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Focus IdV 28 Novembre

PRIMARIE. DI PIETRO: BERSANI O RENZI? SIANO CHIARI SU ART.18 Roma, 28 nov. – “Le primarie sono state sicuramente una grande iniziativa democratica, ora pero', Bersani e Renzi dicano chiaramente cosa intendono fare sull'articolo 18. Sono con il governo Monti o per ripristinarlo?” . Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei valori, ai cronisti che gli chiedevano un parere sui due candidati alle primarie del centrosinistra.

BERLUSCONI. DI PIETRO: ANCHE CON 77 MARCHI NUOVI VA EVITATO Roma, 28 nov. – “Berlusconi puo' registrare fino a 77 marchi nuovi per il rilancio, ma sempre Berlusconi rimane, ormai la gente lo conosce e lo evitera'”. Lo dice Antonio Di Pietro, leader Idv, conversando con i cronisti di Montecitorio.

L. ELETTORALE. DI PIETRO: SI CONTINUA A PENSARE ALLA POLTRONA Roma, 28 nov. – “Qui, nonostante le richieste dei cittadini e gli appelli di Napolitano, i partiti continuano a pensare alle proprie poltrone non volendo una buona legge elettorale”. Cosi' Antonio Di Pietro, leader Idv, conversando con i cronisti a Montecitorio.

ILVA. DI PIETRO: GOVERNO VUOLE VIOLARE COSTITUZIONE Roma, 28 nov. – “Il governo vuole violare apertamente la Costituzione, sovrapponendosi alla magistratura, che e' l'unica che sta cercando di tutelare la salute a Taranto”. Cosi' il leader Idv, Antonio Di Pietro, conversando con i cronisti di Montecitorio. “Monti- conclude Di Pietro- se la prenda con i signori Riva che hanno lucrato senza pensare a mettere in sicurezza l'azienda”.

GIUSTIZIA, DI PIETRO: CAMERA VUOLE VOTARE AMNISTIA MASCHERATA
Roma, 28 nov – “Ancora una volta un provvedimento di amnistia mascherata. Nessuno lo dice, lo diciamo noi, unica forza politica che fa opposizione in Parlamento: in questo momento si sta votando una legge che concede gli arresti domiciliari, invece della galera, a tutti coloro che sono stati condannati per pene fino a quattro anni. Un mare di reati gravissimi”. Lo dice alla Camera il leader di Italia dei valori Antonio Di Pietro a proposito del disegno di legge sulle pene detentive non carcerarie in discussione a Montecitorio. “Se non c'è posto a sufficienza nelle patrie galere – afferma Di Pietro – si aumentino i posti per far entrare i delinquenti e si faccia una grande e seria depenalizzazione per quei reati che non meritano la galera. Ma è inutile che ogni volta che c'è un sovraffollamento delle carceri, invece di risolvere il problema alla radice – conclude Di Pietro – si buttano fuori fior fior di delinquenti con un giochino, un'amnistia o un indulto mascherato”.

SANITA': DI PIETRO, QUELLA PUBBLICA NON SI TOCCA = MONTI LA VUOLE PRIVATIZZARE, SAREBBE SCELTA DISSENNATA Roma, 28 nov.''Non credo Monti sia uno sciocco ne' credo che apra la bocca senza sapere quello che dice. Se si presenta in pubblico e butta la', come se niente fosse, che il sistema sanitario pubblico 'potrebbe diventare un lusso che non ci possiamo piu' permettere', poi non puo' fare finta di nulla''. E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro. ''Infatti, la correzione arrivata poco dopo, in seguito alle proteste dell'Idv, del Pd e della Cgil, se non e' una toppa peggio del buco, poco ci manca. Quando il premier dice che si potrebbe affiancare al finanziamento pubblico un 'finanziamento integrativo' conferma quel che aveva chiaramente inteso prima, e cioe', se vogliamo parlare chiaro e non prenderci in giro, che sta pensando -sottolinea Di Pietro- a una privatizzazione del Servizio Sanitario Nazionale”. “Temo che si stia per ripetere quello che e' gia' successo per le pensioni e poi per la pubblica istruzione. Si comincia con una campagna martellante, che addossa a tutte le voci dello Stato sociale la responsabilita' della crisi dei conti pubblici, e si prosegue tagliando alla cieca”, rileva Di Pietro. (segue)

