“Ho iniziato a fare politica fin dai tempi del liceo, ho fatto tutta la gavetta necessaria per costruire un mio profilo personale e dopo tanto lavoro dietro le quinte, solo nel 2010 sono stato eletto per la prima volta come consigliere della Regione Lazio. In questi due anni ho cercato di capire come funzionasse davvero il sistema istituzionale regionale, ne ho analizzato i meccanismi politici e burocratici; ho cercato di fare del mio meglio per rispettare l’impegno che mi ero preso nei confronti dei miei elettori”.
Lo dichiara Pietro Sbardella candidato alla Regione Lazio per la Lista Civica per Bongiorno Presidente a margine dell’incontro odierno dei candidati ragionali dell’UDC.
“E’ stato un periodo proficuo in cui ho cercato di dare risposte agli infiniti problemi della sanità laziale a partire dalla riforma dell’ASP. Ho proposto la riforma delle legge elettorale regionale con l’abolizione del listino del presidente, introducendo la preferenza di genere e ho provato sempre a mantenere costante il rapporto con le persone, con le loro esigenze e – in questo ultimo anno – con le loro difficoltà. Senza dubbio c’è da fare ancora molto altro. Oggi mi ricandido proprio perché voglio proseguire il lavoro che forzatamente ho dovuto interrompere ma che nel tempo trascorso alla Pisana ho instradato sui binari del buon senso e del dialogo aperto con più parti politiche. Mi piacerebbe che non venissero più fatti discorsi anacronistici sul mio cognome. I riferimenti ad una stagione politica lontana più di vent’anni nel tempo mi sembrano sinceramente incomprensibili. Io sono Pietro, un professionista nel campo assicurativo con la passione per la politica, valutatemi per ciò che ho detto e fatto nella vita. Nel 2010 sono stato scelto dai cittadini per rappresentare tutti quelli che credevano in me e per persuadere tutti gli altri, non attraverso le parole ma attraverso dei fatti concreti e un confronto schietto e sincero. Torno in campo perché voglio proseguire il mio percorso e proseguire lungo questa mia strada
