Roma, 11 ottobre 2012 – “In questo momento gli scandali, le connivenzecriminali svelate dagli inquirenti in Lombardia e in Calabria sono latestimonianza di quanto la politica debba finalmente purificarsi dallecontaminazioni e rigenerarsi in nome del bene pubblico e non dellapropria comoda poltrona”. Lo dichiara Aldo Di Biagio deputato Fli alsuo diciannovesimo giorno di sciopero della fame per l’emanazionesenza modifiche del ddl anticorruzione. “Gli italiani sono stanchi discoprire ogni giorno un nuovo altarino del malaffare – spiega – ognigiorno un’accusa di corruzione, di peculato e di connivenza mafiosamentre il Paese vive una delle crisi più profonde degli ultimidecenni”. “Mai come in questo momento bisogna accelerare sul ddlanticorruzione ancora bloccato al Senato – conclude Di Biagio – ed è inutile che il Pdl ripeta il mantra di nuovi emendamenti ogni volta che esce un nuovo scandalo che lo riguarda, se poi addirittura ilSegretario Alfano arriva ad esprimere solidarietà alla giunta comunaledi Reggio Calabria sciolta per infiltrazioni mafiose. Ormai quello cheresta dell’ex partito di maggioranza rasenta il ridicolo”.