SANITA': DI PIETRO, QUELLA PUBBLICA NON SI TOCCA (2) = – “Sono le scelte dissennate di questo governo -accusa Di Pietro- che stanno mettendo in ginocchio la sanita'. Cosi' si inizia a privatizzare, colpendo ancora una volta i poveracci a cui restera' una possibilita' sola: fare gli scongiuri e pregare di non ammalarsi. E' il contrario esatto di quello che sta facendo, con grande coraggio, Obama negli Stati Uniti”. “E' davvero il colmo -sottolinea il leader Idv- che proprio mentre gli Usa iniziano a dotarsi, con una rivoluzione culturale e sociale enorme, di una sanita' pubblica, il presidente del Consiglio italiano, da nessuno eletto, pensi di smantellarla. Prendere sotto gamba quel che ha detto Monti sarebbe da stupidi. Abbiamo visto quel che il suo governo ha potuto fare in un anno. Ora sappiamo anche cosa fara'”. “Colpira' per prima cosa quel che resta della sanita' pubblica, gia' pesantemente indebolita da drastici tagli. Lo abbiamo gia' detto e, a maggior ragione, lo confermiamo oggi: per noi l'unica alleanza possibile, alle prossime elezioni, e' con chi dichiara forte e chiara l'intenzione di non seguire la strada del professor Monti. Spero che tutte le forze del centrosinistra abbiano l'onesta', il coraggio e la dignita' di fare altrettanto e di dirlo subito e senza arrampicarsi sugli specchi'', conclude Di Pietro.

ILVA: BELISARIO (IDV), DA CLINI SALVACONDOTTO, RIVA CAUSA CHIUSURA – Roma, 28 nov – “È evidente che bisogna salvaguardare ed innovare la produzione industriale dell'acciaio, fondamentale per il tessuto produttivo italiano, ma a causare il rischio di chiusura degli impianti Ilva è stata la gestione illegale della famiglia Riva, che ha messo il profitto davanti agli interessi dei cittadini. La magistratura è intervenuta per fermare il disastro ambientale e sanitario di Taranto, mentre Clini si preoccupa solo di offrire un salvacondotto all'azienda. Aspettiamo il Ministro dell'Ambiente in Senato, dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte al Paese”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario. “Invece di fare il gioco degli indagati e aprire un fronte di scontro con chi fa rispettare la legge, il Governo – aggiunge – ha il dovere di respingere al mittente il ricatto occupazionale e di schierarsi al fianco dei magistrati, lavorando perché tutto rientri nei binari della legalità. Clini è stato per anni ai vertici del Ministero dell'Ambiente senza muovere un dito, mentre l'azienda avvelenava il territorio fregandosene delle conseguenze. I cosiddetti tecnici non possono continuare ad assecondare solo gli imprenditori, è sotto gli occhi di tutti che la situazione dell'Ilva resta drammatica, soprattutto per la sicurezza dei lavoratori. Il dovere del Governo Monti – conclude Belisario – è quello di imporre gli investimenti per la riconversione degli impianti, garantendo i posti di lavoro e tutelando ambiente e salute”.

