Presentazione delle '8 proposte del centrosinistra per il governo del cambiamento', la prima illustrata: contro la corruzione e il falso in bilancio. Conferenza stampa con Pier Luigi Bersani, Pietro Grasso e Andrea Orlando
pubblicato il 7 marzo 2013 , 171 letture
“Tocca a noi avere una proposta che non è una pretesa e tantomeno una mia pretesa, ma un dovere. Dobbiamo dire attraverso quale via può essere data governabilità al Paese e avviare la legislatura e attraverso quale via siamo pronti ad assumerci una responsabilità che è cambiamento”. Così Pier Luigi Bersani in conferenza stampa, nella sede del Partito, ha presentato le '8 proposte del centrosinistra per il governo del cambiamento', approvate nella Direzione di ieri.
“Dopo le analisi emerse proprio alla Direzione entriamo con tutti e due i piedi nella realtà del momento. La situazione non è più elettorale ma parlamentare e il PD ha quasi il doppio dei parlamentari della destra e quasi il triplo di Grillo. In altri sistemi elettorali – ha chiarito Bersani – ci sarebbe la governabilità ma nel nostro balordo sistema elettorale questo non è consentito.
Il Paese – ha aggiunto – si trova di fronte a una recessione profonda. Il richiamo del presidente di Confindustria Squinzi è assolutamente da sottolineare. Bisogna tenere gli occhi fissi sul drammatico passaggio di crisi economica. La recessione è drammatica e l'andamento dell'economia reale è preoccupante. Le nostre 'Otto proposte' sono troppo poche rispetto a un programma di legislatura e di governo è ovvio. Ma per noi sono un abbrivio per la legislatura”, ha spiegato Bersani.
“Quelle che presentiamo oggi sono norme che non riguardano non solo il civismo ma anche l'economia. Non esiste che un Paese che vuole riprendere la crescita sia al 72esimo posto della legalità. Per questo noi proponiamo questo pacchetto di norme che noi riteniamo cruciali”.
La prima delle proposte illustrata è quella contro la corruzione e il falso in bilancio. Accanto a Bersani in conferenza stampa anche Andrea Orlando e Piero Grasso.
“La trasparenza della politica e dei politici è la vera arma per prevenire la corruzione e il falso in bilancio e l'autoriciclaggio rappresentano gli strumenti fondamentali”, ha chiarito il senatore democratico neoeletto Pietro Grasso.
“Va cancellata la depenalizzazione voluta in passato, ma il problema più urgente è rivedere la prescrizione: i processi devono essere rapidi e arrivare a termine. Altra questione – ha aggiunto – corruttore e corrotto non possono essere puniti con la stessa pena, perchè questo rafforza l'accordo e rende difficile far emergere i reati. Inoltre, la legge emanata sulla Corruzione non è soddisfacente e va rivista. Dobbiamo rivedere le norme, a partire dalla concussione. Altro punto da modificare è l'eliminazione della punibilità di colui che è costretto a pagare perchè indotto. Ci sembra una fattispecie che blocca qualsiasi tipo di collaborazione da parte di chi subisce l'abuso”.
“Il PD propone l'abolizione della legge ex Cirielli sulla riduzione dei tempi di prescrizione. E' una delle misure comprese negli 8 provvedimenti che il PD presenta in Parlamento per il “governo del cambiamento””, ha incalzato il responsabile giustizia del PD, Andrea Orlando.
“Ridurre la prescrizione per i reati dei colletti bianchi come fa la ex Cirielli è un vero e proprio manifesto, una delle cause della corruzione”.
