Se un bel giovane danza nelle discoteche e va a letto con molte donne, la mamma non lo fa sentire in colpa, e non gli toglie la parola per un paio d’anni, come è accaduto a suor Anna Nobili che, intervistata da Daria Bignardi durante la trasmissione Le Invasioni Barbariche, ha riferito: “Facevo la cubista, ma mi sono convertita”. La mamma del bel giovane al più gli dice, non celando il suo orgoglio per il bel figlio: “Quando smetterai di fare il dongiovanni e ti deciderai a mettere su famiglia?”. Dongiovanni il bel ragazzo che va a letto con molte donne, puttana peccatrice la bella ragazza che va a letto con molti uomini. La dolce suora danzatrice che ha incantato tutti, Daria Bignardi compresa, ha riferito ancora: “Avevo perso la dignità di donna e del mio corpo”. Il nostro ipotetico giovane non perde la dignità di uomo e del suo corpo, anzi lui può raccontare con vanto le sue avventure sessuali. La colpa grave di suor Anna è d’essere “stata a letto con molti uomini senza neppure amarli”. Per il nostro ipotetico giovane essere stato a letto con molte donne senza neppure amarle, non è una colpa grave, anzi, non è una colpa. Ma per un cristiano come stanno le cose? E’ una grave colpa fare sesso con una persona senza amarla? Gesù, a dire il vero, condanna l’adulterio, ma non parla dell’amore delle persone libere dal vincolo matrimoniale. Il Catechismo della Chiesa Cattolica, mentre in un articolo lo condanna definendolo fornicazione (n. 2353), in altri articoli (1857 e 1858) non lo comprende tra i peccati gravi, il che significherebbe che l’unione carnale di persone libere è peccato veniale. Suor Anna Nobili, sulla sua storia ha scritto un libro: “Io ballo con Dio” (Mondadori). Prima, la dolce suora, ballava col diavolo. Perché donna.
Renato Pierri