A tre giornate dalla fine del girone di andata del campionato di serie A, la situazione di classifica vede i campioni d'Italia in carica della Juventus in testa con 38 punti, seguiti dall'Inter distante 4 lunghezze e terzo il Napoli a 33 punti. Queste, le prime tre posizioni che valgono la zona Champions League. Dietro c'è ancora più bagarre, con Lazio, Roma, Fiorentina e Milan, tutte racchiuse in appena 6 punti.
Dopo la 16^ di campionato, l'ultima per intenderci, che ha visto il sorpasso in classifica al secondo posto dei nerazzurri ai danni della diretta rivale del Napoli, la 17^ giornata vede un altro match importante che divide in due le speranze delle due squadre che si affronteranno: Lazio-Inter.
I biancocelesti, a parte lo stop di lunedì scorso nell'ultimo dei posticipi della serie A, contro il Bologna, per un pareggio a reti inviolate, continuano ad attraversare un periodo di forma invidiabile. Probabilmente nessuno si aspettava di vedere la squadra di Petkovic così in alto, al quarto posto, a soli tre punti dal Napoli, quasi al giro di boa del campionato.
E domani sera avrà a portata di mano la possibilità di battere nello scontro diretto una diretta concorrente, l'Inter appunto.
Il campionato fin qui ci ha detto che nessuna squadra al vertice vuole mollare, più si sta su, più si ha voglia di restarci, come normale che sia, d'altronde. E così, sia la Juve, che ora ha ritrovato anche la sua anima più guerriera con il ritorno di Conte in panchina, sia le dirette inseguitrici – vedi Inter e Napoli – ma anche quelle più attardate – vedi Milan e il grande ritorno della Roma – sono molto attente a non perdere più punti preziosi se non fosse per gli scontri diretti dove lì qualcuno, per forza di cose, ci rimette un po' di penne.
E così domani sera, Lazio e Inter dovranno scontrarsi a viso aperto, senza fare eccessivi calcoli. Da ora in avanti conta solo vincere perché il treno delle inseguitrici è un convoglio fitto di carrozze e tutte vicine. In un giro di tre o quattro partite si potrebbero scalare diverse posizioni in classifica, sia dall'alto in basso , sia viceversa.
Il gemellaggio tra le due tifoserie di Roma e Milano, negli anni hanno portato diversi spunti di colore come quello del 2 maggio 2010 della tifoseria laziale che mostrò un evidente striscione con scritto ''OH NOOO'' dopo il gol dell'Inter. Partita che finì 2-0 per i nerazzurri, all'Olimpico, che determinò un passo fondamentale per la conquista dello scudetto dell'Inter conteso fino all'ultimo dalla Roma. Una partita che in qualche modo riscattò gli animi dei tifosi nerazzurri, se si pensa sempre a maggio ma al 5 del campionato 2001-2002, quando l'Inter perse praticamente lo scudetto perdendo, sempre all'Olimpico, per 4-2, con lacrime di Ronaldo annesse.
Domani sarà un'altra storia, due realtà diverse, moderne, votate alla vittoria, con una voglia nuova di affermarsi. Il pareggio non è escluso ma siamo certi che chi assisterà al match potrà solo che divertirsi.
