Berlusconi è un uomo dalle mille risorse. Potrebbe votare la fiducia ad in governo M5S, stando a guardare cosa propone di volta involta e senza chiedere contratti né accordi preliminari. Potrebbe, sostanzialmente aspettare al varco il nemico per poi staccargli la spina a momento debito. Inutile sottolineare le ripercussioni positive che avrebbe questa decisione sull’elettorato del Popolo della Libertà. Inutile anche sottolineare la fine miseranda che farebbe il partito Democratico ad una tale evenienza strategico-politica di primissimo piano. Partito Democratico che, se proprio non volesse smentire sé stesso a causa delle predicate responsabilità nei confronti del paese ecc., dovrebbe per postulato invece votare un governo 5 stelle. Purtroppo, però, non ci troviamo al cospetto di una predisposizione politica che possa permettere scenari di questo tipo. Diventa fantapolitica solo per la pochezza della portata delle compagini. Qui le pezze e qui il sapone. Tanto per tanto, ti do e tu mi dai, cosa mi dai? Sono poi queste le motivazioni che hanno portato il paese a non affrontare e mai risolvere i suoi problemi. Non si tratta di destra o di sinistra, si capisce. Siamo stati spettatori inermi al cospetto di una lama che ci entrava nel petto con l’assassino che ci faceva il segno col dito di stare zitti. La strategia necessita anche di un minimo di pazienza, di attendismo. E’ un po’ come il gioco degli scacchi le cui pedine hanno percorsi obbligati per muoversi. Insomma, occorre tempo. La politica italiana invece, non ammette e non resiste a tali comportamenti. E’ incapace anche dove ammette di essere forte e cioè nei meccanismi di scacchiera. Ad un’azione politica deve corrispondere necessariamente subito una reazione che frutti però qualcosa di tangibile oggi e non domani oppure chi sa quando. Se ci fosse una ragione per cui né il PD e né il PDL voterebbero mai la fiducia ad un governo 5 stelle, essa è da riscontrarsi proprio nella ricerca immediata dell’incasso. Ma finiremo con l’avere un governo qualunque che darà solo un po’ di ossigeno contingentato e basta. Poi, a staccargli la spina provvederà il M5S sicuramente e nel momento meno scontato.