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FOCUS IDV DEL 14 NOVEMBRE

SCIOPERO EUROPEO: DI PIETRO, E' GUERRA TRA POVERI = – Roma, 14 nov. – “Oggi c'e' stata la guerra tra poveri. Da una parte i giovani che non hanno futuro, dall'altra i lavoratori con la divisa che non arrivano alla fine del mese. Sono gravi gli episodi di violenza che si sono verificati alle manifestazioni. Il governo risolva i problemi dei cittadini, attanagliati dalla crisi economica, piuttosto che mandare la polizia a caricare. Si faccia luce, al piu' presto, su questi tragici episodi e si individuino i responsabili di queste ignobili azioni. Chi ha sbagliato paghi, la violenza va sempre condannata. Siamo all'anticamera della rivolta sociale e l'esecutivo, invece di dare risposte, agisce con la repressione. Per questo, l'Italia dei Valori, insieme alle forze sociali, sindacali e ai liberi cittadini, si proporra' e si propone come alternativa a un governo che ha gia' dimostrato di non avere piu' nulla da dire e da dare”. Lo afferma in una nota il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro.

IDV: DI PIETRO, CI BATTEREMO PER COSTRUIRE ALTERNATIVA – NAPOLI, 14 NOV – L'Italia dei Valori aspettera' ''la fine delle Primarie per capire se il programma del centrosinistra sara' vicino alle politiche di Monti o no'', ma ''fino all'ultimo minuto ci batteremo per costruire l'alternativa con il centrosinistra''. Lo ha detto il leader di Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, affrontando il tema delle alleanze verso le prossime elezioni politiche. ''Aspettiamo con rispetto – ha spiegato – il cammino delle primarie del centrosinistra per sapere quale programma vogliono portare avanti, perche' li' c'e' chi vorrebbe il proseguimento dell'esperienza Monti e chi no. Se dovessero scegliere un programma che sia prossimo alle politiche di Monti noi che conosciamola sofferenza della societa' reale costruiremo un polo che proponga delle alternative, ma fino all'ultimo minuto ci batteremo per costruirlo con il centrosinistra''. Nelle primarie del 25 novembre, infatti, ''si confrontano due politiche – ha detto Di Pietro – tra cui anche quella di Renzi che e' un Marchionne della politica, mentre sia Vendola che Bersani hanno fatto capire di essere alternativi a Monti. Il giorno dopo si siederemo al tavolo del centrosinistra per capire come prosegue il viaggio politico''.

ELEZIONI: DI PIETRO, AL VOTO DI FEBBRAIO CON CENTROSINISTRA – NAPOLI, 14 NOV – ''L'Italia dei Valori sara' presente alle prossime elezioni del 10-11 febbraio dove l'Idv e' gia' parte integrante della coalizione di centrosinistra nel Lazio, in Lombardia e in Molise''. Lo ha detto il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro prima dell'incontro a Napoli con i dirigenti e gli eletti del partito. ''L'Italia dei Valori – ha spiegato – partecipera' con gli altri partiti della foto di Vasto per proporre un presidente della Regione e una maggioranza in Lombardia, Lazio e Molise alternativa alle politiche del centrodestra. Da parte nostra c'e' quindi estrema coerenza ci auguriamo che possa esserci anche dagli altri partiti''.

