Mara Carfagna ha detto: “Mi piacerebbe molto Emma Bonino. Mi sentirei garantita da una donna come lei, anche se su alcune posizioni è distante da me”. Bravissima Mara, anche se su molte posizioni è distante da me. Brava perché non ha una mentalità maschilista come la maggior parte degli italiani, uomini e donne, e trova normale che il Presidente della Repubblica in Italia possa essere una donna. Brava perché ha capito che Emma Bonino “è una figura di garanzia e sarebbe un segnale di grande cambiamento” (sempre parole sue). Ma come dovrebbe essere la Presidente o il Presidente della Repubblica? Innanzi tutto persona di grande dirittura morale. Buona d’animo. Intelligente e di profonda cultura. E d’aspetto? Qualcuno dirà: che cosa c’entra l’aspetto? Sarebbe immorale scegliere un presidente in base all’aspetto. E’ vero, però, diciamo la verità, se a tante caratteristiche positive si unisse anche l’aspetto, a mio parere sarebbe una buona cosa. Un Paese bello d’aspetto è anche giusto che sia rappresentato da una persona bella d’aspetto. Vi ricordate di “Sciaboletta”, Vittorio Emanuele III? Era alto appena un metro e 54 centimetri. E per questo il minimo per essere arruolati nell’Esercito fu ridotto a tele misura, altrimenti si sarebbe dovuto ritenere “riformato” il primo soldato d’Italia. Tanti “grandi” (o piccoli?) uomini della storia erano bassi di statura, però non bisogna dimenticare che talvolta un’eccessiva bassezza influisce negativamente sul carattere delle persone, e quindi vengono a mancare le belle caratteristiche sopra menzionate. Insomma, speriamo in un Presidente buono, bravo e, perché no? anche bello. E se sarà eletta una donna bassa? Metterà vertiginosi tacchi a spillo, e il problema sarà risolto. Del resto, è ben difficile che alle donne basse vengano complessi d’inferiorità.
Renato Pierri