“Day of the Dinosaur”, la suggestiva mostra sui dinosauri che dal 31 ottobre è a Napoli nelle splendide sale del Real Albergo dei Poveri di Piazza Carlo III, offre la possibilità di godere di uno spettacolo senza dubbio diverso dal solito. Il visitatore si troverà infatti faccia a faccia con tutti i protagonisti che tra il Triassico e il Cretaceo dominarono la Terra, dal piccolo Archaeopteryx (il probabile antenato degli odierni uccelli), all’enorme Tyrannosaurus, dall'Ankylosaurus al Triceratops. La mostra tuttavia non è concepita solo per stupire attraverso le dimensioni, veramente enormi, delle riproduzioni di dinosauri, ma per dare la possibilità di entrare in un mondo, se vogliamo una “dimensione”, oramai perduta per sempre. I dinosauri infatti non solo sono tutti inseriti nei loro ambienti naturali, tra felci, vulcani e alberi preistorici, ma si muovono ed emettono versi. Ogni riproduzione è infatti dotata di un sofisticato meccanismo che all’avvicinarsi dello spettatore si attiva, permettendo al modello in scala naturale 1:1 di ruggire e muovere gli arti, la testa e la coda. Inoltre, per la gioia dei bambini, gli organizzatori hanno pensato a un laboratorio paleontologico dove poter vivere l’emozione di scoprire un fossile. Prima di uscire si potrà infine ripercorre tutta l’epopea di questi animali guardando un interessante e ben fatto filmato in 3 D.
Insomma, forse l’unica vera pecca di “Day of the Dinosaur” è il prezzo del biglietto, dodici euro per gli adulti, dieci euro per i bambini, che appare un po’ elevato. C’è da dire però che tutto è curato fin nei più minimi particolari, quasi a rasentare la perfezione, a partire dal personale presente nelle varie sale che si è dimostrato vigile e molto gentile. Magari qualche direttore museale, visto l’enorme successo mondiale di questa mostra in termini di incassi, potrebbe prendere addirittura spunto e allestire una sezione dinosauri: sarebbe probabilmente una efficace contromisura per combattere la crisi che purtroppo attanaglia anche questo settore.
Roberto Colonna