L’eredità di Monti
Cosa ci lascia in eredità il governo Monti sul piano del risanamento economico? Il lavoro per cui tecnici, professori e finanzieri erano stati chiamati ero quello di rimettere a posto i conti. Il risultato è un disastro su tutti i fronti, anche se un esercito scodinzolante di giornalisti, commentatori e politici fa finta di non accorgersene.
Perché i 180 miliardi che ogni anno si perdono in Italia tra corruzione ed evasione e che pesano sulle spalle dei cittadini non sono stati recuperati? Oggi, al ministero dell’Agricoltura sono stati arrestati 11 persone tra dirigenti e funzionari. Mentre gli indagati sono 37, tra cui 13 dirigenti. Significa che, secondo i magistrati, dentro quel ministero c’era una centrale di corruzione e malaffare annidata nel cuore dello Stato. Quanto a pulizia e trasparenza eravamo sessantanovesimi nel mondo con Berlusconi, e nessuno se ne stupiva, con Monti siamo finiti al settantaduesimo posto, secondo la classifica di Transparency International.
Ma non possiamo stupirci visto che i provvedimenti contro la corruzione sono stati solo di facciata. Sul fronte dell’evasione fiscale le cose non sono cambiate. Per i pesci grossi e grossissimi, la musica è sempre la stessa. Infatti, proprio oggi il ministro Grilli ha fatto sapere che l’accordo con la Svizzera per recuperare i capitali illegalmente esportati in quel Paese potrebbe non essere più firmato. Quando noi dell’Italia dei Valori, quasi un anno fa, gli avevamo chiesto perché l’Italia non sottoscriveva quell’accordo, come avevano fatto Germania e Inghilterra, Monti aveva risposto che l’Unione europea era contraria al momento, perché preferiva una legge più severa…Leggi tutto