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Confindustria Puglia

Bari, 12 Ottobre 2012 – Il Presidente di Confindustria Puglia, AngeloBozzetto, durante la cerimonia di insediamento del Comitato diindirizzo del Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia” di Taranto,su proposta del Magnifico Rettore, Corrado Petrocelli, è statoinvitato a far parte del Comitato stesso in qualità di componente,come espressione di Confindustria e del sistema imprenditorialepugliese, per ribadire la stretta sinergia tra il mondo accademico,quello delle imprese e della ricerca. “I problemi di ambientalizzazione dei processi produttivi nel rispettodel lavoro, della salute e del territorio, compresi i vincolirivenienti dai contesti normativi europei, nazionali e regionali chericadono sulle aziende manifatturiere, dalle più grandi alle piùpiccole, saranno da me portati ai lavori del Comitato di indirizzo delneo costituito Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia” di Tarantoper la ricerca delle possibili soluzioni”. È questo l’impegno assuntodal Presidente Bozzetto in seno al Comitato di indirizzo che vede ilcoinvolgimento del CNR, del Politecnico e dell’Università degli Studidi Bari e delle loro sedi di Taranto, delle Istituzioni RegionePuglia, Arpa, Asl e Distretto produttivo regionale dell’Ambiente(Dipar). Taranto sarà sede delle riunioni del Comitato di indirizzo perchédalle attuali problematiche ambientali del suo territorio siricerchino le migliori sinergie tra tutti gli attori della cultura,dell’economia e delle politiche istituzionali regionali e nazionali.Un ruolo di particolare rilievo avrà, quindi, Confindustria. Infatti,la prima riunione operativa del Comitato, accogliendo l’invito delPresidente Bozzetto, è stata programmata presso la sede diConfindustria Taranto il 30 ottobre alle ore 16,30 con all’ordine delgiorno i temi, proposti dallo stesso Bozzetto, nell’ambitodell’ambientalizzazione e riqualificazione del territorio, dellabonifica del Mar Piccolo e dei suoi insediamenti e del progettospeciale “Smart Area” per i quali gli industriali tarantini hanno giàindividuato una ampia progettualità di interventi per il recupero,nonché investimenti per nuova imprenditoria”.

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