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FOCUS IDV 26 OTTOBRE

MEDIASET. DI PIETRO: VERITA' E' VENUTA A GALLA SENTENZA PRIMO GRADO CONSIDERA BERLUSCONI UN DELINQUENTE Roma, 26 ott. – “Tutti i nodi vengono al pettine. Nonostante tutte le leggi ad personam che Berlusconi si e' fatto e nonostante la continua delegittimazione e denigrazione dei magistrati, la verita' e' venuta a galla. Da oggi gli italiani possono prendere atto che una sentenza di primo grado considera Berlusconi un delinquente, colpevole di frode fiscale e con l'interdizione dai pubblici uffici per i prossimi tre anni”. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la condanna di Silvio Berlusconi nel processo Mediaset.

BERLUSCONI. DI PIETRO: I SUOI TRUCCHI NON BASTANO PIU' “SI AVVIA AD USCIRE DALLA SCENA MA LA SUA EREDITÀ RIMANE” Roma, 26 ott. – “Nel giro di pochi giorni si e' chiusa un'epoca tristissima, durata quasi vent'anni. In questi decenni, sia come potente capo dell'opposizione sia come capo del governo, Berlusconi ha fatto di tutto e di piu' per evitare che arrivasse quella sentenza che alla fine e' stata emessa con la condanna a quattro anni in primo grado per frode fiscale, e l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici”. Lo scrive il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, sul sito dell'Huffington Post. “Berlusconi- aggiunge- era entrato in politica per mettere a posto i conti delle sue aziende e soprattutto per mettersi al riparo dalla giustizia. Ci e' riuscito per due decenni, ma facendo pagare a tutti noi prezzi altissimi. Per i delinquenti i suoi guai sono stati come la manna dal cielo perche', pur di salvarsi, Berlusconi ha fatto miracoli anche per tutti loro. Ha eliminato reati fondamentali come il falso in bilancio, ha accorciato i termini della prescrizione, ha umiliato le istituzioni repubblicane mettendole al suo servizio e costringendole a varare ignobili leggi ad personam. Col suo cattivo esempio ha disseminato ovunque la malapianta della corruzione e di una politica intesa solo come ricerca a ogni costo del proprio personale vantaggio”. Berlusconi, continua Di Pietro, “ha lasciato un'Italia peggiore di quella che aveva trovato, con una corruzione ancora piu' micidiale, piu' diffusa, ingegnerizzata e spesso, addirittura, piu' legalizzata di quanto non fosse all'epoca di Tangentopoli. Alla fine i nodi sono arrivati al pettine. Nonostante la delegittimazione e denigrazione dei magistrati, nonostante le leggi ad personam, la verita' e' venuta a galla. Pochi giorni prima della condanna, Berlusconi aveva rinunciato a candidarsi alla presidenza del Consiglio.. Aveva cioe' preso atto che i suoi trucchi e le sue bugie non funzionano piu', ne' come leader politico ne' come imputato per reati molto gravi”. Secondo Di Pietro: “Berlusconi si avvia a uscire di scena, ma la sua eredita' c'e' ancora tutta. Questo Parlamento, ad esclusione dell'Idv, e questo governo tecnico hanno preparato e votato una finta legge contro la corruzione che non risolve nessuno degli enormi problemi creati dal Presidente-imputato. Caso mai li ha resi ancora piu' gravi. Il falso in bilancio non c'era ieri e non c'e' nemmeno oggi. Stessa cosa per l'autoriciclaggio. La prescrizione da breve e' diventata brevissima. In compenso- continua il leader Idv- la concussione per induzione, che nemmeno Berlusconi aveva osato eliminare, grazie a Monti, al ministro Severino e a questa anomala maggioranza (Pdl-Pd-Udc) non c'e' piu'. Per un Berlusconi che se ne va, inoltre, tanti berluschini si sono sviluppati a sua immagine e somiglianza nelle istituzioni, nel governo, nelle amministrazioni locali. Tutti convinti che fare politica sia il modo piu' sicuro e meno faticoso per appropriarsi dei beni pubblici e arraffare privilegi senza mai dover pagare nessuno scotto”. Di Pietro conclude: “Dopo vent'anni di ipnosi berlusconiana, infine, il Paese stenta a svegliarsi e rischia di farsi di nuovo abbindolare dal primo furbone che passa, proprio come seppe fare nel 1994 Silvio Berlusconi. Ieri l'urgenza era quella di liberare l'Italia da Berlusconi, oggi di liberarla dal berlusconismo, e sara' ancora piu' difficile. Alla fine dei conti, il programma dell'Italia dei Valori per i prossimi anni e' tutto qui: cancellare l'eredita' nefasta del berlusconismo. Anche quando a raccoglierla sono signori molto sobri, che in apparenza sembrano l'opposto di Berlusconi, ma poi nelle scelte concrete, sia economiche che di giustizia, gli somigliano tanto da essere quasi uguali”.