IDV: DI PIETRO, CHI SI VUOLE CANDIDARE PRESENTI CURRICULUM – NAPOLI, 14 NOV – Antonio Di Pietro, nel corso di un incontro a Napoli, si e' soffermato sulla pubblicazione preventiva delle liste che Italia dei Valori attuera' gia' dalle elezioni regionali. ''Nei prossimi giorni troverete – ha detto ai giornalisti – sul sito dell'Italia dei Valori, delle pagine per le elezioni regionali di Lazio, Lombardia, Molise. Chiunque voglia candidarsi presentera' il proprio curriculum e noi lo mettiamo su quelle pagine''. ''Questo – ha proseguito – ci aiutera' a capire se c'e' qualcuno che non e' opportuno candidare. In questo modo ci facciamo aiutare anche dalla stampa e dalla rete. A quel punto eviteremo di candidarlo, cosi' come fino a ora abbiamo sempre evitato di candidare persone che avevano problemi con la giustizia''. Alla domanda di un cronista sul controllo degli amministratori una volta eletti, Di Pietro ha detto: ''Non sono ancora un padreterno e non posso sapere se uno ha ammazzato la moglie oggi prima di venire qua. E pero' ogni tanto scopriamo che qualcuno mura, come abbiamo scoperto in queste ore, moglie e figlia in casa. Nel caso che durante il loro mandato gli eletti dovessero violare la legge, ad horas dovranno lasciare il partito e il ruolo che ricoprono. Credo che questo sia il biglietto da visita di un partito aperto alle candidature, rigido e inflessibile nel mandare fuori coloro che violano le regole. Questo e' quanto si puo' fare nelle possibilita' umane''.

IDV: DI PIETRO, SIAMO SCOMODI E TENTANO DI DELEGITTIMARCI – NAPOLI, 14 NOV – ''Siamo scomodi, siamo l'unica forza politica che si oppone in parlamento e per questo siamo scomodi e, come abbiamo visto in questi giorni, i tentativi di delegittimazione sono stati tanti''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro, commentando la situazione del partito. ''Il 15 dicembre – ha aggiunto – avvieremo una nuova fase che portera' al congresso in cui arriveremo anche al superamento de mio nome, per costruire questa forza forza politica in modo che possa camminare anche oltre e dopo di me''.

IDV: DI PIETRO, SALUTIAMO CON FAVORE MOVIMENTO DE MAGISTRIS NAPOLI, 14 NOV – ''Il movimento proposto dal sindaco De Magistris va salutato con favore e vorremmo continuare il rapporto''. Lo ha detto il leader di Italia dei Valori Antonio Di Pietro a Napoli dove e' in corso un incontro con i dirigenti e gli eletti del partito. ''Il movimento arancione – ha detto Di Pietro – mette insieme persone stanche di una certa classe politica ma che si distingue dalla mera protesta espressa dal Movimento 5 Stelle''. Sulle critiche espresse da De Magistris nelle ultime settimane nei confronti dell'Italia dei Valori, Di Pietro ha spiegato che: ''le critiche di De Magistris sno uno stimolo. Lui e' stato candidato e sostenuto dall'Idv alle elezioni europee e alle amministrative a Napoli, poi e' giusto che nella sua azione non abbia voluto il cappello dei partiti''.

NAPOLI: DI PIETRO, PRIMAVERA DOPO MACERIE PRECEDENTI NAPOLI, 14 NOV – ''Napoli sta vivendo una primavera costruita sulle macerie lasciate in precedenza''. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un giudizio sull'operato della giunta De Magistris sostenuta da un ampio gruppo consiliare dell'Italia dei Valori. ''Non conosco nel dettaglio la situazione non vivendo a Napoli – ha detto Di Pietro – ma so che c'erano macerie da rimuovere. Certo la mancanza di fondi ha reso tutto piu' difficile e il tozzo di pane dato dal governo e' del tutto insufficiente; per questo appoggiamo le richieste anche dure di De Magistris. Non bastano le brave persone, ci vogliono anche dei buoni strumenti. Per questo nel programma di governo ci dovra' essere un programma di governo delle citta' e dei territori''.

