PAPA FRANCESCO

Le reazioni del mondo ecumenico e protestante europeo:
storica l'elezione del primo pontefice proveniente dal Sud del mondo

Roma, 14 marzo 2013 (NEV-CS16) – “L'elezione di un papa proveniente dall'America Latina è giunta come una sorpresa, e tuttavia mostra la crescente importanza di questa regione nella chiesa cattolica e nel mondo”. Lo ha dichiarato il pastore riformato Guy Liagre, segretario generale della Conferenza delle chiese europee (KEK), che si è congratulato con i cardinali per questa storica decisione. Papa Francesco è infatti il primo pontefice a provenire dall'emisfero meridionale e, per questo, Liagre ha espresso la fiducia che il nuovo papa potrà aiutare la chiesa ad essere più vicina agli abitanti delle aree più povere della terra dove vivono la maggior parte dei cristiani e dei cattolici. “L'elezione di papa Francesco sembra suggerire il rinnovamento di una chiesa sotto pressione su molti fronti – ha aggiunto Liagre che ha poi concluso: “La KEK pregherà per lui e per tutti i fratelli e le sorelle cattoliche romane in ogni parte del mondo affinché papa Francesco possa essere un testimone di speranza, giustizia, pace e riconciliazione”.

Congratulazioni al nuovo papa sono giunte anche dal vescovo luterano austriaco Michael Bünker, segretario generale della Comunione di chiese protestanti in Europa (CCPE). “Mi rallegro insieme alla chiesa sorella per la rapida e convincente decisione”, ha detto a caldo Bünker, che dal nuovo papa si augura quell'”apertura ecumenica” caratteristica della teologia gesuitica. Non esclude pertanto nuovi progressi dell'ecumene “verso più dialogo e più atti a favore di una comunione maggiore”. Per Bünker il nome scelto da Bergoglio è senz'altro indice di una rinnovata voglia di riforma.

L'augurio espresso dal presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (FCES), il pastore riformato Gottfried Locher, è che papa Francesco possa “costruire ponti” come indica la sua stessa funzione, quella cioè di pontefice. “Ponti tra Nord e Sud del mondo, tra ricchi e poveri, ma anche tra le nostre chiese”, ha detto Locher, facendo riferimento alla figura storica di Franscesco d'Assisi, la cui autorevolezza mosse non dalla gerarchia, bensì dalla preghiera.

Sull'elezione del nuovo papa l'Agenzia stampa “NEV-notizie evangeliche” uscirà nel pomeriggio con un'edizione speciale del bollettino con i commenti dal mondo protestante e dal movimento ecumenico.

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