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Sabato 1 dicembre si è svolto a Roma il convegno "Invece il socialismo. Stati generali del socialismo"

Sabato 1 dicembre si è svolto a Roma il convegno “Invece il socialismo. Stati generali del socialismo”. Mario Michele Pascale ha partecipato all'assise come relatore presentando una comunicazione di alto valore culturale sul tema: socialismo e diritti. L'intervento (in allegato nella sua versione integrale) ha posto, come necessario postulato di base, il problema della differenza tra socialismo e cristianesimo. I diritti, infatti, possono essere garantiti solo ed esclusivamente a partire dalla laicità e dallo scansare forme di contaminazione con le strutture, le ideologie religiose e le loro forme politiche, cattocomunismo in primis. La relazione ha proseguito con il condannare i tentativi di banalizzazione della lotta per i diritti, che avvengono attraverso la loro riduzione a puro fatto di costume e prendendo con forza le distanze dalla visione del mondo d'alemiana, che alle rivendicazioni individuali e collettive antepone “cose più importanti”.

In ultimo Pascale ha individuato una linea di continuità tra sessismo, razzismo ed anti animalismo, facendo sue alcune delle riflessioni del filosofo Peter Singer. Si è individuato, inoltre, nel campo dei diritti degli animali non umani, un settore di intervento in cui il socialismo italiano non può mancare: compito del socialismo è quello di far sentire la propria vicinanza ed il proprio sostegno ai singoli ed alle associazioni impegnate in questa battaglia per la civiltà.

L'intervento di Pascale è stato particolarmente apprezzato dall'uditorio, costituito dall'universo socialista. Il convegno infatti è stato organizzato dalla Lega dei Socialisti e dalla sinistra socialista ed ha visto l'adesione di tutte le associazioni socialiste indipendenti. Vaste anche le rappresentanze delle altre forze politiche della sinistra. In particolare si è registrata la presenza del segretario nazionale dei radicali Italiani, Mario Staderini, del responsabile lavoro del PSI, Marco Andreini, che hanno portato il loro saluto all'assemblea, e del segretario di federazione del PSI di Roma, Atlantide Di Tommaso.

“I lavori del convegno” ha commentato Pascale “sono stati sul serio gli stati generali del socialismo italiano”. “Abbiamo registrato una convergenza culturale, ideologica e politica su temi scottanti come i diritti, le politiche industriali del paese, le politiche della cultura, la critica al sistema bancario e all'attuale conduzione dell'economia.” Ha proseguito Pascale “In un momento come questo, in cui la politica si appiattisce sulla mediaticità e sul superficiale, abbiamo dato un forte segnale di controtendenza cercando di allestire un'offerta politica autonoma, ragionata, coerente ed organica che il socialismo italiano potrà presentare al paese.”

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