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IMU: in rete la denuncia alla Commissione delle Comunità  europee. Micheloni e Narducci, uguale trattamento tra chi risiede in Italia e chi all’estero

(Roma, 16 gennaio 2013) – Da oggi pomeriggio è possibile compilare online la denuncia alla Commissione dell'Unione europea (www.e-avvocato.com) per ricorrere contro la mancata osservanza di norme comunitarie sulla libertà di circolazione e soggiorno negli Stati membri. Questa possibilità, preannunciata dal sen. Micheloni e dall'on. Narducci nella conferenza stampa svoltasi alla Camera dei Deputati giovedì 10 gennaio scorso, si somma al ricorso al TAR di Campobasso contro la discriminazione subita dai cittadini italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire, che nella stragrande maggioranza dei casi sono costretti dai regolamenti IMU emanati da Comuni italiani a pagare l'imposta come abitazione secondaria, pur nella parità di condizioni dei cittadini italiani residenti in Italia.

Nel frattempo, giova sottolinearlo, in una presa di posizione molto decisa, l'UE ha evidenziato le manchevolezze della normativa sull'IMU. In attesa della decisione che adotterà il TAR di Campobasso, è importante inviare un gran numero di denunce alla Commissione europea poiché, come sottolineano Micheloni e Narducci, “se è vero che, per la nostra Costituzione, tutti i cittadini sono uguali, anche chi risiede all'estero deve avere il medesimo trattamento di chi risiede in Italia”.

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