Lavoro/ Di Pietro: Pomigliano al centro della lotta europea Proteste in tutta Europa contro politica del rigore che fallisce Roma, 14 nov. – “A Pomigliano d`Arco, oggi, c`è tutta l`Italia dei Valori. Io e il responsabile del Lavoro Maurizio Zipponi guidiamo la delegazione che partecipa alla manifestazione indetta dalla Cgil di fronte agli stabilimenti Fiat. Però, mai come in questa occasione, rappresentiamo davvero tutta l`IdV e tutti i suoi militanti”. E` quanto scrive sul suo blog il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “In tutta Europa, oggi, ci sono scioperi e manifestazioni di protesta contro una politica economica – aggiunge – che sta mettendo in ginocchio non solo il nostro Paese ma l`intero continente. E` una politica che sta fallendo ovunque: quella fatta di rigore cieco e tagli indiscriminati. E` una cura sbagliata che sta ammazzando il paziente”. “Grazie a queste politiche – insiste Di Pietro – la crisi è diventata ancora più grave in Italia e in tutta Europa: ci sono più disoccupati, più miseria e ancor meno sviluppo. In Italia la Cgil si è assunta la responsabilità di organizzare la protesta. Ha indetto lo sciopero generale e in Campania ha convocato questa manifestazione davanti alla Fiat di Pomigliano, il luogo d`Europa in cui è più evidente che in gioco ci sono ormai i diritti e le libertà fondamentali e la legalità costituzionale. A partire dalle direttive europee contro la discriminazione, una sentenza della magistratura ha ordinato alla Fiat di assumere 19 lavoratori iscritti alla Fiom subito, e altri 145 più tardi. I politici italiani fanno finta di non vedere che Marchionne usa la Costituzione come carta straccia quando decide chi assumere e chi no, a seconda di quale tessera sindacale abbia in tasca”. “Solo le sentenze della magistratura difendono, oggi, il diritto e le garanzie costituzionali di fronte – sostiene ancora Di Pietro – all`arroganza di un`azienda già condannata da 12 tribunali per comportamento antisindacale. Marchionne si sente al di sopra della legge. A Melfi, nonostante l`ordine del tribunale, rifiuta di reintegrare tre operai ingiustamente licenziati per aver partecipato a uno sciopero. A Pomigliano vuole licenziare 19 lavoratori come rappresaglia per doverne assumere altrettanti della Fiom. E` un ricatto bello e buono, un comportamento da brigante e da bulletto di strada, certo non da manager responsabile di una grande azienda. “Noi dell`Italia dei Valori – prosegue – siamo e saremo sempre a fianco dei lavoratori in sciopero, non solo quando si tratta di farsi vedere in piazza. Se il Paese è arrivato a questo punto è anche per l`ipocrisia di chi si dichiara solidale con i lavoratori in piazza e poi vota, senza fiatare, le leggi che cancellano i loro diritti, a partire dalla riforma che cancella l`art. 18. Firmare i referendum sul lavoro, per ripristinare l`art. 18 e per abrogare la legge che svuota il contratto nazionale, è oggi il modo concreto per opporsi a Marchionne, per esprimere una solidarietà concreta ai lavoratori di Pomigliano e per riportare la democrazia sia negli stabilimenti Fiat che in Italia”.

Idv/ Di Pietro: Maruccio? Niente sconti, fuori chi si sporca mani Vogliamo persone con mani pulite Pomigliano d'Arco (Na), 14 nov. – L'Italia dei valori non fa sconti, anche nel caso di Vincenzo Maruccio, l'ex capogruppo dell'Idv nel Consiglio regionale del Lazio, arrestato ieri. A dirlo è il leader del partito Antonio Di Pietro a margine della manifestazione organizzata dalla Fiom a Pomigliano d'Arco. “Niente sconti – ha detto – l'Idv quando ha saputo dell'avviso di garanzia ha preteso le dimissioni anche dai consiglieri regionali e così continueremo ad operare. Vogliamo che al governo – ha aggiunto Di Pietro – ci siano persone con le mani pulite e chi se le sporca va fuori”.