STATO-MAFIA: DI PIETRO, DECISIONE GOVERNO DOVEROSA A FORZA DI MARTELLARE SIAMO RIUSCITI A FAR AMMORBIDIRE – ROMA, 26 OTT – ''A forza di martellare siamo riusciti a far ammorbidire le pietre che stanno al governo, anche se abbiamo dovuto aspettare fino all'ultimo minuto''. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commentando la decisione del governo di costituirsi parte civile all'udienza preliminare nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia. ''L'IdV ha presentato interrogazioni, mozioni e question time sull'argomento, sollevando il caso fuori e dentro il Parlamento. E, alla fine, la decisione dell'esecutivo e' arrivata a ridosso dell'udienza preliminare. E' una scelta che ci sta bene e sta bene agli italiani, ma rimane l'amarezza di quanto abbiamo dovuto lottare, con i denti e con le mani, per una decisione che in realta' era ed e' doverosa'', conclude.

GOVERNO: DI PIETRO, IL PROSSIMO DEVE ESSERE ALTERNATIVO A MONTI = – Messina, 26 ott. – “Il prossimo governo deve essere politico, progressista, solidale che si ponga come alternativa alle politiche di Monti e come alternativa alle politiche personalistiche del governo Berlusconi”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, oggi a Messina. “Siamo convinti -ha aggiunto- che bisogna intervenire sia sul fronte delle entrate che delle uscite per far quadrare i conti, ma deploriamo i provvedimenti del governo Monti in quanto hanno tagliato servizi essenziali come la scuola pubblica, la sanita' pubblica e come le infrastrutture urgenti, come i servizi sociali di prima necessita' per andare a comprare aerei di combattimento o per continuare a mantenere i nostri soldati a fare la guerra in Afghanistan e ogni tanto ne muore uno come e' successo ieri, hanno messo l'Imu ai poveri disgraziati anche a quelli che stanno in ospizio e l'hanno tolto alle fondazioni bancarie”.

IDV: DI PIETRO, NOI PER CENTROSINISTRA MA PD ANCORA INCERTO = – Messina, 26 ott. – “L'Italia dei Valori vuole costruire un'alleanza riformista di centrosinistra che si basa su un programma e che sul programma basi le proprie richieste di voto agli elettori. Ci dispiace che una parte del centro sinistra, in particolare il Partito democratico, ancora non chiarisce da che parte vuole stare”. Lo afferma il leader Idv, Antonio Di Pietro, che parlando con i giornalisti a Messina invita a il Pd a dire “se vuole insieme a noi raccogliere le firme per abrogare la riforma Fornero ed andare oltre le politiche ragionieristiche del governo Monti ed impostare un programma piu' solidale, piu' equo che rimetta in circolazione le fasce sociali piu' deboli e piu' oneste, oppure se vuole continuare ancora oggi a votare la legge anti corruzione che in realta' e' una legge pro corruzione, a votare la spending review che ha mandato a casa tante persone”.

IDV: DI PIETRO, DICIAMO STESSE COSE GRILLO, M5S CI DIA UNA MANO = – Messina, 26 ott. – “Le cose che dicono i grillini noi le stiamo facendo da tempo, e se anche loro vengono a darci una mano all'interno delle istituzioni, l'unione fa la forza”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, tende da Messina una mano al movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, e assicura che “l'Italia dei valori non dira' mai una parola offensiva o denigratoria contro coloro che protestano”. Di Pietro poi rivendica: “All'interno del Parlamento siamo i soli che facciamo opposizione alle politiche di Berlusconi e di Monti, siamo gli unici che qui in Sicilia stiamo chiedendo a gran voce che lo Stato si costituisca parte civile nel processo sulla trattativa Stato-mafia. Pdl e Udc hanno votato contro la nostra mozione e questo dimostra l'ipocrisia della maggioranza”, conclude Di Pietro.

IDV: DI PIETRO, TUTTI I CANDIDATI CON FEDINA PULITA E ON LINE = – Messina, 26 ott. – “L'Italia dei Valori ogni volta che presenta liste dei candidati ha deciso di richiedere il certificato elettorale, quello penale e dei carichi pendenti. Per tutti i nostri candidati questi certificati sono stati chiesti, altro non possiamo chiedere se non fare il pentothal per il siero della verita', per le prossime elezioni abbiamo deciso di fare un passo ulteriore cioe' presentare on line le nostre liste almeno venti giorni prima, lo faremo per il Lazio e la Lombardia, in modo che i cittadini, come nelle pubblicazioni di nozze, possano indicarci prima se hanno qualcosa da dire”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando oggi a Messina.

BERLUSCONI: DI PIETRO, RESTERA' IN PARLAMENTO PER AVERE IMMUNITA' = – Messina, 26 ott. – “Che Berlusconi si sia ritirato dalla candidatura a premier ne prendo atto, fa bene al Paese, che Berlusconi si ritiri dal Parlamento ci credo poco perche' lui si e' messo a fare politica per motivi giudiziari e quindi la copertura dell'immunita' parlamentare gli servira' e la usera'”. Cosi' Antonio Di Pietro leader di Italia dei Valori, parlando con i giornalisti a Messina. “Quello che mi preoccupa -ha aggiunto- non e' il futuro di Berlusconi ma il berlusconismo che ha creato in questo Paese, cioe' i mille berluschini che sono nati dappertutto. La Sicilia e' piena di personaggi che sono entrati nelle istituzioni per farsi interessi propri ed hanno svenduto il loro ruolo”.

