Alcuni giorni fa ho annunciato, anche attraverso i media, la pubblicazione del bilancio (in realtà tecnicamente dovremmo parlare di rendiconto) del Gruppo Idv al Senato per l’anno 2011. Era pronto da qualche giorno, ma una brutta e permanente influenza, che mi ha costretto anche a trascurare il blog, mi ha bloccato sul più bello.

Potete scaricarlo qui, insieme a una relazione in cui diamo alcune spiegazioni per una più semplice lettura dei numeri. Vogliamo essere sempre più limpidi e trasparenti, per questo non c’era alcun motivo per non far conoscere a tutti come spendiamo i soldi che ci vengono assegnatii. Come potrete vedere, la gran parte se ne va in stipendi ai dipendenti e ai collaboratori del gruppo.

Noi pensiamo di essere stati chiari e analitici, ma il nostro resta un canale aperto e siamo pronti a rispondere a tutti i vostri rilievi e alle vostre domande.

Di seguito, invece, la relazione al rendiconto:

RELAZIONE AL RENDICONTO 2011

LE ENTRATE
Il Gruppo dell’Italia dei Valori ha ricevuto dal Senato, come ogni anno, un contributo con quattro diverse imputazioni :

a) contributo per l’attività, legato alla composizione numerica (che per il Gruppo IDV è di 12 senatori nell’anno di riferimento per 36.300 euro mensili) specificamente individuato come “contributo per il funzionamento”;

b) contributo versato a titolo di “rimborso delle spese per l’esercizio del mandato” di euro 30.000al mese (nell’anno di riferimento) che il gruppo riversa integralmente ai senatori. Quest’anno è stato diminuito nell’ambito dei tagli alle spese attuato dal Senato;

c) contributo per la struttura di supporto: è un contributo trimestrale usato per garantire maggiori servizi all’attività di tutto il Gruppo;

d) contributo per il personale, erogato trimestralmente, utilizzato esclusivamente per le retribuzioni del personale del Gruppo. Per accedere a questo contributo il Gruppo deve dimostrare l’assunzione dei dipendenti e consegnare gli estratti conto contributivi.

A questi contributi si aggiungono gli interessi bancari maturati nel corso dell’anno e delle entrate di piccola entità, casuali ed episodiche.

LE USCITE

Come si evince per le entrate, l’uscita per il rimborso delle spese per l’esercizio del mandato ai senatori è una partita di giro. La Camera dei Deputati eroga direttamente il contributo agli onorevoli senza passare per il gruppo.

La spesa per il personale, come è ovvio per un Gruppo che vuole caratterizzarsi per efficienza nell’azione parlamentare, è quella che occupa gran parte delle uscite. Tutto il personale che lavora al Gruppo ha un contratto di cui vengono rispettate le specificità sia in ambito normativo che economico.
Il personale in servizio nell’anno 2011 è composto da 22 unità così inquadrate:

Segreteria Centrale
4 dipendenti (tre a tempo pieno ed un part-time) e 3 collaboratori;
1 dipendente per l’amministrazione;

Ufficio stampa
4 giornalisti professionisti dipendenti, 1 giornalista pubblicista dipendente; 2 collaboratori;

Ufficio Legislativo
1 dipendente con funzioni di coordinamento e 6 collaboratori.

Le “spese per iniziative politiche” sono le spese sostenute dai senatori e/o dal Gruppo nel suo insieme sul territorio, concordate ed autorizzate preventivamente. Esse vengono erogate a presentazione di idoneo documento contabile e da documentazione dell’evento cui si fa riferimento.

Le spese per il Funzionamento dell’Ufficio di Presidenza sono relative sia al versamento del contributo per il funzionamento della Presidenza (previsto dalla deliberazione del Consiglio di Presidenza del 1/06/2006 n. 3) sia alle spese sostenute dall’attività dell’Ufficio di Presidenza che vengono rimborsate o pagate secondo lo stesso criterio usato per i pagamenti delle spese sostenute dai senatori per la loro attività.

Le spese ordinarie dell’attività del gruppo quali la tipografia, le spese postali, le forniture, le attrezzature e i materiali, le spese telefoniche, sono unificate in una unica voce mentre le spese per l’autovettura raccolgono unicamente le voci derivate dall’utilizzo del mezzo e quindi sono: consumi e autostrada, manutenzione, assicurazione e bollo.

Le Consulenza tecniche sono state:
– informatiche, con l’obiettivo di preparare e formare i Senatori e il personale all’utilizzo dei social network. Si è avviato un progetto che, partendo dall’analisi della comunicazione on line dei Senatori, e fornendo il necessario supporto agli stessi, al loro staff e al personale del gruppo, ha portato alla realizzazione di pagine Facebook, di blog ed account twitter per ciascun senatore;
– economiche, con l’obiettivo di approfondire problematiche in materia di economia e finanza pubblica all’atto della presentazione delle manovre da parte del Governo;
– legali, con l’obiettivo di approfondire alcuni temi importanti all’ordine del giorno del Parlamento, quale quello della delega costituzionale per il federalismo fiscale e di predisporre una valutazione attenta e precisa dei quesiti referendari su legittimo impedimento, sul nucleare, sull’acqua pubblica con relativi e molteplici giudizi dinanzi alla Corte Costituzionale e alla Corte di Cassazione.
– lavoro, per la gestione amministrativa del personale (verifica dei contratti e della loro applicazione, gestione delle buste paga e relativi conteggi).

Nella voce “Servizi stampa e comunicazione” confluiscono le spese sostenute per l’Ufficio Stampa. Sono le spese per il servizio di giornali, riviste e rassegna stampa via web, per l’acquisto giornaliero di quotidiani, per i servizi video service, le spese dei contratti di telefonia di servizio e di flusso dei dati Internet.

Considerazioni finali
Il consuntivo del 2011 registra un aumento delle spese strettamente legato ad una maggiore attività del Gruppo, ben assorbito dal saldo bancario dell’anno precedente.
La scelta è quella di stabilizzarle anche se la situazione bancaria consente di prevedere, qualora se ne ravvedesse l’opportunità, il potenziamento di alcuni servizi forniti al Gruppo.