Giuseppe Peranda, il musicista maceratese “ritrovato” da Marco Mencoboni

MACERATA – Una tavola rotonda dedicata a Giuseppe Peranda, maceratese, Kappellmesiter alla corte di Dresda. Si tratta di un’iniziativa organizzata e promossa dal Comune di Macerata per venerdì prossimo (23 novembre), alle ore 18, a palazzo Buonaccorsi dopo le recenti e importanti scoperte fatte sul musicista maceratese ad opera di un altro musicista maceratese,: Marco Mencoboni. E’ di poche settimane fa, infatti, il ritrovamento a Kromeritz, un piccolo villaggio della Repubblica Ceca, di un’imponente Messa a 6 voci con coro e orchestra firmata proprio da Peranda, e che risulta essere in più parti la messa ricopiata da Johann Sebastian Bach. Allo stesso tempo si è avuta la certezza che Giuseppe Peranda nacque a Macerata. “Ci piace celebrare con questo incontro – interviene l’assessore alla Cultura, Irene Manzi – un'importante e significativa scoperta relativa alle origini del musicista Giuseppe Peranda. Un'occasione in più per riscoprire la storia di rilevanti personaggi legati alla nostra città e alla sua cultura”.

Il merito di tutto questo va dunque a Marco Mencoboni, clavicembalista e organista maceratese, una delle personalità musicali di spicco per l'interpretazione della musica rinascimentale e barocca: “Quest’estate – afferma Mencoboni – ho ricevuto una mail da un mio amico musicista, Ricardo Simian, lui aveva appena visitato un piccolo centro della Repubblica Ceca, con una biblioteca che contiene molto materiale musicale in gran parte non catalogato. Allegata alla sua lettera c’era la foto del frontespizio di un manoscritto con una Messa per Sant’Agnese e lui che diceva: non so perché ma ho pensato che questa musica potesse essere interessante per te. Ho avuto un sussulto quando ho letto il nome del compositore: Giuseppe Peranda. Ho subito messo in piedi una specie di squadra di agenti speciali Dividendoci i compiti ognuno di noi ha affrontato un settore, quello più delicato era tentare di nuovo dove altri me compreso avevano fallito, trovare il suo atto di battesimo”.

E lo ha trovato il professor Paolo Paoloni di Tolentino, esperto ricercatore ed appassionato storico che, dopo qualche visita all’Archivio di Stato di Macerata e all’archivio della Cattedrale è riuscito miracolosamente a ricostruire una parte della storia della famiglia Peranda e ha scoperto soprattutto l’atto di battesimo di Giuseppe, battezzato il 4 aprile del 1626 in Cattedrale. Era figlio di Alessandro Peranda, un intagliatore di legno e di Francesca Ciaramora maceratese, quinto di 11 figli. Alla tavola rotonda parteciperanno l’assessore alla Cultura, Irene Manzi, il musicista e direttore artistico del Cantar Lontano Festival, Marco Mencoboni e il ricercatore Paolo Paoloni.(lb)

Anna Pisani
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