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Focus Idv 10 dicembre ’12

Governo/ Di Pietro: Prima si va a votare meglio è ”Elettori scelgano tra Berlusconi, Monti e coalizione riformista” Roma, 10 dic. – “Non c'è niente di peggio che un corpo senza testa”: lo ha osservato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, parlando in sala stampa alla Camera della situazione italiana, quella di un “Paese senza governo. Noi dell'Italia dei valori chiediamo al presidente della Repubblica di sciogliere al più presto questo nodo, prima si va a votare meglio è”. “Siano gli elettori a scegliere – ha aggiunto l'ex pm – se al Governo deve tornare un Berlusconi che si è fatto solo gli affari suoi, Monti che ha risanato i conti facendo pagare i più deboli oppure una coalizione riformista”.

Governo: Di Pietro, oggi corpo senza testa. Indire presto le elezioni = Roma, 10 dic – ''Non c'e' niente di peggio che un corpo senza testa, che un paese senza governo, per questo prima si va alle elezioni e meglio e'. E' inutile insistere in un'agonia che serve soltanto a deprimere ancora di piu' la situazione economica e sociale del paese. Per questo noi dell'Italia dei Valori chiediamo al presidente della Repubblica di sciogliere al piu' presto e senza indugi le Camere''. Lo afferma, conversando con i giornalisti a Montecitorio, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. Prima della legge di stabilita'? ''L'Italia dei Valori – spiega Di Pietro – ha gia' denunciato l'ingiustizia di questa legge di stabilita' che fa pagare il conto ai soggetti piu' deboli e piu' onesti. Riteniamo che comunque una legge finanziaria debba esserci e ci auguriamo che questo Parlamento rimetta un po' di equita' in quella legge di stabilita' e dopo si torni al piu' presto alle elezioni''.

Ddl stabilità/Di Pietro: Parlamento lo cambi con scatto dignità
”A pagare il conto sono i deboli e gli onesti, ora equità” Roma, 10 dic. – Italia dei Valori ha lanciato un appello alle forze politiche per un cambiamento di rotta deciso sulla legge di stabilità: “E' ingiusto – ha sostenuto Antonio Di Pietro, parlando in sala stampa alla Camera – far pagare il conto ai deboli e agli onesti”. “Ci auguriamo – ha aggiunto – che il Parlamento, in uno scatto di dignità rimetta al centro un po' di equità”.

Idv/ Di Pietro: Noi saremo alle elezioni, soli o ben accompaganti ”Cambiare obiettivi politici rispetto a Berlusconi e Monti” Roma, 10 dic. – “Italia dei valori alle prossime elezioni, sola o ben accompagnata, ci sarà”: lo ha ribadito Antonio Di Pietro, conversando con i cronisti alla Camera. Per una ipotetica alleanza elettorale l'ex pm ha spiegato i suoi paletti: “L'Idv chiede un ricambio non solo generazionale ma anche di obiettivi politici sia rispetto a Berlusconi sia rispetto alle politiche ragionieristiche di Monti che non a caso a fine anno, con la legge di stabilità, la peggiore delle leggi di Monti, farà ancora pagare i soliti, il ceto medio che ormai non esiste più perchè sono tutti impoveriti”.

Pdl: Di Pietro, Berlusconi in campo solo per sfuggire a processi = Roma, 10 dic – ''Berlusconi si e' rimesso in gara solo per sfuggire a qualche processo e a qualche condanna''. Lo afferma, conversando con i giornalisti a Montecitorio, il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro.

MONTI: DI PIETRO, SE SI CANDIDA L'IDV STARA' DALL'ALTRA PARTE = – Firenze, 10 dic. – “Monti si e' qualificato come Presidente del Consiglio tecnico, e' chiaro che si puo' candidare, ma deve essere chiaro che se si candida, noi dell'Italia dei Valori, saremo dall'altra parte, per dire ai cittadini che questo anno di governo Monti ha prodotto piu' disoccupazione, piu' disuguaglianza sociale, piu' iniquita' e spesa pubblica inutile e dannosa”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro a margine di un'iniziativa del partito a Firenze. “Per questo noi riteniamo che piu' di quello che fa Monti o che fa Berlusconi – ha proseguito Di Pietro -, dovremmo preoccuparci di realizzare una coalizione di governo che sia piu' attenta all'equita' sociale”.

