Sulla legge elettorale pare si sia arrivato ad accordo grazia ad una proposta del padre del porcellum, che non contento della sua mostruosita’ del 2005, tutta calcolata ed diretta alla frantumazione del potere legislativo, passa da una porcata ad un’ altra. Badate bene che innalzare la soglia del premio di maggioranza ( storicamente incostituzionale e antidemocratico) al 42.5% e il premio del 20% al partito che prende piu’ condensi, si ritornerebbe alla vecchia legge elettorale con coalizioni di governo post elettorali, quindi all’ ingovernabilita’. In Italia da oltre 60 anni in politica nessuno vuole dialogare, ma tutti vorrebbero governare. Allora perche’ non elaborare un sistema elettorale nuovo da applicare a tutte le tornate elettorali in Costituzione, sistema che contemplasse sia la governabilita’ sia la rappresentativita’ democratica ? La risposta, e’ che il legislatore e’ nudo e non e’ piu’ in grado e capace di pensare pragmaticamente! All’ orizzonte vede solo la paura di perdere la poltrona. A nostro modesto avviso l’ attuale classe politica e partitica hanno paura di governare, d’ altronte cos’e’ rimasto da gestire se non un debito pubblico che ha gia' sforato i 2000 miliardi di euro, con quasi 90 miliardi di interessi da pagare ogni anno, spead permettendo? Solo un pazzo si presenderebbe al Paese oramai in ginocchio e e promettere per la prossima legislatura mari e “Monti”.. Il fenomeno Grillo e lo diciamo senza mezzi termini, non e’ un voto di protesta antipolitico, ma e’ l’ effetto collaterale decennale di mala politica dei partiti storici. Solo un nuova legge elettorale che vada ( e anche qui dobbiamo ahinoi ripeterci) oltre il bipolarismo e il porcellum, puo’ risanare l’ abbisso che si e’ venuto a creare tra il legislatore e cittadini. In democrazia signori ed in ogni democrazia che si voglia dire moderna, tutti i nuovi governi devono rispecchiare il volere del popolo, e, questo puo’ avvenire solo ad elezioni finite e non prima (I will say no more. Si fa per dire)
Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra Italy