LAVORO:CORTEO POMIGLIANO; DI PIETRO,ANCHE QUI TANTA IPOCRISIA A MANIFESTARE VEDO PARTITI CHE IN PARLAMENTO VOTANO PER MONTI – POMIGLIANO D'ARCO, 14 NOV – ''Anche qui vedo tanta ipocrisia, i partiti che votano le leggi del Governo Monti pretendono di essere qui a manifestare contro le leggi di Monti''. Lo ha detto il leader dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro, presente alla manifestazione promossa dalla Fiom e alla quale stanno partecipando alcune migliaia di persone. Di Pietro ha ribadito che l'Idv vuole costruire una coalizione alternativa alle politiche del Governo Monti con chi ci sta: ''prendiamo atto – ha sottolineato – che ci sono alcune forze politiche che predicano bene e razzolano male e che votano quelle leggi che poi contestano in piazza. Mi auguro – ha concluso – che i cittadini sappiano distinguere al momento del voto. Noi come Italia dei valori siamo l'unico partito che in Parlamento si sta impegnando in difesa dei lavoratori e per raccogliere le firme necessarie per l'abrogazione degli articoli 8 e 18 sui licenziamenti opponendoci alle politiche aziendali di Marchionne che hanno fatto del lavoro una merce di scambio''.

GIUSTIZIA: DI PIETRO PRESENTA PDL SU AUTORICICLAGGIO = – Roma, 14 nov. – Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato una proposta di legge in materia di autoriciclaggio. “Ad oggi – si legge nel testo del disegno di legge – l'utilizzo e l'occultamento dei proventi criminosi da parte di coloro che hanno commesso il reato che ha generato proventi, il cosiddetto autoriciclaggio, sono considerati come un evento successivo al fatto e, per questo, non punibile. Anche in tal modo sono spiegabili i ridotti numeri di condanne per reati di riciclaggio”. Con le modifiche inserite dalla proposta Di Pietro, “saranno quindi superate le due distinte nozioni di riciclaggio attualmente presenti nel nostro ordinamento: una valevole per gli oneri di intermediari e professionisti, chiamati alla collaborazione con le autorita' di vigilanza nell'individuazione dei comportamenti a rischio, e l'altra valevole ai fini penalistici, tenendo conto che il reato presupposto quasi sempre consente di generare i proventi da riciclare, seguendo cosi' i suggerimenti del Fondo monetario internazionale. Gia' nel 2005, infatti, l'Fmi aveva sollecitato all'Italia un intervento legislativo in tal senso, anche alla luce dei positivi risultati giudiziari conseguiti in altri ordinamenti, quello tedesco e quello britannico tra tutti. Questo nella consapevolezza che la modifica in questione potra' successivamente ed opportunamente essere accompagnata da una graduazione del profilo sanzionatorio”.

COMUNI: DI PIETRO “GOVERNO NON NEGHI DIRITTO CITTADINI AD ASSISTENZA” ROMA – “Ai cittadini, soprattutto quelli in condizioni di bisogno, non puo' essere negato il diritto alla tutela e alla solidarieta' economica, nonche' all'assistenza sociale, come garantito dalla nostra Carta costituzionale. E su questo chiediamo un intervento immediato del Governo”. Lo chiede in un'interrogazione parlamentare il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, al ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri. “Il decreto del presidente della Repubblica, del 24 luglio 1977, n. 616 – si legge nel testo – attribuisce ai Comuni 'tutte le funzioni amministrative relative all'organizzazione e all'erogazione dei servizi di assistenza e di beneficenza”. Tra queste funzioni sono comprese le attivita' di assistenza economica in favore delle famiglie bisognose, dei defunti, delle vittime del delitto, dei post-penitenziari e dei minorenni soggetti a provvedimenti delle autorita' giudiziarie minorili. Moltissimi Comuni, pero', sono in sofferenza finanziaria, ove non in condizioni di grave squilibrio economico, anche a causa del susseguirsi dei tagli ai trasferimenti erariali e dell'incremento del contributo del comparto alle manovre di finanza pubblica. In particolare, i comuni con popolazione al di sotto dei 3.000 abitanti ricevono fondi risibili, appena sufficienti a mantenere l'illuminazione elettrica. Pertanto, chiediamo al Governo quali iniziative voglia adottare e come intenda rispondere, per quanto di competenza, alle esigenze dei Comuni molto piccoli”.