ELEZIONI: DI PIETRO, IDV CON CENTROSINISTRA, ASPETTIAMO RISPOSTE PD = 'NOI VOGLIAMO ESSERE UN PARTITO DI GOVERNO' Firenze, 10 dic. – “Non sappiamo cosa vuole fare il Pd, ma sappiamo che vogliamo essere un partito di governo, di programma di governo, e non solo fare i numeri”. Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro conversando con i giornalisti a margine di una iniziativa del partito a Firenze. “Nei programmi si deve trovare l'unita' della sinistra -ha aggiunto Di Pietro- programmi che stiamo portando avanti anche per le elezioni regionali, dove abbiamo raggiunto un accordo completo con il centrosinistra”.

PDL: DI PIETRO RENZI NON CADRA' IN TRABOCCHETTO BERLUSCONI = Firenze, 10 dic. – “Mi sembra che Renzi, seppur giovane, sia scafato abbastanza per non cadere nel trabocchetto”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulla 'offerte' di Silvio Berlusconi a Matteo Renzi, offerte che il sindaco di Firenze ha gia' rispedito seccamente al mittente. “Berlusconi di mestiere -ha osservato Di Pietro- fa il compratore e il venditore, come fa con la squadra di calcio: cerca di comprare qualcuno per truccare il gioco”.

RICERCA, DI PIETRO: IDV A FIANCO PRECARI INGV Roma, 10 dic – “L'Italia dei Valori è al fianco dei lavoratori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che oggi manifestano a Roma per salvare un ente di ricerca essenziale per il Paese, dalla scure dei tagli indiscriminati e dall'incompetenza dei vertici”. Lo affermano in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile nazionale cultura e istruzione del partito, Giulia Rodano. “Di vulcani e terremoti, purtroppo, l'Italia ne ha conosciuti fin troppi e, per questo motivo, ha un estremo bisogno di ricercatori e tecnici indipendenti e in grado di suggerire, a chi governa, come prevenire e difendersi dagli effetti delle catastrofi naturali. Ma, come accade ormai in quasi tutti gli enti di ricerca, i ricercatori sono precari, nonostante svolgano da anni funzioni decisive. Senza di loro si rischia di far perdere al Paese una ricerca indipendente sui terremoti. I contratti dei precari scadono il 31 dicembre e 200 lavoratori, essenziali per l'ente, rischiano di restare senza lavoro. Ancora una volta si fa pagare il costo della crisi ai poveri e agli onesti e, per fare cassa o, peggio, per insipienza burocratica e disinteresse, si mettono in discussione diritti dei lavoratori, competenze e capacità essenziali per l'Italia e le condizioni stesse della sua ripresa e del suo sviluppo”.

GOVERNO: BELISARIO “TRA MONTI E BERLUSCONI CI RIMETTONO GLI ITALIANI”
ROMA – “Tra i due litiganti, il terzo ci rimette sempre. Infatti, tra Monti e Berlusconi chi ci perde e' ancora una volta l'Italia e naturalmente gli italiani”. Lo afferma in una nota Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, che aggiunge: “Il professor Monti e' stato chiamato da Napolitano per risanare il Paese e, dopo non esserci riuscito, a causa anche di una stravagante maggioranza, potrebbe decidere adesso di candidarsi in una lista che porta il suo nome. Dall'altra parte, il solito Berlusconi, dopo aver sfasciato l'Italia negando la crisi, con l'ultimo colpa di coda si ripresenta come se nulla fosse accaduto e lo fa solo ed esclusivamente per salvare se stesso dai suoi processi e le sue aziende dal profondo rosso. Entrambi sfruttano la crisi per fare campagna elettorale. Al peggio non c'e' mai fine. In questo quadro drammatico, c'e' chi aspetta una risposta dei mercati che gia' e' arrivata : lo spread continua a salire e Piazza Affari affonda. E mentre gli speculatori si sfregano le mani, le famiglie continuano a pagare un prezzo troppo alto per una crisi economica, che si puo' risolvere solo con serie proposte programmatiche all'insegna della crescita, dell'equita' e della solidarieta'. Si deve voltare pagina e si deve tornare al voto. Prima, pero' si approvino la legge di Stabilita' e la riforma elettorale, ma anche – conclude Belisario – un buon provvedimento sull'incandidabilita', perche' e' ora di restituire agli italiani un'Italia piu' onesta”.

