Ma è mai possibile che gli Italiani continuino a farsi infinocchiare da politici “arpioni ed allegri” che, con i soldi della collettività, hanno intenzione di continuare su questa strada, non capendo (gli Italiani) che la musica sta sì cambiando, ma con gli stessi suonatori che sono Casini, Fini, Berlusconi, Calderoli, Bossi ed i loro accoliti ?
Premesso che, per certuni dei sopracitati, il termine “arpione allegro” sarebbe solo eufemisticamente pertinente ove si pensi a quanto si portano tranquillamente a casa prelevandolo dalle tasche degli Italiani, io penso – come dice anche il “ politicamente diseredato” Antonio Di Pietro – che se non ci sarà una rivoluzione civile, promossa anche e soprattutto dal ceto medio prima delle prossime politiche, l’Italia entrerà in una crisi tale che non potrà non sfociare in una guerra civile: la gente è stanca ed affamata, oltre a non credere più in niente ! E quando non si crede più in niente, si fa il seguente ragionamento: se tanto mi da tanto ecc.ecc., perché quando la pancia è vuota anche il cervello non viene nutrito !!!
Alcuni, compresi i miei familiari, mi dicono che sono catastrofista, ma mi par che sia un mio dovere quello di aprire gli occhi a quelle fasce deboli, talvolta di limitata cultura socio-politica, che non vedono più in là del loro naso. Del resto, ciò che dico da un ventennio circa, si è disgraziatamente realizzato !
· L’altra sera, a “Presa diretta”, trasmissione tv condotta da Riccardo Iacona, gli Italiani hanno potuto assistere ad una realtà devastante sotto l’aspetto etico-morale, in base alla quale non c’è solo da supporre, ma anche da rimanere assolutamente convinti, che pure la Lega, al suo interno, aveva ed ha dei connotati non certo da…sacrestia e che l’alimento principe della sua nascita ed esistenza di questo partito, era ed è tuttora nutrito da persone, compreso certi “big”, che hanno imbrogliato la base strumentalizzandone la sindacabile statura socio-culturale: bella vita e spese pazze pagate dalla povera gente, illusa ed abbindolata, che non ha nemmeno i soldi per comperare il latte ai bambini !!! L‘ha capita persino lo sceriffo Gentilini di Treviso con il suo no al Pdl, con forti critiche a Bossi !! Il che è tutto dire !
Durante la predetta trasmissione mi sono chiesto più volte se ce n’è abbastanza o meno per credere che la tanta ricercata ed ora attuata alleanza della Lega da parte di Berlusconi (che, per inciso, io avverso in toto da almeno un ventennio, in perfetta sintonia con Indro Montanelli di cui mi vanto di aver conosciuto per imparare molte cose su questo argomento) non costituisca una ulteriore prova che è assolutamente necessario stare alla larga da parte di entrambi i soggetti: la mia, non è propaganda politica, ma una necessità di prim’ordine per tutti, realtà questa che, se non verrà ancora capita dall’elettorato del 23-24 febbraio 2013, sta a significare che siamo davvero un popolo di….
Detto questo, mentre continuo a sentire ancora molto amaro in bocca in quanto, anche se Bersani che, tutto sommato (a parte qualche guaio combinatogli da qualcuno dei suoi) mi offre ancora un po’ di speranza, penso tuttavia che sarà tutto il resto a vanificare il suo lavoro, compreso Mario Monti che, a mio avviso, credendo egli in Casini e Fini, contrapponendosi praticamente al Pd, senza minimamente conoscere il vero ed oggettivo panorama sociale in cui si dibatte il paese, finirà per sortire gli stessi effetti della pregressa ed attuale alleanza fra Berlusconi-Lega. Con la sola differenza che in Monti e Bersani esistono sulla carta dei valori che, anche se non proprio in assoluta assonanza, potrebbero giovare al paese, ma solo nel caso che fosse possibile rappresentarli e metterli in atto ….il che ne dubito.
Infatti, a cosa servirebbe una borsa piena di soldi, alias valori, ad un naufrago salvatosi in un’isoletta in mezzo all’oceano ?”
Per questo, io ho sentore che non potrà non esserci uno scossone, per ora inimmaginabile, che alla fin fine, magari sulla scia dell’atteggiamento molto sindacabile dei Grillo, potrebbe determinare qualche corto circuito. Potrebbe anche essere infatti che, all’ultimo momento, magari cambiando dialettica e facendo capire che la sua è stata una “strategia sproloquiale ad hoc” solo per parlare e stimolare la pancia degli Italiani, Grillo non possa cambiare registro esprimendosi in maniera più consona alla situazione e…magari essere anche ascoltato.
Del resto, lo dico per gli Italiani a corto di memoria (e gli Italiani hanno la memoria corta !!!) , ci ricordiamo gli sproloqui di Bossi rispetto ai quali gli urli scomposti di Grillo erano rose e fiori ?
ARNALDO DE PORTI