Cortei: Evangelisti (Idv), accertare responsabilita' escalation violenze = – Roma, 14 nov – ''Sui principali quotidiani online e in rete girano immagini e video che documentano violenze dall'una e dall'altra parte. Concordiamo con le motivazioni che hanno spinto gli studenti a manifestare, ma condanniamo ogni forma di violenza. Da qualsiasi parte provenga. Per questo chiediamo di accertare ogni responsabilita', dei manifestanti e anche di chi doveva gestire l'ordine pubblico, che non ha saputo evitare un'escalation di violenza, rendendo le citta' d'Italia terreno di scontri''. Lo afferma il deputato Idv Fabio Evangelisti, in una nota.

ESODATI: BORGHESI “GRAVISSIMO CHE GOVERNO E RAGIONERIA IGNORINO NUMERI” ROMA – “Parliamo ancora una volta di esodati, dopo i provvedimenti di legge che hanno l'obiettivo di risolvere le problematiche di questa categoria e che richiedono fondi per dieci miliardi di euro. La ragioneria dello stato e la commissione bilancio hanno stabilito che la somma sia esorbitante rispetto alle necessita' e si potrebbero risparmiare 4 o 5 miliardi. Urge una precisazione sulle somme messe a copertura. Il governo brancola nel buio. La ragioneria, l'Inps non sono in grado di fare chiarezza ed e' gravissimo. Ho la sensazione che ci vorranno anni per sapere quanto costeranno. Il problema di queste persone che, a causa di riforme balzane, si trovano senza pensione, senza lavoro e senza entrate, va risolto. La ragioneria generale dello stato deve essere in grado di dirci con certezza quante sono le persone e quanto costeranno. Qualsiasi esubero e' sottratto a persone che hanno difficolta' ad andare avanti e arrivare alla fine del mese”. Lo ha detto il capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi intervenendo in Aula durante il question time.

DIFFAMAZIONE. LI GOTTI: SALVA-DIRETTORI? DIFFICILE DA APPLICARE Roma, 14 nov. – “Abbiamo rinviato alla prossima settimana per vedere se si trova una soluzione nuova sul tema della non punibilita' dei direttori con la sanzione del carcere. Ma non si rendono conto che questo non e' 'puntino' ma un 'puntone'. La proposta del Pdl mi sembra di difficile risoluzione”. Cosi' Luigi Li Gotti (Idv) al termine della capigruppo del Senato che ha fatto slittare a martedi' il ddl Sallusti per l'aula. L'Idv e' per lo stop al provvedimento perche', continua il senatore, “vista l'approvazione ieri dell'emendamento della Lega non c'e' piu' la contingenze, non c'e' piu' nessuna fretta perche' il ddl, con la reintroduzione del carcere, non riguarda piu' Sallusti”.

IDV, FAVIA-PALADINI: NOI IN FUGA? FALSO Roma, 14 nov – “La notizia di un nostra uscita dall'Italia dei valori, riportata oggi da alcuni organi di stampa, è destituita di ogni fondamento. Ogni santo giorno ci vengono attribuiti pensieri, strategie e tentativi di fuga che non rispondono assolutamente alla realtà”. Così, in una nota congiunta, i deputati Idv David Favia e Giovanni Paladini. “Vero è, invece, – proseguono – che siamo impegnati con il presidente Di Pietro, e con tutto il partito, a confermare e consolidare l'appartenenza di Idv al centrosinistra (sulla base di una condivisa e sensata nuova legge elettorale) come già avviene, peraltro, in tante amministrazioni locali incluse le regioni Lombardia, Lazio, Molise e Friuli e gli altri enti locali che a breve andranno al voto”. “Invece di inventare, chi scrive farebbe bene a verificare le notizie contattando personalmente i diretti interessati. E' sufficiente una telefonata che in questo, come in altri casi, non c'è stata” concludono.

