Il referente lombardo di “Diritti e libertà” , Gian Battista Gualdi, annuncia la nascita di un nuovo soggetto politico riformista a supporto del progetto politico di Umberto Ambrosoli, candidato alla carica di Presidente della Regione Lombardia.
“La necessità all'interno del Centrosinistra Lombardo, di individuare un'area moderata e progressista, – spiega Gian Battista Gualdi, referente lombardo di “Diritti e libertà” – capace di far fronte al futuro governo della nostra Regione, trova oggi voce nella formazione del “Centro Popolare Lombardo”i moderati, costituitosi formalmente oggi con la registrazione ufficiale a Milano presso l’Assemblea Regionale, registrando l’adesione da parte dei Consiglieri Franco Spada, Valerio Bettoni ed Enrico Marcora”.
“Il fondamento di questo progetto – continua Gualdi – non è costituire un carrozzone elettorale senza arte ne parte, ma nasce dalla concreta esigenza delle forze civiche lombarde, di contribuire alle ambizioni del più esteso progetto politico nazionale, portato avanti da Pierluigi Bersani. Naturale dunque che per questo schieramento l’obiettivo strategico dichiarato, sarà un consolidamento della sinergia istituzionale tra Milano e Roma, assente in tutti questi anni”.
Conclude Gualdi – “Non si poteva in questa fase rimanere inerti di fronte al dilagare della propaganda politica urlata e carica di slogan prefabbricati e da semplicistiche operazioni di marketing. Per questo motivo come Moderati rilanciamo un impegno politico razionale e fondato sulla logica di governo, della responsabilità e del rispetto delle regole, affinchè tutte le forze propulsive provenienti dall’esperienza civica, imprenditoriale e amministrativa, convergano per contribuire a risollevare la Lombardia con Ambrosoli e in solido, l’Italia con Bersani.
Contiamo di riuscire a coinvolgere quanti non vogliono cedere allo squillare dei trombettieri dell’ideologia o peggio ancora alla rassegnazione . Mai come ORA c’è bisogno della Politica degli uomini con la testa sulle spalle”.
Referente per i “Diritti e Libertà”
Gian Battista Gualdi