COSTI POLITICA: BELISARIO, TRASPARENZA GRUPPO IDV SENATO ROMA, 28 NOV – ''Il Gruppo dell'Italia dei Valori in Senato ha approvato il proprio Regolamento, conformandosi celermente alle disposizioni pubblicate il 26 novembre in Gazzetta Ufficiale''. Lo scrive in una lettera inviata al presidente Schifani, il capogruppo dell'Idv a Palazzo Madama, Felice Belisario, che precisa come nel Regolamento approvato dal Gruppo ''oltre al contenuto 'vincolato' previsto dalle nuove disposizioni approvate, il Gruppo IdV abbia provveduto ad adottarsi delle piu' idonee procedure organizzative, contabili e finanziarie''. Per Belisario ''oggi piu' di prima la politica deve dare l'esempio con un comportamento trasparente e lineare, deve dimostrare ai cittadini che ha capito la lezione, rendendosi disponibile non solo ai controlli istituzionali, ma anche a quelli pubblici. Abbiamo gia' pubblicato oggi stesso in rete il nostro Regolamento''. ''Serve – conclude Belisario – un rinnovamento a 360 gradi di tutta la politica, a partire dai comportamenti eticamente scorretti che hanno portato i cittadini ad allontanarsi dalle Istituzioni''.

L. ELETTORALE, BORGHESI (IDV): PER IDV STRADA E' RITORNO A MATTARELLUM Roma, 28 nov – “Condividiamo appieno le parole del presidente della Repubblica che ha richiamato i partiti a maggiore senso di responsabilità nell'interesse supremo del Paese. Non prevalgano gli egoismi e ci si adoperi con serietà e rapidità per varare una buona legge elettorale” lo dichiara Antonio Borghesi, presidente dei deputati di IDV. “Per quanto ci riguarda, due sono le priorità imprescindibili: restituire ai cittadini il diritto di scegliere i propri rappresentanti e di sapere prima del voto chi si candida a governare, con quale programma e con quale coalizione. In poche parole, si torni al Mattarellum, sostenuto da un milione e 200mila cittadini italiani” conclude Borghesi.

ISTAT, CARLINO (IDV): PIU' COPPIE DI FATTO, EQUIPARAZIONE FIGLI ATTO DOVUTO Roma, 28 nov – “Anche l'Istat fotografa la nostra società attuale: ci si sposa di meno e aumentano le unioni di fatto. E' una realtà oggettiva di fronte alla quale nessuno può permettersi di far finta di nulla indossando i paraocchi. Ecco perché l'equiparazione tra figli naturali e figli legittimi, finalmente legge, è prima di tutto un atto dovuto, che ci mette in linea con l'art. 3 della Costituzione e con la Convenzione internazionale sui diritti dell'uomo”. Lo ha dichiarato la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione bicamerale per l'Infanzia. “Eliminare la distinzione tra figli nati in presenza o meno dell'istituto del matrimonio è una conquista assoluta di civiltà che pone fine a vergognose discriminazioni, frutto di una visione retrograda e inaccettabile. Millenni di inciviltà giuridica finalmente vengono spazzati via, segno questo che il Paese sta radicalmente cambiando la propria cultura e i propri costumi. Con questo enorme passo in avanti, compiuto dal parlamento, le scelte, per altro legittime, dei genitori – conclude Carlino – non ricadranno mai più sulla testa dei loro bambini”.

Rai/ Idv: Nomine devono segnare rottura con precedenti stagioni Superare la legge Gasparri, puntare sul merito Roma, 28 nov. – “Far tornare il servizio radiotelevisivo italiano alla normalità significa far rientrare gli autori costretti ad andare via, professionalità spesso insostituibili. La più grande azienda culturale del Paese, per coniugare professionalità e crescita economica, non può che andare in questa direzione. Ci aspettiamo che le nuove nomine rappresentino un punto di rottura con le stagioni precedenti”.Lo ha affermato in una dichiarazione, il senatore dell'Italia dei Valori Pancho Pardi, capogruppo in Commissione di Vigilanza Rai. “L`Italia dei Valori si è sempre battuta per una Rai libera dai partiti, non contaminata dalle logiche lottizzatorie e di palazzo. Per questo, siamo convinti che fino a quando non ci liberemo della pessima legge Gasparri, la Rai non potrà mai offrire un servizio libero, indipendente e di qualità”, ha aggiunto.