L. ELETTORALE: BELISARIO (IDV), ULTIMO TENTATIVO RIFORMA, TORNIAMO AL MATTARELLUM – Roma, 10 dic – “Mi appello alla responsabilità delle forze politiche presenti in Parlamento affinché si faccia un ultimo estremo tentativo di evitare di andare al voto col porcellum”. Per il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, “basta poco, una settimana. Abroghiamo l'attuale legge e torniamo al Mattarellum, come hanno chiesto 1.200.000 firmatari di una proposta di referendum. Chiedo, prima dell'ormai inevitabile scioglimento delle Camere, un atto di responsabil ità per evitare di andare a votare con una legge che impedisce ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti e che allo stesso tempo – conclude Belisario – garantisca la governabilità. Votare con il Porcellum vuol dire continuare a schiaffeggiare gli italiani”.

PENSIONI, BORGHESI (IDV): FORNERO DECIDA IN FRETTA SU RICONGIUNZIONI
Roma, 10 dic – “Il ministro Fornero scelga subito se cancellare completamente le modifiche apportate all'istituto della ricongiunzione con la legge 30 luglio 2010 n. 122 oppure si precisi che non vale nei confronti di chi vanta la totalità degli anni di richiesta di contribuzione esclusivamente in posizione di lavoro dipendente”. Lo ha detto il presidente dei deputati di Italia dei Valori Antonio Borghesi aprendo la tavola rotonda sulle ricongiunzioni dei contributi previdenziali organizzata dall'Unione sindacale di base. “Altra – ha proseguito Borghesi – è la questione delle pensioni d'oro su cui, come abbiamo sempre detto, è urgente che si intervenga ponendo un tetto sia alle vecchie che alle nuove pensioni”.

Crisi: Borghesi (Idv), livello poverta' merito Berlusconi e rigore Monti = – Roma, 10 dic – ''Il fatto che il 28,4% degli italiani viva ai limiti della poverta' e' la sommatoria dei provvedimenti assunti dal governo Berlusconi e rispetto ai quali non si e' avuto un sostanziale cambiamento di rotta da parte del governo Monti. Entrambi, infatti, hanno agito sulle tasche dei contribuenti onesti, e quindi principalmente dei lavoratori dipendenti, con il risultato che per loro la pressione fiscale e' arrivata, in modo intollerabile, alla soglia del 50%''. Cosi', in una nota, il presidente dei deputati di Italia dei Valori, Antonio Borghesi.

INDUSTRIA, BUGNANO (IDV): PRODUZIONE COLA A PICCO, RICOSTRUIRE PAESE Roma, 10 dic – “Dopo un anno di Governo Monti l'industria crolla in tutti i principali raggruppamenti e il Pil continua la sua caduta libera: la produzione cola a picco a causa dell'assenza di politiche orientate alla crescita, i cosiddetti tecnici hanno fallito su tutta la linea”. Lo dichiara il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Attività produttive al Senato, Patrizia Bugnano. “Sul fronte dell'industria – aggiunge – l'Istat registra una flessione del 6,2% rispetto al 2011, un'erosione progressiva del tessuto produttivo fotografata dal dato impietoso del Pil che scende del 2,4%. Per non parlare del settore automobilistico, un crollo del 26,8% che si riflette nelle decine e decine di stabilimenti che chiudono i battenti. L'iniquità e il rigore hanno strozzato la nostra economia, mentre per uscire dalla crisi è necessario ridare impulso alle forze sane del mondo produttivo. L'Esecutivo dei professori ha ignorato le proposte Idv sugli investimenti in innovazione, l'impiego di energie alternative, la realizzazione delle infrastrutture e la riforma il sistema fiscale. Il trio Monti, Passera e Fornero ha ascoltato solo i poteri forti scardinando le tutele dei lavoratori, fingendo di intervenire su corruzione ed evasione e affossando i consumi con una tassazione a livelli insostenibili. Ora è necessario voltare pagina – conclude Bugnano – e ricostruire il Paese con una proposta alternativa di Governo”.

