Per la prima vittoria in Champions League, la Juventus deve ancora aspettare. Niente da fare, a Copenhagen, dove i bianconeri pareggiano 1-1 con il Nordsjaelland e ora il discorso qualificazione si complica.
I danesi sono riusciti ad entrare nella storia segnando il primo gol della loro storia in Champions League, proprio contro la Juve, conquistando così il primo punto nel girone. E questa la dice lunga sulla situazione europea dei bianconeri.
Ieri sera, la squadra guidata in panchina da Alessio, non è apparsa aggressiva come al solito, senza la giusta fame di vittoria. Un atteggiamento un po' troppo rilassato che non ha pagato in termini di risultato. Un approccio non sufficientemente adeguato ad un impegno di Champions e così, il Nordsjaelland, apparsa squadra ben messa in campo e con un buon possesso palla, è riuscita nella sua personalissima impresa.
Dopo aver chiuso il primo tempo sul risultato di 0-0, alla ripresa del secondo tempo, dopo solo 5 minuti, i danesi sono riusciti a compiere l'impresa grazie ad una magistrale punizione calciata da Beckmann sulla quale l'incolpevole Buffon non è riuscito ad arrivare. Solo allora la Juve ha aumentato la pressione e l'intensità trovando il gol del pareggio a soli 9 minuti dal termine con Vucinic, subentrato a Matri.
Solo briciole, appena tre punti conquistati in tre gare. Troppo poco per la Vecchia Signora che, arrivati a questo punto, per lei è giunta l'ora di cambiare assolutamente marcia, sperando che da adesso in avanti la musica possa cambiare per arrivare al passaggio del turno.