ILVA, ZAZZERA (IDV): GOVERNO FACCIA IMMEDIATA CHIAREZZA SU GRAVE INCIDENTE Roma, 28 nov – “Chiediamo che il governo ci informi tempestivamente su quanto sta accadendo in questi minuti all'Ilva perché arrivano notizie frammentarie, si parla di cedimenti di capannoni, e sarebbe in corso l'evacuazione del siderurgico e del quartiere Tamburi. Vorremmo sapere se ci sono o meno feriti, notizia riportata dalle agenzie di stampa e smentita dall'azienda. A Taranto, dunque, piove sul bagnato si aggiunge disastro su disastro. Invece di attaccare la magistratura il governo batta un colpo e faccia immediatamente chiarezza”. E' quanto dichiarato, in aula, da Pierfelice Zazzera, deputato pugliese dell'Idv.

*Ilva/Idv chiede in aula dimissioni Clini:ha responsabiltà morale
Zazzera: Non interferisca con magistratura e lasci il Governo Roma, 28 nov. – “Ministro Clini nel suo intervento non ha aggiunto nulla in più rispetto a quanto sapevamo sugli incidenti all`Ilva questa mattina. E allora le diciamo noi che a Taranto ci sono almeno una ventina di feriti tra cui bambini, almeno un operaio disperso, il sindaco parla di tre vittime, e ancora incendi ed evacuazioni”. Il deputato pugliese dell`Idv Pierfelice Zazzera, parlando in aula alla Camera dopo l`informativa del ministro dell'Ambiente Corrado Clini su Ilva, ne ha chiesto le dimissioni. “Lei è in quel ministero da 20 anni, è dunque moralmente responsabile dei licenziamenti e per la dignità di Taranto e dei lavoratori dovrebbe dimettersi. Le chiediamo di non interferire con l'autonomia della magistratura, di non delegittimarla. Guai a mettere i lavoratori contro i magistrati. Il suo compito, e quello del governo, è al contrario quello di imporre all'Ilva il rispetto della legge, di chiedere a Riva un piano industriale che non ha mai fatto. Non vi resta che una strada: prendere in mano la vicenda, assumervi la responsabilità di interventi e bonifiche di cui deve farsi carico economicamente l'Ilva, non certo Taranto, non certo i cittadini”. “La volevo – ha aggiunto il rappresentante Idv- poi correggere: il quartiere Tamburi è nato prima dell'Ilva e non il contrario. Quindi la colpa è di chi ha messo l'Ilva a Taranto, così vicino al centro abitato. Nel suo intervento di oggi io ci leggo un teorema: la colpa di tutto sarebbe dei magistrati. E allora chiariamo: non è colpa dei magistrati se l'Ilva chiude e licenzia e non è colpa della stampa se racconta la verità. Caro ministro, mascalzone è chi ha violato la legge, chi ha inquinato, chi ha permesso all'azienda di fare come voleva. E' colpa del governo che ha lasciato sola Taranto”

ILVA: ZAZZERA (IDV) A CLINI, NON MINIMIZZI VADA SUBITO A TARANTO Roma, 28 nov – “Il ministro Clini, oltre a non aver dato informazioni utili in aula, continua a minimizzare su quanto successo all'Ilva e alla città di Taranto questa mattina. Dice che la 'situazione è sotto controllo' e che non ci sono rischi di esplosione. Ma non è vero. Da Taranto arrivano notizie ben diverse”. Così in una nota il deputato pugliese dell'Idv, Pierfelice Zazzera. “Non si sa ancora nulla sul numero effettivo delle vittime, – prosegue – il gasdotto sarebbe stato danneggiato, non è stata convocata la riunione in prefettura e, anche dalla Cisl, fanno sapere che non sono state ripristinate le condizioni di sicurezza. E allora il ministro Clini, invece di affidarsi esclusivamente alle dichiarazioni della protezione civile, vada immediatamente a Taranto”.