INCIDENTI LAVORO: BUGNANO (IDV), SOLIDARIETA' PER OPERAIO FOLGORATO, BASTA STILLICIDIO Roma, 10 dic – “L'ennesimo incidente sul lavoro avvenuto ad Avigliana, in provincia di Torino, è una tragedia che lascia sgomenti. Esprimiamo solidarietà e vicinanza all'operaio e ai suoi famigliari, si faccia subito luce sulle cause e le responsabilità dell'accaduto”. Lo dichiara la senatrice piemontese dell'IdV Patrizia Bugnano, Capogruppo in Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro. “È inaccettabile – aggiunge – che un operaio possa restare folgorato durante un normale lavoro di manutenzione di una cabina dell'elettricità . L'Italia è uno dei Paesi con il più alto numero di infortuni in Europa perché le condizioni di sicurezza sono pessime, soprattutto dopo lo smantellamento del Testo unico sul lavoro operato dall'Esecutivo Berlusconi e confermato da Monti e Fornero. Bisogna fermare questo stillicidio garantendo maggiori controlli, sanzioni più severe e massima trasparenza nel sistema degli appalti. Per questo abbiamo proposto l'istituzione di una Procura nazionale sugli infortuni. Per garantire il vero sviluppo del Paese – conclude Bugnano – la tutela della salute dei lavoratori deve essere una priorità”.

VIOLENZA DONNE, CARLINO (IDV): FERMARE MATTANZA, IMMOBILISMO CORREO DI OMICIDIO Roma, 10 dic – “Ormai è un bollettino di guerra, una mattanza indegna di un Paese civile. Ogni giorno una donna perde la vita per colpa di un uomo che confonde l'amore con il possesso e quasi sempre si tratta di tragedie annunciate. Ciò significa che le istituzioni hanno fallito, non essendo state in grado di fermare l'ennesimo omicidio di genere”. Lo ha dichiarato la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione bicamerale per l'infanzia, che ha aggiunto: “Adesso, non bastano più le parole, servono fatti, risorse economiche e politiche adeguate: c'è una convenzione di Istanbul da ratificare e provvedimenti legislativi da votare volti ad inasprire le pene, garantire maggior tutela per le vittime e promuovere campagne di sensibilizzazione culturale. Al momento c'è poco e nulla sul fronte legislativo e su quello dell'assistenza e supporto alle donne maltrattate, basati quasi esclusivamente sul volontariato. C'è un grido d'aiuto fortissimo da parte delle donne che la politica non può ignorare, perché – conclude Carlino – l'immobilismo è correo di omicidio”.

AGRICOLTURA: MESSINA (IDV), SOSTENIAMO SCIOPERO DELLA FAME DEI PRODUTTORI AGRICOLI Roma, 10 dic – “La nostra solidarietà e il più completo appoggio dell'Italia dei Valori va alla battaglia che stanno affrontando i produttori agricoli di Vittoria che, con il sostegno di Altragricoltura e del suo Presidente nazionale Gaetano Malannino, hanno proclamato lo sciopero della fame per protestare contro la Regione Sicilia e contro il Governo italiano che hanno abbandonato il settore agricolo e lo stanno condannando ad una lenta e sicura morte”. Lo dichiarano l'on. Ignazio Messina, Responsabile Nazionale Agricoltura dell'Italia dei Valori e Capogruppo IdV in Commissione Lavoro ed il Segretario IdV per la Provincia di Ragusa, Giovanni Iacono. “In questi ultimi giorni – spiega Iacono – c'è stato infatti un crollo improvviso dei prezzi dei prodotti agricoli dettato dalla Grande distribuzione per imporre prezzi sempre più bassi alla fonte, una situazione non più sostenibile per i produttori che si sono trovati costretti a lanciare la loro disperata richiesta di aiuto che parte dal mercato ortofrutticolo di Vittoria, il più importante della Sicilia e sicuramente uno dei più importanti d'Italia, ma che vuole sollevare un problema che non è solo di natura locale”. “I produttori – afferma il deputato – sono affamati dalla grande distribuzi one che compra a prezzi irrisori, anche 0,20 centesimi di euro al Kg per le arance e 0,30 per i pomodori, per poi rivendere al consumatore con un ricarico estremamente alto, giustificato dal grande valore aggiunto che solo il marchio delle produzioni siciliane può dare”. “In questa situazione – sostiene Messina – molti produttori, con quintali di prodotti pronti per essere messi sul mercato, si sono trovati nel dubbio tra il procedere alla raccolta, operazione che ha i suoi costi, o distruggere le produzioni. La situazione, come abbiamo già più volte denunciato, è stata aggravata anche dall'accordo Italia-Maroc co e dagli Istituti bancari che continuano a negare finanziamenti alle aziende che vogliono iniziare una nuova stagione agraria”. “La Sicilia non può essere trattata come una piattaforma commerciale a disposizione delle grandi concentrazioni commerciali che guadagnano sulle spalle dei produttori – aggiunge il Responsabile IdV Agricoltura e prosegue – l'Italia dei Valori ben consapevole dell'importanza che il settore ha per l'economia italiana, si unisce alla protesta dei produttori di Vittoria affinché il Governo intervenga con provvedimenti urgenti contro le speculazioni commerciali e finanziarie e per uno spostamento del reddito a favore delle aziende produttive e del lavoro, investendo sui giovani e le nuove imprese e sul rilancio e la valorizzazione del tessuto produttivo che ancora resiste”. “Mi auguro – conclude Messina – che il Ministro Catania batta un colpo e prima di sparire dalla scena politica voglia dare un segnale di speranza all'agricoltura italiana”.