SICILIA: DI PIETRO, ASTENSIONISMO FAVORISCE VOTO DI SCAMBIO = – Messina, 26 ott. – “Mi appello ai siciliani di andare a votare e di non limitarsi ad un mero voto di protesta. Paradossalmente la rinuncia al voto fa il gioco soltanto di chi puo' servirsi di un voto obbligato, comprato, venduto, ricattato insomma il classico voto di scambio che male ha fatto al popolo siciliano”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ha risposto a Messina ai giornalisti sul rischio di un'alta astensione nelle elezioni di domenica in Sicilia.

SICILIA: DI PIETRO, UNA DONNA GOVERNATORE PER VERA DISCONTINUITA' = – Messina, 26 ott. – “Noi dell'Italia dei Valori auspichiamo che da lunedi' ci sia un segno di discontinuita' rispetto alla gestione dei governi di Cuffaro prima, e Lombardo dopo, che ha portato al disastro economico, finanziario e sociale e soprattutto etico di questa regione. Auspichiamo che questa discontinuita' possa essere affidata ad una donna siciliana che non viene dalle notti di Arcore ma dall'impegno sociale, come Giovanna Marano che ha difeso sempre i diritti dei lavoratori e di quelli che il lavoro non ce l'hanno. Auspichiamo che il nuovo governo possa governare in modo diverso da come sta facendo Monti”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, oggi a Messina per sostenere la candidatura alla presidenza della Regione di Giovanna Marano, ex sindacalista della Fiom Cgil appoggiata anche da Sel, Fds e Verdi.

TERREMOTO. DI PIETRO PRESENTA INTERROGAZIONE A MONTI SU COMMISSIONE GRANDI RISCHI – Roma, 26 ott – Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato un'interrogazione al presidente del Consiglio, Mario Monti, per chiedere ''se non intenda accettare le dimissioni dei sette membri della Commissioni Grandi Rischi, responsabili moralmente e penalmente per non aver detto la verita' che avrebbe salvato molte vite''. Nell'atto ispettivo, Di Pietro sottolinea che: ''sette membri della Commissione Grandi Rischi sono stati condannati a sei anni per omicidio colposo plurimo per ''l'errata analisi dei rischi che ha comportato un'informazione tranquillizzante non corretta' – secondo quanto affermato dal presidente dell'Associazione nazionale magistrati Rodolfo Sabelli – nei giorni che hanno preceduto il terremoto dell'Aquila che ha spezzato 300 vite''. ''L'allora direttore della Protezione civile Guido Bertolaso in una conversazione del 30 marzo 2009 – il giorno prima della riunione della Commissione Grandi rischi – definiva la convocazione degli esperti ''un'operazione mediatica', che la riunione era stata convocata per tranquillizzare la gente, per dire che ''non ci sara' mai la scossa quella che fa male' e che ''la verita' non si dice', ''non si parla della vera ragione della riunione'. Nel testo dell'interrogazione, inoltre, si ricorda che ''il Ministro dell'ambiente Corrado Clini in merito al processo dell'Aquila ha affermato, a margine di un'audizione alla commissione Ambiente della Camera, che ''hanno ragione quelli che dicono che l'unico precedente di questa sentenza e' quello di Galileo'. Per Di Pietro: ''le affermazioni del Ministro Clini sono del tutto fuori luogo considerando che Galileo Galilei fu condannato perche' non si decideva a piegare le ragioni della scienza e della verita' a quelle del dogma religioso, mentre i sette membri della Commissione Grandi Rischi sono stati condannati per aver piegato le ragioni della scienza e della verita' a quelle della propaganda''.

LAVORO. DI PIETRO A FORNERO: TUTELARE DIGNITÀ LAVORATORI SMI Roma, 26 ott. – “Resta alta l'attenzione dell'Italia dei Valori sulla questione della Societa' Meridionale Inerti di Mafalda e, dopo tre atti di sindacato ispettivo, ancora senza risposta, Antonio Di Pietro ha presentato, insieme ad Anita Di Giuseppe, una nuova interrogazione al ministro del Lavoro, Elsa Fornero. “Piu' volte- hanno ricordato Di Pietro e Di Giuseppe- e' stato chiesto un intervento da parte del Ministro interrogato per individuare una soluzione che evitasse la chiusura dell'azienda permettendo cosi' ai dipendenti che in essa operano di conservare il posto di lavoro”. Per gli oltre ottanta lavoratori della SMI il 26 ottobre 2009 e', infatti, partito il regime di cassa integrazione ordinaria, trasformatasi poi in cassa integrazione straordinaria dal 21 dicembre 2009 fino al dicembre 2011, data dalla quale e' iniziata la cassa integrazione in deroga, rinnovata per gli attuali 66 beneficiari il 4 agosto 2012 e, oramai, di prossima scadenza. “Oltre ai livelli occupazionali – si legge nel testo – occorre salvaguardare la dignita' e la serenita' di 66 dipendenti per i quali, dal prossimo 28 ottobre, scadranno i termini degli attuali ammortizzatori sociali. Ecco perche', in merito alla chiusura dello stabilimento – hanno concluso Di Pietro e Di Giuseppe – torniamo a chiedere quali iniziative intenda intraprendere il ministro del lavoro e delle politiche sociali al fine di scongiurare un ulteriore abbassamento dei livelli occupazionali sul territorio?”

