“ l’ italiano medio ha paura di essere libero e non ha ancora imparato ad essere sovrano.”
Sono un antipolitico da oltre 40 anni, non ho mai votato , tranne qualche referendum nazionale e al voto locale in G.B. Non me ne vergogno, come i comunisti italiani non avrebbero mai dovuto farlo per le loro idee di eguali opportunita’ sociali e dignita’ umana ( e si’ caro Silvio sono stato anche comunista ) Al momento in Italia si mangia politica e voto, abbiamo una votazione quasi ogni anno, il costo della politica e’ arrivata a lieelli insopportabili e al parlamento anche con una legge elettorale con un eccessivo e icostituzionale premio di maggioranza a loro favore, i politici non sono in grado di formare un governo come avviene normalmente in ogni democrazia. Resta il fatto che in Italia (come ho gia’ ribato ieri) “ l’ italiano medio ha paura di essere libero e non ha ancora imparato ad essere sovrano.” Io proporrei l’ abolizione del quorum (anche con un referendum abrogativo) implicito nel quarto comma dell’ articolo 75. La parificazione ai disegni di legge ordinarie dell’ iniziative legislative popolari (art. Cost. 71) e le richieste dei provvedimenti legislativi dei singoli cittadini (art. Cost. 50) agli “emendamenti”.
Carmine Gonnella
Progetto Pie
Londra
