi ormai consolidata dell'inciucio tra dalle due coalizioni capeggiate da PDL e PD-L, ha accolto l'invito di Storace e ha ritirato il proprio emendamento.
La battaglia politica è stata accesa: l'emendamento del M5S è stato bloccato ma, al contempo, proprio grazie al M5S il progetto anticostituzionale di far diventare immediatamente effettiva la modifica e di influenzare la decisione del TAR che avverà tra qualche giorno, è saltato.
Una piccola, grande vittoria del Movimento 5 Stelle Lazio per la legalità e la trasparenza, in una regione che ha tanta strada da fare.