SANITA'. IDV: ADERIAMO A MANIFESTAZIONE MEDICI DI DOMANI 'SPRECHI E TAGLIO DI POSTI LETTO: RISCHIAMO SSN A DUE VELOCITÀ'. Roma, 26 ott. – “L'Italia dei valori aderisce alla manifestazione nazionale di domani contro i nuovi tagli alla sanita' decisi dal Governo e in difesa della sanita' pubblica italiana. Saremo a fianco dei medici e degli operatori sanitari, ma anche dei cittadini, dei consumatori e dei pensionati che arriveranno da tutta Italia per difendere il diritto alla tutela della salute”. Cosi' Antonio Di Pietro, presidente Idv. “Nell'ultimo triennio sono stati sottratti alla sanita' pubblica complessivamente 25 miliardi di euro e sono stati tagliati migliaia di posti letto. Il risultato e' che gli sprechi non si sono ridotti ma, in compenso, continuano a crescere le liste d'attesa, cresce il precariato tra i lavoratori del settore e anche i debiti che le Asl vantano nei confronti dei fornitori” spiega Antonio Palagiano, capogruppo dell`Idv in Ccommissione Affari sociali della Camera. “Siamo preoccupati per lo stato di salute del nostro Ssn- prosegue- e lo siamo ancora di piu' se immaginiamo come sara' quello degli anni a venire: un sistema a due velocita', con una corsia preferenziale per chi puo' pagare di tasca propria e una sanita' pubblica sempre piu' malata. Serve un cambio di marcia per affrontare in modo concreto questo delicatissimo settore, un settore che riguarda da vicino la vita di tutti i cittadini, nessuno escluso” conclude Palagiano.

GAY. BOLOGNA, DONADI: STRISCIONE FORZA NUOVA INFAME Roma, 26 ott. – “Striscione di Forza nuova infame. Subito nostra legge su omofobia”. Lo scrive su twitter il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi.

TERREMOTO: BELISARIO (IDV), SOLIDARIETA' A COMUNITA' COLPITE, GOVERNO STANZI PIU' SOLDI PER PREVENZIONE – Roma, 26 ott – “Esprimo a nome mio e del gruppo IdV al Senato la piena solidarietà alle comunità colpite dal terremoto in Basilicata e in Calabria, con l'auspicio che le Istituzioni locali non siano lasciate sole a fronteggiare le difficoltà. Il governo ha il dovere di dare risposte immediate alle tante emergenze naturali ed ambientali, che riguardano diverse aree del Paese”. Lo ha dichiarato il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a palazzo Madama, che ha aggiunto: “E' un sollievo sapere che questa volta il sistema di Protezione civile, con cui e' stata affrontata l'emergenza sismica, sembrerebbe aver funzionato, come ha comunicato il Capo dipartimento Gabrielli, ma se fosse accaduto altrove? Tutti i cittadini, sull'intero territorio nazionale, hanno il diritto di conoscere i piani di emergenza, nella massima trasparenza”. “Il governo Monti ha stanziato per la Protezione Civile, alle Regioni dunque, soltanto 139 milioni di euro: praticamente una goccia nel mare, considerato anche il fatto che andrebbero finanziati i cosiddetti studi di microzonazione sismica, rimasti davvero alle calende greche e i controlli a tappeto sugli edifici, a cominciare da scuole e ospedali. Insomma, l'esecutivo deve assolutamente trovare nuove risorse, perché in Italia – conclude Belisario – le zone a rischio sismico sono il 44% della superficie nazionale Italiana e in queste vivono ben 22 milioni di persone, più di un terzo degli italiani”.

MEDIASET. BELISARIO: ECCO PERCHE' BERLUSCONI NON SI RICANDIDA… Roma, 26 ott. – “Ora e' chiaro a tutti perche' Berlusconi ha annunciato che non si ricandidera' a Presidente del Consiglio”. Lo dice il Presidente dei Senatori IdV, Felice Belisario. “La condanna a 4 anni disposta dal Tribunale di Milano nei confronti del Cavaliere- aggiunge- conferma che il Paese e' stato per troppo tempo nelle mani di chi si e' sempre sentito al di sopra della legge, delle regole e della democrazia, pensando solo ai propri affari. I gravissimi reati ravvisati dai giudici nella compravendita dei diritti Tv da parte di Mediaset pensano come un macigno sull'ex premier, che da politico ed imprenditore ha amministrato in modo spregiudicato contro gli interessi del Paese. Infatti, dovra' risarcire, insieme ad altri, 10 milioni di euro all'Agenzia delle Entrate, oltre ad essersi meritato la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici: una vergogna senza uguali nel mondo. Conoscendo il soggetto, Berlusconi continuera' a voler stare in Parlamento per sfruttare l'immunita' parlamentare, ma i cittadini lo hanno da tempo giudicato poco degno di rappresentarli. Adesso- conclude Belisario- bisogna lavorare per superare definitivamente il berlusconismo, con un centrosinistra che lo archivi definitivamente”.