FISCO: MESSINA (IDV), GOVERNO PROROGHI ACCATASTAMENTO BENI RURALI = (AGI) – Roma, 28 nov. – “E' falso che ci sarebbe un danno, come sostiene il ministro Giarda, se il governo desse seguito a quanto noi chiediamo, ovvero, proroga e riduzione delle sanzioni per gli oltre 800mila fabbricati rurali. Questo governo ha previsto una riduzione delle sanzioni per le case fantasma, cioe' non accatastate. Per i fabbricati rurali, regolarmente accatastati, ha previsto, invece, il quadruplicamento delle sanzioni. Se questa e' giustizia, ha capito poco. Non si puo' punire oltremodo gli agricoltori onesti ed essere, invece, tolleranti con gli evasori. Se si agisce solo in ragione di cassa, si finisce per non usare la testa” lo ha detto in Aula Ignazio Messina, deputato di IDV e Responsabile Dipartimento Agricoltura di IDV, durante il question time.(AGI) Mal (Segue) 281824 NOV 12

Celiachia: approvato Ddl. Palagiano, tutelera' salute 600mila persone = – Roma, 28 nov – ''Accogliamo con soddisfazione l'approvazione all'unanimita', in Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, di un ddl a mia prima firma che istituisce l'obbligo dell'etichettatura dei farmaci contenenti gliadina, proteina contenuta nel glutine. Ancora adesso, infatti, in Italia e' lasciata facolta' alle aziende farmceutiche di segnalare sulle confezione e sul foglietto illustrativo l'eventuale presenza di glutine, con grave rischio per la salute dei circa 600.000 cittadini affetti da celiachia. Questa patologia, che puo' avere conseguenze gravissime, come tumori, sterilita' e aborti ricorrenti, determina una degenerazione della mucosa intestinale, anche introducendo minime tracce di glutine, quali si possono trovare, ad esempio, in alcuni medicinali, nei loro eccipienti, nella composizione degli involucri delle capsule, negli sciroppi e nei fermenti lattici''. E' quanto dichiara Antonio Palagiano, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e responsabile sanita' Idv, in merito all'approvazione della proposta di legge ''Disposizioni concernenti l'etichettatura dei farmaci contenenti gliadina e l'indicazione delle presenza di lattosio, a tutela delle persone affette da morbo celiaco''. Il provvedimento, presentato da Antonio Palagiano il 23 gennaio 2012, prevede, anche sulla base di quanto avviene per i prodotti alimentari, che le aziende produttrici di farmaci distribuiti in Italia siano ''tenute ad apporre un simbolo convenzionale raffigurante una spiga di grano sulle confezioni dei farmaci contenenti gliadina''. ''Secondo la Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia per il 2010 – spiega Palagiano – nel nostro Paese l'incidenza della malattia e' stimata intorno all'1%, per un totale di circa 600.000 ciliaci, contro i circa 122.000 casi effettivamente censiti. I numeri sono in continua crescita: ogni anno ci sono 5.000 nuove diagnosi e nascono 2.800 nuovi soggetti celiaci, con un incremento di circa il 9% annuo. Per il testo approvato oggi, inoltre, e' stata richiesta approvazione per via legislativa, che non prevede passaggio in aula, e diventera' quindi, a breve, legge a tutti gli effetti''. red/mpd

PALAGIANO, GOVERNO CHIARISCA RICORSO SENTENZA STRASBURGO SU PROCREAZIONE Roma, 28 nov – “Tre mesi di annunci, smentite, frasi enigmatiche sul ricorso contro la sentenza di Strasburgo che autorizzava la diagnosi preimpiantatoria. E oggi – ultimo giorno utile – un'agenzia che parlava di una “domanda di rinvio per il riesame della sentenza” da parte del Governo italiano, senza alcun seguito, né smentita, né replica. Tutto lascia pensare che il Governo abbia presentato il ricorso ma non voglia ancora lasciarlo trapelare per evitare le reazioni della politica e dei cittadini. Se così fosse, sarebbe grave, tanto più che così sarebbe stata ignorata la sensibilità di un gruppo trasversale di parlamentari che chiedeva di evitare l'ennesimo attentato ai diritti delle coppie italiane”. E' quanto dichiara l'on. Antonio Palagiano, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e responsabile sanità Idv, in merito da un'Ansa delle ore 10.20 di oggi, che parlava di una “domanda di rinvio per il riesame della sentenza del 28 agosto 2012”. “Quello contro la sentenza di Strasburgo è un ricorso che abbiamo scongiurato in più occasioni – spiega Palagiano – anche attraverso la presentazi one di una mozione, firmata da oltre cinquanta deputati, ma mai esaminata dal Governo, con cui chiedevamo al Ministro Balduzzi di lasciare che la sentenza divenisse effettiva e permettesse, così, alla coppie affette da gravi patologie genetiche di ricorrere alla diagnosi preimpiantatoria. Un diritto, tra l'altro, ribadito anche dalla recentissima sentenza del Tribunale di Cagliari che ha accolto le istanze di una coppia affetta da talassemia . Ci auguriamo che, in merito, il Governo faccia al più presto chiarezza”.

