“Ci sono governi politici e Grillo non li accetta perche’ dei partiti. Ci sono governi tecnici e Grillo non li accetta, perche’ secondo la sua filosofia non esistono, sono tutti politici. Chiede invece un suo esecutivo come alternativa ai due. Questo significa (1) forzare Bersani a fare un accordo in estremis con il centro destra o (2) andare ad una seconza votazione a giugno con il rischio di una esatta replica, che potrebbe segnare una ” caduta” del M5S”
Adesso cos’e’ un governo istituzionale? Un sistema inventato dal sottoscritto? Oppure l’ ultima spiaggia per un Paese che ha la paura di cambiare?
E’ un governo senza il Primo Ministro ed un esecutivo politico, dove si vota senza decreti leggi e l; imposizione dei voti di fiducie, presieduto dal Capo dello Stato, della durata di un anno. Un governo di transazione d’ emergenza ( evitando una seconda votazione in un momento di crisi, ecomonica, politica e adesso anche istituzionale) I membri del parlamento votano in base all’ articolo 72 della Costituzione: “Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale” ( senza emendamenti altrimenti non basterebbero 10 anni, per fare le dovute riforme . E visto che il governo non e’ ne tecnico, ne politico, Il voto contrario di una o di entrambe le Camere sulle proposte non importa obbligo di dimissioni di nessuno. Per le leggi costituzionali si applica l’ articolo 138, ossia il referendum confermativo, perche’ oramai provare di raggiungere una maggioranza dei due terzi del parlamento, e’ come trovare un ago in un pagliaio. Priorita’ sulla riforma del sistema elettorale nei primi 100 giorni. E’ qui’ e inutile ripeterlo, per cambiare la legge elettorale occorre solo la maggioranza assoluta!
Carmine Gonnella
Progetto Pie
Londra