ABUSIVISMO. BELISARIO: CONDONO PREMIA FURBI, PDL SCANDALOSO Roma, 26 ott. – “Mentre provvedimenti importanti restano al palo, per quelli premia 'furbi', come i condoni edilizi, c'e' sempre una corsia preferenziale”. Cosi' il senatore Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei balori a Palazzo Madama. “Infatti- aggiunge- la calendarizzazione del ddl di Nitto Palma, che introduce di fatto un nuovo condono, sara' discusso tra pochi giorni in Aula. E' un colpo di mano degno del Pdl, che fa rientrare dalla finestra le porcherie di berlusconiana memoria che sono uscite dalla porta. E' indecente che in un momento di cosi' grave crisi economica si decida di cementificare l'Italia, un paese pieno di frane, terremoti e calamita' di ogni genere”. Per Blisario “il Pdl e' ovviamente in difficolta', cosi' come testimoniano tutti i sondaggi, e per questo ha deciso di fare un ulteriore regalo all'illegalita'. L'Italia dei valori si opporra' con forza a questo obbrobrio che vuole reintrodurre il condono edilizio a tutto il territorio nazionale, alla faccia dei cittadini onesti”.

COSTI POLITICA, BORGHESI (IDV): LA “CASTA” INCURANTE PROTEGGE SOLO SE STESSA Roma, 26 ott – “Incurante di tutto quello che sta succedendo, incurante dei sacrifici imposti ai cittadini dalla legge di Stabilità, incurante delle inchieste in corso (con decine di consiglieri regionali indagati), la 'Casta' trova il modo di dire 'no' al decreto del governo che, finalmente, aveva previsto tagli ai costi della politica nelle Regioni e negli enti locali”. E' quanto affermato, in una nota, dal vice capogruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi. “Come Idv, pur se coinvolti in alcune delle inchieste in corso, non ci stiamo e ci dissociamo totalmente da questa decisione presa dalla commissione Bicamerale. Ci auguriamo che alla Camera le commissioni di merito ignorino quel parere e procedano nel senso prospettato dal governo”.

ROM: EVANGELISTI (IDV), INIZIATIVA RAZZISTA CHE INCITA A ODIO E INTOLLERANZA – Roma, 26 ott – “Un'iniziativa che sprizza odio e razzismo da tutti i pori” così Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv alla Camera, commenta l'iniziativa del gruppo Baracca Italia che ha lanciato una petizione per la Tessera del Rom “Chi intraprende iniziative di questo genere alimenta solo il clima d'odio e di intolleranza non solo nei confronti della comunità Rom e di tutte quelle minoranze che vivono discriminazioni continue ed insopportabili” conclude Evangelisti.

ANTICORRUZIONE, LI GOTTI (IDV): PARLAMENTO INIBITO A CONDANNATI Roma, 26 ott – “Nel disegno di legge anticorruzione, da lunedì all'esame della Camera, è inserita una delega al Governo per disciplinare i casi di incandidabilità per i condannati per i delitti dolosi con pena superiore a due anni. L'IdV ritiene che il Parlamento debba essere precluso ai condannati per tali delitti, ossia per quelli commessi in piena consapevolezza e volontà, a prescindere dalla pena applicata dal giudice. Il Parlamento deve poter essere il luogo di rappresentanza dei cittadini, attraverso gli eletti e non i nominati, inibito a chi ha commesso delitti. Non c'entra nulla il principio costituzionale del diritto di elettorato passivo. Noi pensiamo che se un cittadino non è abilitato a partecipare a un concorso per accedere alla pubblica amministrazione per i suoi precedenti penali, la medesima disciplina e preclusione debba applicarsi a chi voglia rappresentare i cittadini nelle istituzioni”. Lo dichiara il senatore Luigi Li Gotti, responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori.

Mafia/ Li Gotti (Idv): Modifiche a codice antimafia necessarie “Ma per valutare aspettiamo i fatti” Riva del Garda (Tn), 26 ott- “La soddisfazione per l'annunciato via libera del Consiglio dei Ministri alle modifiche, da tempo richieste, della normativa antimafia, è espressa con la riserva di valutare prima i testi, già esaminati, in bozza, nelle commissioni parlamentari”. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Dal comunicato del Consiglio dei ministri non traspare neanche un accenno alla Dia, organismo essenziale nella lotta alla mafia e, segnatamente, nella materia delle confische dei beni ai mafiosi”. Secondo Li Gotti la Dia, “pur avendo acquisito una eccellente competenza nel suddetto settore, è sotto attacco per i tagli che condizionano la sua funzionalità, specie per la mancanza di attenzione nella valorizzazione e nel potenziamento del personale”. Quindi, “attendiamo per giudicare, tenendo però ben presente che senza uomini, senza tecnologie e senza mezzi, le migliori intenzioni rimangono carta straccia”, conclude Li Gotti.

