Di Carlo Zaga
Se Bersani dovesse fallire nel formare un governo anche istituzionale di responsabilita’ nazionale, e’ giusto e politicamente corretto che il Capo dello Stato, dia mandati esplorativi alla allenza di centro destra e al M5S. Faccio presente ai lettori che al Senato si e’ verificato quell che da anni noi sostenevamo, nessuna maggioranza qualificata e se si andra’ al voto anticipato si potrebbe verificare, un nuovo scenario e che il bicameralismo perfetto dei nostril padri costituenti ( e non i padri-put..a. ieri di Grillo) potrebbe andare realmente a putt…, trovandoci con una parmamento, con due maggioranze di diverso orientamento politico. Badate bene che con la legge elettorale costituzionale, di democrazia rappresentativa partecipativa e diretta dei nostril padri della nostra incompiuta Repubbica, un qualsiasi Primo Ministro designato dal Capo dello Stato, si trovava tutte le volte nelle condizioni post-elettorali di esplorare e negoziare con le altre forze politiche uscite dalle urne, e spesso dovevono scendere ad intese e compromessi, come sta succedendo in America. In politica (mi riferisco a quella buona con la P maiuscolo) le intese, il dialogo dialettico e i compromessi sono il sale di ogni democrazia moderna, tutto il resto e’ egemonia partitocratica e demagogia. Basti pensare che i governi antecedenti al 1970 non avevano la “cosidetta “ questione di fiducia e per sfiduciare un esecutivo si applicava la mozione di sfiducia, sottoscritta da un decino dei componenti della Camera e se un provvedimento ( ivi incluso i decreti) dell’ esecutivo non passava nessuno veniva messo sulla croce. Ancora oggi se l’ esecutivo non pone la fiducia i governi non cadono. Per chi non lo sapesse, “ancora” oggi si chiama parlamentarismo, a differenza di qualsiasi altra forma di oligarchia e dittature bianche. Il parlamento ha bisogno di rinnovarsi culturalmente e politicamene, iniziando con la trasparenza e buona politica, ritornando ai sani principi della nostra Costituzione. Chi vuole mettere le mani di nuovo sulla seconda parte, per garantire piu’ populismo e potere, che non sia il parlamento, lo fa in cattiva fede.
C. Zaga