GAY, IDV: OGGI TAVOLO EUROPEO SU RICONOSCIMENTO COPPIE DELLO STESSO SESSO In questi giorni si riunisce la tavola rotonda europea sul riconoscimento dei diritti delle coppie dello stesso sesso organizzata da ILGA, International Gay and Lesbian Association. Un tavolo di lavoro riservato ad esponenti di partito di tutta europa al quale stiamo partecipando mettendo a disposizione della rete sin dai giorni scorsi i materiali e gli studi in esame, in modo da favorire sin da subito la creazione di un dibattito con associazioni e società civile. Italia dei Valori è il primo partito italiano con il proprio gruppo parlamentare ad aver sostenuto una proposta di legge, AC 5338, per estendere il matrimonio civile a tutte le coppie e per introdurre l'omogenitorialità. Recentemente, siamo riusciti a calendarizzare in commissione la proposta per estensione della legge mancino ai reati di omotransfobia, purtroppo bocciata dalla maggioranza. Partecipiamo quindi a questo consesso per continuare a studiare ed imparare dal mondo associativo, in quanto si tratta di un terreno dove è necessaria una conoscenza scientifica e comparativa dell'argomento. E' necessario, in questo come in altri argomenti, creare sinergia tra politica, movimenti e cittadinanza per ottenere risultati non solo legislativi ma anche culturali, favorendo l'infornazione e la consapevolezza dell'opinione pubblica sul tema della laicità e delle libertà individuali”. Lo afferma Rosario Coco del dipartimento cultura Idv.

AGRICOLTURA: DI GIUSEPPE (IDV), DISCUSSO QUETSION TIME SU FABBRICATI RURALI, CATANIA ASSENTE – Roma, 28 nov – L'immobilità del Governo Monti e la confusione delle informazioni trasmesse dai ministeri non è più tollerabile. In particolare il settore agricolo, vessato dai recenti aumenti della pressione fiscale, sta affrontando una delle crisi più dure degli ultimi decenni, abbandonato a se stesso da una certa politica distante e distratta”. Così l'on. Anita Di Giuseppe, capogruppo IdV in Commissione Agricoltura. “L'atte nzione in questi giorni è stata catalizzata dalla scadenza, al 30 novembre 2012, degli aggiornamenti catastali dei fabbricati rurali, nonostante lo scorso 14 novembre la Commissione finanze della Camera dei Deputati avesse approvato una risoluzione unitaria che impegnava il Governo a disporre un'altra proroga, al mese di maggio 2013, per le dichiarazioni catastali o, quantomeno, a prevedere la non applicazione delle sanzioni, sopratutto alla luce dell'incorporazione dell'Agenzia del territorio nell'Agenzia delle entrate”. Prosegue il deputato molisano “Oggi nel question time, al quale come al solito non si è presentato il ministro Catania, io e l'onorevole Messina abbiamo chiesto al Governo come e quando intendesse dare attuazione alla risoluzione della Commissione finanze. La risposta totalmente insoddisfacente, si è basata su dati ed informazioni non corrette. Non posso che esprimere il mio disappunto per l'operato di un Governo sordo e distante dai reali problemi del Paese e dell'agricolt ura in particolare”. com/dam 281641 NOV 12

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