GAY: PALOMBA (IDV), STRISCIONE INFAME, SUBITO NOSTRA LEGGE OMOFOBIA – Roma, 26 ott – “Uno striscione infame, volgare e oltre l'inciviltà” così Federico Palomba, capogruppo di Italia dei Valori in commissione Giustizia alla Camera, commenta la notizia dello striscione affisso stanotte da Forza Nuova Bologna all'ingresso del Cassero di Bologna che in questi giorni ospita la manifestazione Gender Bender. “Episodi così odiosi ci insegnano che l'approvazione di una legge sull'omofobia e la transfobia non è più procrastinabile. Per questo, chiedo al Parlamento di procedere a passo spedito affinché il testo base della proposta di legge Di Pietro-Palomba, approvato in commissione Giustizia, che estende la legge Mancino a reati di questo tipo, giunga all'esame dell'Aula nel più breve tempo possibile” aggiunge Palomba. “Faremo di tutto perché il nostro testo base vada in Aula il prima possibile. E' questa la risposta che la politica ha il dovere di dare” conclude il capogruppo di IDV in commissione giustizia, Federico Palomba.

MAFIA: BUGNANO (IDV), ORMAI RADICATA AL NORD, GOVERNO GARANTISCA LEGALITA' – Roma, 26 ott – “Le parole del Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso non solo sono assolutamente rispondenti alla realtà veneta, ma sono riferibili ormai a tutto il Nord. Le operazioni 'Minotauro' e Colpo di coda' in Piemonte hanno certificato come la criminalità organizzata sia ormai stabilmente radicata nel tessuto economico ed istituzionale del Nord. Il Governo ha molto lavoro da fare per garantire la legalità, a tutti i livelli”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Idv in Commission e Attività produttive del Senato, Patrizia Bugnano. “In periodi di crisi economica – aggiunge – è certamente più facile che la criminalità riesca ad infiltrarsi, specie negli appalti pubblici, perché le organizzazioni malavitose sono le uniche che ha denaro da investire. È dunque importante che si vigili con la massima attenzione perché la legalità il vero motore dello sviluppo. 180 miliardi di euro l'anno, tra evasione e corruzione, rappresentano un enorme macigno per il Paese. L'Esecutivo Monti ha varato provvedimenti inutili e dannosi per stroncare le attività illecite. È doveroso porre subito in essere tutti gli strumenti in grado di combattere il fenomeno delle collusioni tra criminalità, economia e politica, a partire – conclude Bugnano – dall'allontanament o dalla cosa pubblica di chi accetta voti della criminalità per farsi eleggere”.

LAVORO: ZAZZERA (IDV), TROVARE SOLUZIONE AI LICENZIAMENTI ECO LEATHER – Roma, 26 ott – “La tensione tra i lavoratori licenziati dalla Eco Leather sale sempre più”. Lo dichiara l'on. Pierfelice Zazzera (Idv) presente alla manifestazione davanti allo stabilimento. “L'azienda deve revocare i licenziamenti dei 96 lavoratori del reparto taglio. Quest'oggi e' stato bloccato per qualche tempo un tir che usciva dai cancelli. E si preannuncianonuove azioni di protesta clamorose. L'azienda – prosegue Zazzera – sta creando un clima di intimidazione nei confronti dei lavoratori. Ho portato la mia solidarieta' ai lavoratori licenziati davanti al presidio. L'azienda – prosegue Zazzera – ha rapinato soldi pubblici, ora non può scappare con la cassa lasciando il territorio nella disperazione. La proprietà ha confermato di non avere alcuna volontà di fermare la dismissione del processo produttivo”.

QUOTE ROSA: CARLINO (IDV), DA CDM PRIMO PASSO VERSO MAGGIORE RAPPRESENTANZA DI GENERE = Roma, 26 ott. – “Evidentemente anche il governo delle iniquita' si e' reso conto che le donne sono una risorsa da valorizzare, perche' contribuiscono in modo determinante allo sviluppo economico del Paese”. Lo ha dichiarato la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione lavoro. “L'approvazione definitiva del regolamento sulle quote rosa nei consigli di amministrazione e di controllo delle societa' pubbliche, da parte del Cdm, rappresenta sicuramente un primo passo verso una maggiore partecipazione delle donne nel lavoro, anche in posizioni dirigenziali -prosegue Carlino-. Soprattutto oggi, in conseguenza della gravissima crisi economica che il Paese sta attraversando, le donne sono le principali protagoniste delle difficolta' a trovare occupazione, figuriamoci a raggiungere ruoli di vertice!'' ''Adesso -conclude Carlino- Fornero, che e' anche ministro per le pari opportunita', vigili affinche' le societa' pubbliche e quelle quotate in borsa diano pieno applicazione al principio delle, tanto odiose quanto necessarie, quote rosa”.