ILVA: ZAZZERA (IDV), EVACUARE TAMBURI? CLINI IN TOTALE CONFUSIONE – Roma, 10 dic – “Il ministro Corrado Clini dimostra, ancora una volta, di essere in totale confusione rispetto alle necessità di Taranto. L'evacuazione del quartiere Tamburi non è certo la soluzione in grado di risolvere i problemi di un'azienda che inquina l'intero territorio. Posto che qualsiasi iniziativa dovrà essere concordata e condivisa dai cittadini, il governo invece di pensare a ipotesi del genere deve impegnarsi per far rispettare la legge ai Riva facendo in modo che il figlio latitante ritorni in Italia, chiarisca la sua posizione e metta a disposizione il denaro che serve per riammodernare lo stabilimento”. E' quanto dichiara, in una nota, Pierfelice Zazzera, deputato pugliese dell'Idv. “Idv – prosegue – rinnova la richiesta al governo: segua questi lavori di riammodernamento e valuti anche la possibilità di un prestito dello Stato mediante fideiussio ni bancarie, quindi garanzie da parte della proprietà e ipotizzi eventualmente quello che avviene già in altri Paesi e cioè la nazionalizzazione della produzione dell'acciaio”.

GIUSTIZIA: ZAZZERA (IDV), REVISIONE GEOGRAFIA GIUDIZIARIA PORTA ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA – Roma, 10 dic – Questa mattina il deputato pugliese On. Pierfelice Zazzera (IDV) ha partecipato all'incontro organizzato a Bari dall'Unione Sindacale di Base sugli effetti della spending review sui lavoratori della giustizia. In proposito il dipietrista dichiara: “L'Italia dei Valori è fortemente contraria a questi provvedimenti che prevedono tagli lineari sulla giustizia e chiusura dei tribunali, perché porterà allo smantellamento del sistema giustizia e alla sua privatizzazione. Questa legge non ha alcun merito, non sana alcuna falla né potenzia il servizio, ma anzi, con la logica del risparmio avrà l'effetto di indebolire i presidi di legalità e svilire il ruolo del personale. Ciò conferma che per questo Governo, come per il precednte, la giustizia è un problema – prosegue Zazzera – del resto la discesa in campo di Berlusconi avviene attaccando i magistrati e la legalità. Il sistema giustizia va sicuramente revisionat o, ma gli obiettivi da raggiungere sono altri, come la certezza della pena e la riduzione dei tempi dei processi. Per far questo – conclude Zazzera – non bisogna tagliare, ma è necessario investire risorse e utilizzare la spesa in modo efficace e trasparente”.

NOBEL PACE: RINALDI (IDV), ORA PRIORITÁ É POLITICA ESTERA COMUNE – Roma, 10 dic – “Ora il nostro primo dovere é conoscere la storia”. Lo ha dichiarato Niccolò Rinaldi, capodelegazione Idv al Parlamento europeo e vicepresidente del gruppo Adle, commentando l'assegnazione del premio Nobel all'Ue. Secondo l'europarlamentare, infatti, “solo conoscendo la storia é possibile accettare questo Nobel per la pace per quello che siamo riusciti a fare dentro l'Ue”. “Grazie all'Unione europea si sono interrotti i duemila anni di guerra civile europea e di dominazione degli uni sugli altri. Ora però questo Nobel – ha concluso Rinaldi – non sia occasione per un eccessivo compiacimento: la prossima tappa é una vera politica estera comune”.

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