FISCO: MESSINA (IDV), VITTORIA CONTRO GOVERNO SORDO CHE AUMENTA TASSE Roma, 14 nov – “Il Via libera contro il parere del Governo ad una risoluzione presentata dall'Idv che proroga al maggio del 2013 l'accatastamento degli immobili rurali, è un segnale che questa posizione del governo che continua a tassare senza difendere i cittadini, non è appoggiata neanche più dalla sua stessa maggioranza”. E' quanto dichiara l'on. Ignazio Messina, capogruppo Idv in commissione Finanze. “Il termine precedente era fissato al 30 novembre, e il governo era intervenuto aumentando le sanzioni a carico degli inadempienti, fissandole a 1.000 euro per immobile. Avevamo chiesto di sospendere almeno le multe- spiega l'Idv con Ignazio Messina- ma il governo le ha addirittura aumentate e come si vede, quando non ascolta, sulle cose concrete ormai viene battuto sistematicamente. Questo atteggiamento del governo che continua a tassare, non è più sostenibile né sostenuto e lo dimostra l'approvazione della risoluzione. Noi dell'idv – conclude Messina- stiamo lottando con tutte le forze per bloccare questa iniqua azione e proteggere i cittadini, gli agricoltori, le forze sane della nostro Paese, infatti, in base al testo della risoluzione, gli agricoltori avranno tempo fino a maggio del prossimo anno per accatastare gli immobili rurali nel catasto urbano e non scatteranno neppure le sanzioni”.

SANITA': DI GIUSEPPE (IDV), INTERROGAZIONE SU COOP CSS DI ISERNIA – Roma, 14 nov – “La Cooperativa Servizi Sanitari di Isernia è una cooperativa sociale, sorta nel Giugno del 1995, con lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità promuovendo un più alto livello di qualità della vita e l'integrazione sociale di cittadini deboli o a rischio di emarginazione come minori, anziani, disabili, emigrati e tossicodipendenti, attraverso la gestione di servizi a carattere infermieristico riabilitat ivo”. – così l'On. Anita Di Giuseppe dell'IdV – “La cooperativa, dotata di operatori altamente qualificati, offriva la copertura dei servizi di interesse sociale, sanitario, riabilitativo ed infermieristico a tutto il territorio della provincia di Campobasso. Questo oggi non avviene più, poichè gli operatori della Cooperativa CSS, non ricevendo da tempo gli stipendi, hanno sospeso le attività ed hanno reso noto ai responsabili della Cooperativa e all'ASREM di essersi rivolti ad un avvocato per presentare decreti ingiuntivi contro le stesse, sperando di vedersi così riconosciuti dal Giudice sia gli stipendi arretrati, che le spese sostenute”. – prosegue il deputato molisano – ” In questo modo, un importante servizio è stato sottratto ai cittadini e 400 persone competenti si sono ritrovate senza lavoro e tutto questo perché? Perché la classe dirigente molisana, con la sua indifferenza verso le problematiche sociali, si è mostrata interessata più al contenimento della spesa, che nel garantire i diritti ai lavoratori e ai cittadini. Ho presentato quindi un'interrogazione parlamentare, per chiedere al Ministro quali iniziative di sua competenza intenda adottare per tutelare i posti di lavoro e per continuare a garantire ai cittadini molisani le adeguate prestazioni socio-sanitarie”. – conclude l'On. Di Giuseppe

SCUOLA: ZAZZERA (IDV), PROFUMO RITIRI TAGLI O VADA A CASA – Roma, 14 nov – “In queste ore stiamo assistendo alla forte protesta del mondo della scuola contro i provvedimenti scellerati di questo Governo”. Lo dichiara l'on. Pierfelice Zazzera (Idv), Vicepresidente della Commissione Cultura della Camera – è stato scongiurato il pericolo dell'aumento delle ore di insegnamento dei docenti, la cui copertura viene comunque individuata togliendo risorse ad altri capitoli dell'Istruzione, ma ciò non rappresenta la soluzione agli enormi problemi del settore. Servono segnali forti di discontinuità – prosegue il dipietrista – è necessario restituire alla scuola le risorse economiche ed umane per rilanciare il sistema di istruzione italiano, e contestualmente bisogna ritirare il provvedimento Aprea che punta all'aziendalizzazione della scuola. La vicenda degli inidonei inoltre rimasti fuori dalla legge di stabilità è poi a dir poco vergognosa, ma il malcontento è davvero ovunque e la rabbia monta. Noi dell'Italia dei Valori siamo accanto al movimento della scuola, e chiediamo al Governo di rivedere la sua posizione. Mi chiedo se il Governo si sia reso conto che la protesta degli studenti e degli insegnanti sta diventando uno tsunami – conclude il dipietrista – e che rischia di prendere strade a tutti noi sconosciute. Profumo non scherzi sulla pelle delle persone e ritiri i tagli alla scuola”.

CORTEI. PEDICA: ALEMANNO LA SMETTA DI FARE PIAGNISTEO “VIOLENZA VA SEMPRE CONDANNATA, MA NON IMPEDIRE MANIFESTAZIONI”. Roma, 14 nov. – “Alemanno la smetta di fare il piagnisteo ogni volta che lavoratori e studenti scendono in piazza per rivendicare i loro sacrosanti diritti. La violenza va sempre condannata, ma non si puo' impedire ad una generazione senza futuro di manifestare contro le politiche di austerita' imposte dal governo Monti”. Lo dice in una nota il senatore dell'Idv Stefano Pedica, il quale nel pomeriggio ha incontrato gli studenti che erano stati bloccati e identificati nei pressi del porto di Ripa grande, a Roma. “Sono andato a sincerarmi delle condizioni dei ragazzi e delle forze dell'ordine- ha spiegato- Le colpe di pochi facinorosi non devono ricadere sulla stragrande maggioranza di chi oggi voleva solo testimoniare il disagio del mondo giovanile e dei lavoratori. Capisco che Alemanno tolleri solo le manifestazioni dell'estrema destra, ma il punto dolente di Roma non sono i cortei. Il vero problema della Capitale- conclude Pedica- sono i suoi amministratori, che non solo non riescono a governare la citta' e poi fanno lo scaricabarile, invocando l'intervento del governo”.

POMIGLIANO. ZIPPONI A FASSINA: SE PD COERENTE FIRMI REFERENDUM Roma, 14 nov. – “Siamo contenti che il Pd abbia votato la legge Fornero, che di fatto abolisce l'art.18 dello Statuto dei lavoratori, e che oggi Fassina sia sceso in piazza, con l'IdV, per dire che non va bene. Siamo contenti che il Pd abbia votato la riforma delle pensioni, generando il dramma degli esodati per 350 mila persone, e che oggi Fassina sia sceso in piazza, con noi, per dire che non va bene. Siamo altresi' contenti che il Pd abbia votato la conferma all'art.8 del decreto legge 138 del 2011, che liquida i diritti minimi e universali previsti dal contratto nazionale di lavoro, e che oggi Fassina sia in piazza per dire che non va bene. Conoscendo la coerenza di Fassina ci auguriamo che la sua posizione prevalga nel Pd e che lui, insieme ad altri esponenti del suo partito, firmi i referendum che centinaia di lavoratori hanno sottoscritto proprio oggi a Pomigliano”. Cosi' il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, presente al corteo a Pomigliano d'Arco, replica alle affermazioni del responsabile delle politiche economiche del Pd, Stefano Fassina.

SCIOPERI: ZIPPONI (IDV), SOLIDARIETA' A POLIZIOTTO FERITO – ROMA, 14 NOV – ''Il grande successo delle manifestazioni in difesa del lavoro e contro le politiche recessive e antipopolari non puo' essere offuscato dall'atteggiamento criminale di coloro che hanno colpito e ferito gravemente un poliziotto a Torino. Questi personaggi sono i peggiori nemici dei lavoratori, perche' oscurano la giusta protesta con atti di violenza inaccettabili, che condanniamo fermamente''. Lo dichiara in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: ''Bisogna sempre tener presente che i poliziotti sono figli del popolo italiano e ogni giorno lavorano sul territorio per garantire il rispetto della legalita'. Nessun governo puo' permettersi di coprire la propria incapacita' e la propria inettitudine nel rispondere a drammatici problemi sociali, mettendo i lavoratori gli uni contro gli altri. L'IdV, che oggi era presente in tutte le piazze, esprime solidarieta' e vicinanza all'agente di polizia ferito a Torino, al quale rivolge gli auguri di pronta guarigione''.

CORTEI, RODANO (IDV): DAI BLINDATI DELLA POLIZIA NON PUO' ARRIVARE NESSUNA RISPOSTA ALLE PROTESTE DEGLI STUDENTI Roma, 14 nov – “La violenza nelle manifestazioni politiche è sempre sbagliata e va sempre condannata. Ma la soluzione agli incombenti problemi sociali del nostro Paese non può essere delegata alla Polizia. L'Italia dei Valori denuncia da molto tempo l'esasperazione del clima di questo Paese, la tensione onnipresente per le mancate risposte alla crisi economica, alla regressione dei diritti e del welfare, e per gli attacchi pesanti alla istruzione e alla ricerca pubbliche. E la risposta principale che si dà agli studenti e alle proteste non può certo essere l'invio dei blindati della polizia. Altrimenti dovremo prendere atto che il governo che doveva portarci lontano dalla Grecia rischia di farci precipitare proprio dentro il clima greco. E noi non possiamo né vogliamo immaginare un futuro del paese fatto di proteste e scontri di piazza”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori.

VIOLENZA DONNE, IDV: BENE FIGC. PASSO AVANTI VERSO CAMBIAMENTO CULTURALE Roma, 14 nov – “L'iniziativa della Federazione italiana giuoco calcio di legare alla partita amichevole di stasera, tra Italia e Francia, un messaggio contro la violenza sulle donne, farà registrare un avanzamento storico sulla strada del progresso di tutta la società civile. Ci sono occasioni nelle quali lo sport può dare esempi e messaggi straordinari. Oggi è una di quelle occasioni e ne va dato merito alla FIGC”. Così Luisa Rizzitelli, responsabile politiche e promozione dello sport dell'Italia dei Valori, in una nota. “Che proprio il calcio, lo sport maschile più amato d'Italia, dica che la violenza sulle donne è un problema degli uomini – prosegue Rizzitelli – rappresenta un passaggio straordinario verso quel cambiamento culturale indispensabile alla lotta di questa silenziosa quanto inesorabile piaga sociale. Il calcio maschile può avere la capacità di coinvolgere e responsabilizzare gli uomini. Senza il loro impegno, infatti, non si vince una guerra che solo nel 2012 ha provocato la morte di 103 donne”.

CRISI. GIOVANI IDV IN PIAZZA, POLITICHE RIGORE CURA SBAGLIATA Roma, 14 nov. – “I Giovani dell'Italia dei Valori sono scesi oggi in piazza per l'European Day of Action and Solidarity insieme a lavoratori, studenti, piccoli imprenditori e cittadini provenienti da tutta Europa. Ormai non è più solo l'Italia che, con le sue pesanti contraddizioni, vede il precariato alle stelle, la distruzione della cultura e un tessuto produttivo al collasso. Anche l'Europa soffre una crisi curata con politiche sbagliate, che generano stagnazione economica, recessione e smantellamento del modello sociale europeo. Inseguire la fiducia dei mercati, senza pensare a nuovi modelli di sviluppo, sta soltanto aggravando gli squilibri e creando ingiustizie sociali”. Così in una nota Alessia Colantoni, Coordinatrice dei Giovani IdV Lazio e Rosario Coco, membro del dipartimento Cultura dell'IdV. “Bisogna cambiare marcia verso un'Europa unita che superi il modello intergovernativo e sia realmente solidale. Un modello che punti a una crescita sostenibile, all'occupazione e al rilancio della domanda, a una politica industriale all'insegna di innovazione e riconversione, ma sopratutto che costruisca una politica in grado di dettare le regole alla finanza e di intervenire nell'accesso al credito in favore del mondo produttivo”.

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