SICILIA: GIAMBRONE (IDV), E' STATO PD A SNATURARE CENTROSINISTRA = – Palermo, 26 ott. – “L'onorevole Franceschini non prenda in giro i siciliani, e' stato il suo partito a snaturare il centrosinistra. La divisione e' stata voluta e non subita dal Pd che ha sempre deciso a seconda delle convenienze politiche, mai nell'interesse dei cittadini, anche a costo di sacrificare l'alleanza e sostenere i suoi stessi avversari”. Lo dice in una nota Fabio Giambrone, segretario regionale dell'Idv, in una nota che cosi' prosegue: “Il vero centrosinistra in Sicilia e' rappresentato dalle forze che sostengono la candidatura di Giovanna Marano a presidente della Regione, prima fra tutte l'Italia dei Valori che ha sempre lavorato per unire e rafforzare la coalizione sulla base dei programmi. E' il Pd che ha sempre fatto scelte in senso opposto, ieri sostenendo Lombardo e oggi appoggiando un candidato espresso dall'Udc come Crocetta. Per questo – conclude Giambrone – i cittadini che chiedono a gran voce di voltare pagina nel governo della Regione voteranno Giovanna Marano, l'unica candidatura in grado di garantire vera discontinuita' rispetto ai dieci anni di Cuffaro e di Lombardo che hanno portato la Sicilia nel baratro”.

SICILIA: GIAMBRONE (IDV), CON MARANO PER METTERE ALLE SPALLE MALGOVERNO ULTIMI 10 ANNI = Palermo, 26 ott. – “I cittadini e le cittadine domenica 28 ottobre avranno finalmente la possibilita' di scegliere se mettere alle spalle questa disastrosa esperienza degli ultimi 10 anni di malgoverno, che ha portato la Sicilia nel baratro, oppure per sostenere la candidatura alla presidenza della Regione di Giovanna Marano, nel segno del cambiamento e della discontinuita'”. Lo ha detto a Messina il segretario regionale di Italia dei Valori, Fabio Giambrone, durante una conferenza stampa con il leader del partito, Antonio Di Pietro.

REFERENDUM: IDV, AL VIA RACCOLTA FIRME ANCHE IN EUROPA = – Roma, 26 ott. – Parte anche in Europa la raccolta di firme per i referendum promossi dall'Italia dei Valori su reintroduzione dell'articolo 18, abolizione dei contratti in deroga, abrogazione della diaria ai parlamentari e dei rimborsi elettorali ai partiti: l'annuncio e' del capodelegazione Idv all'europarlamento e responsabile estero del partito, Niccolo' Rinaldi. “E' un momento difficilissimo per il nostro Paese – ha affermato – I referendum sono l'occasione buona per affrontare i problemi reali dell'Italia: i diritti dei lavoratori, un reddito decoroso, il rispetto della legalita', la fine degli sprechi e dei privilegi delle caste. Invito dunque tutti i residenti all'estero, che conoscono bene i problemi dell'Italia, a mobilitarsi e a contattare i nostri circoli Idv. Dobbiamo dare subito una scossa politica – ha concluso Rinaldi – per cambiare la realta'”.

REGIONALI. PEDICA: POLVERINI METTA FINE A FARSA E DICA DATA “CHIARISCA SE LAZIO DEVE ANDARE A VOTO CON 70 O 50 CONSIGLIERI”. Roma, 26 ott. – “Dopo la sollecitazione del governo, Polverini si concentri sulla data del voto. I tacchi a spillo e le borse glieli portiamo noi sotto la Regione domani se non piove, purche' indichi subito la data delle elezioni”. E' quanto afferma, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica, che aghgiunge: “Quanti soldi dovremo spendere ancora inutilmente per mantenere un Consiglio sciolto da un mese che non puo' legiferare? Non e' bastato mandare in fumo gia' 10,3 milioni, o meglio 346 mila euro al giorno, per un'Aula vuota che non ha prodotto alcun provvedimento? Visto che Polverini oramai e' impegnata solo a fare shopping e a sfornare delibere per gli amici, mi auguro che adesso ascolti il governo e metta fine a questa farsa. Chiarisca una buona volta per tutte se il Lazio deve andare a votare con 70 o 50 consiglieri. La spending review si fa anche evitando di pagare fior di stipendi a consiglieri che da un mese se ne stanno con le mani in mano”.

SOLA (IDV): CON LA RATIFICA DELLE DIMISSIONI SI COMPIE LA MIA INIZIATIVA 'ANTI-VITALIZIO' – MILANO, 26 OTTOBRE 2012 – “Con la ratifica delle mie dimissioni trova pieno compimento una scelta che avrei auspicato condivisa da altri consiglieri – dichiara l'esponente IdV Gabriele Sola poco dopo il voto favorevole, in aula consiliare, delle sue dimissioni -. Gli interventi astiosi di alcuni esponenti del Consiglio dimostrano che questa scelta individuale ha colto il segno. Sapevo bene che uscire dal 'branco', mettendone in discussione le regole, mi sarebbe costato molto, ma continuo a rivendicare il dovere di dissociarmi dalla curiosa tempistica che fa coincidere il probabile scioglimento del Consiglio regionale con il millimetrico superamento dei due anni e mezzo utili a conseguire il diritto a percepire il vitalizio”. “Il 'capolavoro di comunicazione' che mi è stato attribuito è servito non tanto a conferirmi una visibilità personale, quanto ad accendere i riflettori su un odioso privilegio che il decreto del governo Monti potrebbe cancellare. Quel provvedimento, però, come dimostrato dallo stop di ieri in Commissione bicamerale affronterà una strada in salita. E non sarà mai al riparo da possibili ricorsi. Ben venga, dunque, una legge del Consiglio regionale che, seppur approvata in extremis, recepisca le nuove norme entro il termine di questa legislatura. Sarebbe forse la sola ragione che giustificherebbe il percepimento, da parte di tutti i consiglieri, dei compensi mensili sino al subentro dei prossimi eletti. Un altro privilegio a cui, dimettendomi in anticipo, ho rinunciato”.

