Lo tsunami che minaccia le coste nord-orientali del Giappone potrebbe raggiungere fino ai due metri di altezza sulla costa della prefettura di Miyagi e 50 centimetri altrove, ha avvertito l'Agenzia metoeorologica giapopnese sul suo sito internet. La prima onda di un metro di altezza è stata misurata alle 18.02 locali sulla costa della città di Ishinomaki, la più colpita dal terremoto dell'11 marzo 2011.Le autorità hanno lanciato l'allerta per tutta la costa pacifica del Giappone, cioè oltre 500 chilometri.
Dopo il sisma si stanno effettuando controlli nella centrale nucleare di Fukushima, dove dopo il terremoto e lo tsunami del marzo 2011 si è verificato il più grave incidente nucleare della storia. La Tepco, la compagnia elettrica che gestisce la centrale nucleare, ha detto che al momento non sono state riscontrate situazioni anormali nell'attività dell'impianto, secondo quanto riporta il sito dell'agenzia Kyodo.
In seguito al sisma i treni veloci “shinkansen” sono stati fermati per precauzione, mentre anche l'aeroporto internazionale di Tokyo Narita è stata chiuso per poter consentire le ispezioni sulla sicurezza. Nella capitale la scossa è stata avvertita in modo netto: la stessa Tokyo Tower, la cui antenna è stata appena riparata dopo i danni subiti dal terremoto dell'11 marzo 2011, ha oscillato, con un effetto ben visibile a occhio nudo malgrado fosse già buio.
La forte scossa di terremoto, di magnitudo 7.4, è stata registrata nel nord est del Giappone. Le autorità hanno lanciato l'allerta tsunami. La Japan Meteorological Agency ha lanciato un allarme tsunami con onde alte fino a 1 metro nella prefettura di Miyagi, dopo la scossa registrata di fronte alla costa, nelle acque del Pacifico, alle 17.18 locali (9.18 in Italia). La prefettura di Miyagi fu coinvolta dal sisma e dallo tsunami del 2011.
L’epicentro del terremoto, magnitudo 7.4, avvenuto alle 17,24 ora locale, le 9,24 in Italia, è stato individuato nelle acque dell’Oceano Pacifico Settentrionale, a 492 chilometri da Tokyo, la capitale, dove gli edifici hanno tremato in modo evidente, secondo quanto riportato dalla televisione pubblica NHK. Secondo l’Usgs, l’istituto sismologico americano, la profondità dell’ipocentro è di 32 chilometri. Per effetto del sisma, la Japan Meteorological Agency ha previsto onde alte fino a 1 metro nella prefettura di Miyagi, dopo la scossa registrata di fronte alla costa. La prefettura di Miyagi fu coinvolta dal sisma e dallo tsunami del 2011.
L'allerta tsunami è solo locale e non riguarda il resto del Pacifico. Lo ha riferito il servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs). Nessuna anomalia è stata finora registrata alla centrale nucleare di Fukushima, già gravemente colpita dal sisma/tsunami del 2011. Lo riferisce la tv nipponica Nhk. La scossa, misurata dalla U.S. Geological Survey in magnitudo 7.4 (e invece di 7.3 secondo la Japan Meteorological Agency, Jma), si è verificata alle 17.18 locali (le 9.18 in Italia), con epicentro a 240 km dalle coste della prefettura di Miyagi e ipocentro a 10 km di profondità, in base alle rilevazioni della Jma. Sempre l'agenzia nipponica ha stimato in 5- l'intensità del sisma sulla scala di rilevazione nipponica di 7 massimi, così come misurato nelle prefetture di Iwate, Miyagi, Aomori, Ibaraki e Tochigi. I treni veloci 'shinkansen' sono stati fermati per precauzione, mentre anche l'aeroporto internazionale di Tokyo Narita è stata chiuso per poter consentire le ispezioni sulla sicurezza.
07 dicembre 2012
Redazione Tiscali