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Napoli, dal ciuccio fiorito alla tartaruga fiorita. Un’antica tradizione del Vomero in risposta all’esecra​bile violenza di sabato scorso

Napoli: “ Dal “ciuccio fiorito” alla “tartaruga fiorita”Un’antica tradizione sportiva in risposta alla violenza di sabato scorsoPresentazione sabato 24 novembre, ore 10:30, nei pressi de “Il Chioschetto” in piazza Vanvitelli al Vomero
“ Fatti e non parole – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari –. Alle assurde quanto esecrabili violenze che hanno caratterizzato in negativo, sabato scorso, il calcio allo stadio Collana, nel quartiere collinare del Vomero, rispondiamo concretamente non con la chiusura dell’impianto allo sport ed agli sportivi bensì con i fiori, recuperando una delle più belle ed antiche tradizioni legate allo storico impianto. Fiori, peraltro, che mezzo secolo addietro assursero anche a simbolo di pace e di libertà con il ben noto slogan sempre attuale “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” “. “ Sabato prossimo infatti – annuncia Capodanno – in occasione della 10^ giornata del campionato nazionale di calcio femminile di serie A che, con inizio alle 14,30, vedrà affrontarsi, proprio allo stadio Collana, le squadre del Napoli Carpisa Yamamay e del Monza, farà il suo ingresso in campo, e per la prima volta, la “tartaruga fiorita”, il nuovo portafortuna delle “tartarughine” della squadra locale “. “ Un’antica tradizione – ricorda Capodanno -, quella del “ciuccio fiorito”, portato in spalla prima del fischio d’inizio lungo tutto il campo erboso tra gli applausi del pubblico festante, negli anni immediatamente seguenti alla seconda guerra mondiale, quando nello stadio Collana si disputavano le partite della squadra del Napoli, le quali richiamavano migliaia di appassionati tifosi, ritornerà, dopo oltre 60 anni, col simbolo della squadra che oggi difende i colori della Città nel massimo campionato nazionale di calcio femminile “. “ Oggi, come allora – continua Capodanno – ad offrire l’omaggio floreale sarà la ditta “Il Chioschetto”, che dal 1907 opera in piazza Vanvitelli al Vomero. Sono stati infatti gli attuali titolari che, dopo aver ritrovato le fotografie che immortalavano le fasi dell’evento festoso che si svolgeva ogni volta che la squadra del Napoli giocava sul campo del Collana, nei campionati che si svolsero negli anni a cavallo del 1950, a dare la loro disponibilità affinché la tradizione riprendesse oggi che un’altra squadra sta ripercorrendo lo stesso glorioso percorso del Napoli in un campionato di massima serie “. “ Per dare corpo a questa idea, con l’intento di respingere fermamente ogni forma di violenza, ancor più deplorevole quando esercitata in ambito sportivo – prosegue Capodanno – ho preso personalmente contatti prima con il presidente onorario del Napoli Carpisa Yamamay, Luciano Cimmino, e poi con il direttore generale, Italo Palmieri, esponendo il progetto che è stato accolto da entrambi, e non poteva essere diversamente conoscendo il loro impegno anche nel sociale, con grande entusiasmo e condivisione “. “ L’iniziativa – conclude Capodanno – alla presenza di una rappresentanza della squadra, degli attuali titolari de “Il Chioschetto” e mia personale, quale presidente del Comitato Valori collinari che ha patrocinato l’iniziativa, verrà illustrata ai mass media ed ai cittadini sabato prossimo, alle ore 10:30 in piazza Vanvitelli al Vomero. In tale occasione verrà anche presentato in anteprima il nuovo portafortuna della squadra “la tartaruga fiorita” appunto, che di lì a poco farà poi il suo ingresso in campo, prima dell’inizio della partita, per assistere alla quale verranno nell’occasione distribuiti biglietti omaggio “.

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