GAY. BOLOGNA, IDV: SCIOGLIERE GRUPPI NEOFASCISTI. PARLAMENTO APPROVI NOSTRA LEGGE CONTRO OMOFOBIA Roma, 26 ott. – “I fascisti di Forza Nuova hanno mostrato, ancora una volta, le loro 'capacita' eversive' con uno striscione omofobo e offensivo affisso nella notte a Bologna sui muri del Cassero, la principale organizzazione Lgbt bolognese. Nello striscione si parla di perversioni e di cure, ma la vera perversione e' l'esistenza di gruppi neofascisti che fanno del razzismo, dell'omofobia e dell'odio verso la diversita' la loro ragion d'essere”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: “Chi specula su questi temi non ha ragione di esistere”. Per questo, prosegue, “chiediamo con forza l'applicazione della legge Mancino e lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste. Ricordiamo, infine, che proprio l'IdV ha presentato alla Camera una proposta di legge contro l'omofobia, volta ad estendere la legge Mancino anche ai reati commessi in base all'orientamento sessuale. La pdl, a prima firma Di Pietro-Palomba, e' stata assunta come testo base per la discussione in Commissione Giustizia. Chiediamo che il Parlamento lo adotti rapidamente, dotando anche il nostro Paese di una legislazione moderna a tutela delle persone Lgbt”.

PENSIONI. MINATORI, IDV: DA GOVERNO DECISIONE SADICA Roma, 26 ott. – “La decisione presa oggi dal Consiglio dei ministri, che ha posticipato di un anno l'accesso alla pensione dei minatori, e' sadica. Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e Welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “E' noto a tutto il mondo, infatti, che quei pochissimi minatori che sono rimasti in Italia, proprio a causa del lavoro usurante che svolgono, hanno un'aspettativa di vita molto piu' bassa rispetto alla media. Per questo, l'ingresso in pensione a 55 anni non era certo un favore dello Stato nei loro confronti, ma rappresentava un atto dovuto. L'Italia dei Valori, nell'ambito del proprio programma di governo, ha assunto il criterio dei lavori usuranti quale impegno per modificare l'inaccettabile azione portata avanti dal ministro Fornero sul sistema pensionistico italiano”, conclude.

EDITORIA: IDV, SOLIDARIETA' E VICINAZA A COLLABORATORI DE L'UNITA = – Roma, 26 ott. – “L'Italia dei Valori esprime piena solidarieta' e vicinanza ai collaboratori de l'Unita' che, da oggi, hanno proclamato uno sciopero contro i mancati pagamenti. Da mesi, infatti, non percepiscono lo stipendio e vivono una situazione di grave incertezza. Ci auguriamo che si trovi al piu' presto una soluzione affinche' i collaboratori del quotidiano possano continuare a lavorare serenamente, riconoscendo loro un diritto che, troppo spesso, viene negato o calpestato”. Lo afferma in una nota il responsabile Lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi.

FIAT, ZIPPONI (IDV): SOLIDARIETA' AD ALONZI, ENNESIMO CASO DI ARROGANZA Roma, 26 ott – “L'Italia dei Valori esprime piena solidarietà a Giacomo Alonzi, il giovane operaio dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano (Cassino) licenziato ingiustamente con pretestuose motivazioni disciplinari. Si tratta dell'ennesimo atto di arroganza da parte dell'azienda torinese nei confronti di quanti provano a reagire ai soprusi e alla negazione dei diritti, riconosciuti dalla legge, ma calpestati nelle fabbriche”. Lo afferma, in una nota, il responsabile Lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che spiega: “Giacomo Alonzi è reo di aver denunciato ciò che l'IdV ha posto all'attenzione del Parlamento, con un'interrogazione al Ministro dello Sviluppo economico, lo scorso marzo, e cioè le precarie condizioni di salute e di sicurezza all'interno dello stabilimento ex Itca, rilevato dalla Fiat. Ribadiamo la nostra ferma condanna al comportamento discriminatorio della Fiat nei confronti di coloro che chiedono il rispetto delle leggi e della Costituzione anche all'interno della fabbrica. Confidiamo nell'operato dei giudici affinché possano ordinare il reintegro del lavoratore nel proprio posto di lavoro, come è avvenuto recentemente per gli operai di Pomigliano e di Melfi”.

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