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SUICIDIO IN DIRETTA, SE FANNO BERLUSCONI CAPO DELLO STATO. UN TALE EVENTO SUONEREBBE PROSTITUZIONE E BEFFA AGLI OCCHI DEL MONDO

Che il mondo stia incamminandosi verso la pazzia non è una forzatura dialettica, visto ciò che sta succedendo in vari contesti della vita, di cui l’Italia ne costituisce uno dei più acclarati esempi anche in questa disgraziata tornata politica elettorale.

Dico subito che la nausea che provo in questi momenti durante i quali Napolitano si sta prodigando per dare un governo all’Italia, mi induce a considerare che l’Italia sta assumendo sempre di più i connotati di un paese incivile, illegale, di meretricio, di voluti fraintendimenti a seconda della necessità ** (e poco sovrano) dal quale nemmeno il Padreterno avrebbe voce in capitolo per trovare una soluzione. La nausea è talmente grande, alla mia non più giovane età di persona che ha improntato tutta la sua vita all’onestà intellettuale, al senso civico, al rispetto del prossimo, all’aiuto di chi non si trovava in grado di fronteggiare le difficoltà, che, se non fosse perché la vita è un dono di Dio al quale spetta anche di chiuderla, il mio pensiero andrebbe tout court al suicidio: infatti è una bestemmia il solo poter ipotizzare un Berlusconi a capo dello Stato al posto di Napolitano, dopo una storia ventennale di eventi contro le istituzioni, in primis la magistratura, circostanza questa che non consentirebbe di accettare che un tale tipo di storia avesse a prolungarsi ancora di un solo minuto.

Non è una forzatura dialettica quella che precede, ma semplicemente una testimonianza che è di appannaggio di tutte quelle persone che, come il sottoscritto, hanno vissuto all’insegna dell’onestà.

Agli Italiani non è ancora bastato ciò che è successo ? Io ho paura di dire certe verità perché, da semplice e modesto cittadino, verrei subito soprafatto da chi, a pagamento, è riuscito a far credere certe parentele con Moubarak.

Non dico altro, nella speranza che il popolo italiano di ravveda dopo essere stato infettato da una politica oscena, fatta da un padrone delle ferriere.

Questo potrebbe essere il mio testamento.

ARNALDO DE PORTI

** Ciò che ha detto Berlusconi due minuti fa uscendo dalla sala della vetrata (Quirinale) alle ore 12.30, ne costituisce prova provata.

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