IBL: CASO GOOGLE, L’EUROPA IMPARI DALL’AMERICA

La decisione dell'Antitrust americano, che ha liberato Google dall'accusa di gestire il suo motore di ricerca a scopi anticompetitivi, fornisce utili spunti al regolatore europeo. Lo sostiene Massimilano Trovato, fellow dell'Istituto Bruno Leoni, nel Focus “Google e antitrust: nessun risultato trovato” ( PDF ).

Per Trovato, “La decisione va salutata con favore, perché improntata a un condivisibile approccio al ruolo dell'antitrust: come presidio del benessere dei consumatori, anziché come paracadute di aziende inefficienti”. Inoltre, le accuse della Commissione Ue a Google sono molto simili a quelle che erano state sollevate negli Usa: “Il caso Google, così come affrontato e risolto dalla FTC, pare allora in grado di illuminare i nodi più controversi del diritto della concorrenza nei moderni mercati innovativi, ristabilendo un apprezzabile equilibrio tra tutela del mercato e tutela del consumatore e prevenendo, al contempo, fenomeni di rent-seeking. Non è troppo tardi perché anche l'Europa cambi rotta”.

Il Focus di Massimiliano Trovato, “Google e antitrust: nessun risultato trovato”, è disponibile qui: ( PDF )

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy