“Berlusconi confonde ancora una volta gli italiani e prova a far saltare il banco: una settimana fa ha fatto finta di dimettersi per amor patrio, invece si trattava di anticipare un giudizio penale, oggi attacca la Germania, l'euro e l'Europa dimenticando di aver condiviso il “six pack” quale presupposto del “Fiscal compact” e isola l'Italia con gli stessi argomenti dell'estrema destra e dell'estrema sinistra greca, rischiando di farci riassorbire nel vortice della crisi greca”. Lo afferma l'On.Amedeo Ciccanti dell'udc che sottolinea come “l'attacco al Premier Monti e alla credibilità' riacquistata con grande difficoltà' nel mondo, dopo averne condiviso tutte le scelte, molte delle quali riparatrici dei suoi errori, e' un affondo mortale agli interessi dell'Italia a causa dell'indebolimento del Governo, conseguente alla presa di distanza dalla maggioranza”. “La conferenza di Berlusconi – conclude – con l'attacco alla magistratura al sistema dei partiti e alla Corte costituzionale e' una paurosa sbandata , con forti connotazioni eversive, in quanto propone all'elettorato la maggioranza assoluta per imporre soluzioni autoritarie per la governabilità' del Paese, chiedendo pieni poteri per il Premier, come fece Mussolini prima dell'omicidio Matteotti e della dittatura fascista”.