“Il coraggio di cambiare”. È questo lo slogan di Alessandro Proietti, giovane
candidato nella lista UDC per il V Municipio in vista delle elezioni comunali
2013. Alessandro Proietti ha 28 anni, è dipendente della CotralSpa (azienda di
trasporto del Lazio) e residente nel Municipio in cui presenta la sua
candidatura. Un ragazzo come tanti altri ma che, in un momento di grande
sfiducia nei confronti della politica, ha deciso di non restare a guardare, di
scendere in campo ed impegnarsi attivamente.
Raccontaci qualcosa di te.
“Ho 28 anni e sono diplomato come Tecnico
Industriale alla scuola XX ITIS LA GRANDE sulla Via Tiburtina, nel quartiere
dove abito. Sono stato iscritto alla facoltà di Ingegneria all’Università Tor
Vergata ma dopo due esami ho abbandonato gli studi per motivi economici e ho
iniziato a lavorare. Ho due fratelli e una sorella, provengo da una famiglia umile e, anche
se mio padre avrebbe voluto che io proseguissi negli studi, ho preferito
entrare nel mondo del lavoro per non pesare sulle spalle della mia famiglia. Ho
svolto diversi mestieri come la maggior parte dei miei coetanei, dal muratore
al cameriere; poi, dopo un’esperienza in un’officina meccanica, è arrivata l’
occasione di un’occupazione in Cotral e tutt’oggi sono dipendente di questa
grande azienda di trasporti. Tra le mie passioni più grandi ci sono le arti
marziali, che ho praticato dai 7 ai 22 anni, e l’amore per gli animali”
Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti?
“ I motivi che mi
hanno portato a compiere questa scelta sono molti. Innanzitutto conosco
perfettamente i problemi di questi quartieri ed i bisogni delle persone,
avendoli da sempre vissuti da vicino. Quello che mi sta più a cuore in un
momento come questo è dare voce alle nuove generazioni, ai miei coetanei; noi
giovani non abbiamo voce in capitolo, le nostre esigenze e le nostre proposte
non vengono ascoltate abbastanza. Sarebbe un sogno per me poter cambiare le
cose, risolvere problemi concreti in tempi brevi, migliorare i servizi per la
gente del mio municipio ma soprattutto essere per loro un vero punto di
riferimento.
Inoltre sono membro ordinario di un circolo all’interno della mia azienda che
è il “Circolo UDC Cotral” e quella di candidarmi al V Municipio è stata una
scelta che gli esponenti del mio partito hanno condiviso fin da subito con
entusiasmo, dandomi il loro completo appoggio.”
Cosa ne pensi di questo momento storico in cui c’è grande sfiducia dei
cittadini nei confronti della politica?
“I cittadini oggi hanno molte ragioni per essere sfiduciati, per questo ora
se la politica vuole ripartire deve farlo dal basso. Per riconquistare
credibilità bisogna imparare ad ascoltare i bisogni e le necessità delle
persone, dare maggiore spazio e speranza alle nuove generazioni. È da loro che
va ricostruito il presente perché sono loro che rappresentano il futuro”.
Quali sono i problemi più urgenti che il V Municipio deve affrontare?
“Sicuramente uno dei problemi più grandi è la mancanza di lavoro. C’è un’alta
percentuale di disoccupati in generale e tra i giovani quasi nessuno ha un’
occupazione stabile. Nelle zone come queste ci si sente spesso abbandonati,
perciò c’è la necessità di trovare soluzioni concrete e immediate; questo
territorio deve sentirsi parte integrante della città e non più solo una
periferia. Esistono una serie di problemi sociali che non fanno altro che
accrescere la criminalità e che sfociano spesso nella droga, proprio perché
per alcuni cittadini sembrano non esserci altre possibilità. Le istituzioni
invece devono dare speranza e permettere loro di vivere dignitosamente senza
dover ricorrere all’illegalità. Si potrebbero adottare le stesse soluzioni di
molti paesi dell’Unione Europea dove c’è un reddito minimo garantito che è un
punto fermo per chi non ha un’occupazione, un sussidio che consente di
sopravvivere nell'immediato e di tornare ad essere competitivi in futuro nel
mercato del lavoro”
Se venissi eletto, quali sarebbero i principali interventi che proporresti?
“Il trasporto pubblico è uno dei temi più urgenti da affrontare e nel nostro
municipio è al limite del collasso anche a causa dei numerosi cantieri aperti.
C’è bisogno di interventi per risolvere il problema della viabilità,
soprattutto perché questo territorio è una porta di accesso alla città per
tutte le zone limitrofe. In seguito anche al continuo aumento demografico i
cittadini hanno bisogno, ora più che mai, di un trasporto pubblico adeguato ed
efficiente e di infrastrutture degne. Un altro tema cui tengo particolarmente è
la mancanza di aree verdi, ci sono infatti solo giardini incolti e
inutilizzati, lasciati al degrado. Di spazi per i nostri amici a quattro zampe
ce ne sono pochissimi e quelli che ci sono rimangono abbandonati; la presenza
di forasacchi e vetri a terra sono solo un esempio di pericolo e non esiste
neppure una divisione per cani di piccola e media taglia. Il nostro territorio
ha davvero bisogno di una piccola grande rivoluzione che renda la vita dei
cittadini più dignitosa e sicura, un diritto che non può essere dimenticato”.
Jessica Petrangeli