Di John D’Alessio di “INSIEME per gli italiani”
22° domanda ai nostri avversari politici: Perché il PDL candida persone come l’on. Amato Berardi ed il senatore Basilio Giordano pur sapendo che sono inutili presenze parlamentari. Non crede, l’on. Guglielmo Picchi di prendere in giro l’elettorato? Sarebbe questa la cautela dichiarata nelle scelta dei candidati? Ci dice, on. Guglielmo Picchi come fa a dire che essi abbiano ben operato, perché non si dimette?
Le 22 domande ai nostri avversari politici:
Che il Popolo della Libertà sia arrivato alla frutta politicamente parlando, non ci piove proprio. Anche all’estero vi è un calo di popolarità ragguardevole e nessuno dice di voler sentir parlare di Berlusconi e dei suoi. Ci troviamo al paradosso con materiale a sufficienza per sollecitare gli animi della gente a ribellarsi al cospetto di informazioni devianti che non corrispondono alla verità dei fatti. In America del Nord sia l’on. Amato Berardi, sia il senatore Basilio Giordano, non esistono. Non sono mai esistiti se non per il parossismo con il quale cercano di farsi fotografare con quelli che contano veramente durante eventi ludici e da diporto. L’insussistenza politica dei due parlamentare esaltati addirittura dall’on. Guglielmo Picchi, mette in evidenza due cose su tutte: la prima, si mente pur sapendo di mentire quando il buon Picchi dichiara “hanno ben operato in questa legislatura”. Una panzana di portata planetaria che disconosce la verità dei fatti e premeditatamente sottolinea una fantasia elettoralistica propinata agli elettori come un piatto rancido. La seconda, mette in evidenza, ammesso che egli sia in buona fede, anche l’insussistenza delle sue stesse capacità di critiche nel sottolineare un giudizio che non corrisponde alla verità dei fatti storici. Noi di “INSIEME per gli italiani” sappiamo che sia l’on. Amato Berardi, sia il senatore Basilio Giordano, non esistono, ma non sono mai esistiti, politicamente sui nostri territori dell’America centro-nord. L’on. Picchi propone candidature non gradite che l’elettorato italoamericano non voterà in quanto assai disturbato da una condotta assente ed inerte, praticamente inutile se non addirittura dannosa. Si pensa, dalle nostre parti, che persone e candidati più credibili possano almeno fare qualcosa più del bel NULLA assoluto dei due parlamentare esaltati senza meriti. Noi di “INSIEME per gli italiani” chiediamo che farebbe più bella figura l’on. Picchi a dimettersi e non ricandidarsi perché in questo modo salverebbe il salvabile per quanto gli riguarda. E si dimetta anche, il suo braccio destro il sen. Fantetti, che con lui viaggia in coppia, emerito sconosciuto ma candidato, (hai visto mai?), anch’egli in Europa. Noi di “INSIEME per gli italiani” diremo sempre la verità ed in questo caso, noi che siamo sui territori dell’America centro-nord, non possiamo accettare impassibili dichiarazioni tanto sfrontate e prive di riscontro oggettivo. Basta leggere il comunicato qui riportato per dedurre un messaggio che non riesce ad essere credibile in nessuna delle sue parti.
DOMENICA 30 SETTEMBRE 2012 11:00 ITALIANI NEL MONDO E' in corso a Berlino la conferenza organizzativa e programmatica di un gruppetto superstite di delegati europei del Pdl. La riunione è a porte chiuse, ma ugualmente si è venuti a sapere che è cominciata in un clima di contestazione. Ad esempio – a quanto testimonia Angela Piscitelli – Salvatore Ceramicole (Belgio) prendendo la parola, per nulla intimidito dalla presenza dell'On. Picchi e del Sen. Fantetti, ha aìffermato: “Per quanto riguarda da il Popolo della Libertà il vero problema è che gli eletti hanno dimenticato, se non tradito, il popolo”. Per poi aumentare la dose: “Il PdL è un partito autoreferenziale, chiuso in sé come un fortino altrimenti come si spiegherebbero le dichiarazioni del coordinatore Europa del PdL rese al Secolo d’Italia prima dell’incontro in cui presentava già le conclusioni dell’incontro e assicurava le candidature di alcuni colleghi uscenti? Questi fra qualche giorno gli ricambieranno il favore! ” In fatti nell'intervista pubblicata sul quotidiano ex An il 26 settembre, l'On. Picchi dichiarava: “Rispetto alle candidature saremo molto cauti nella selezione e con il segretario Alfano vaglieremo bene tutti i curriculum. Tuttavia punteremo sui nostri eletti che hanno ben operato in questa legislatura come l’onorevole Berardi e il senatore Giordano in Nord America, il senatore Fantetti in Europa, Angeli in Sud America e infine una novità positiva in Australia che vincere un collegio perso per pochi voti sia nel 2006 che nel 2008″. Strano silenzio sul Sen. Caselli, formalmente ancora Coordinatore mondiale del Pdl.
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Occorre un certo rispetto per i nostri connazionali residenti all’estero. Qui si oltrepassa qualsiasi limite concepibile sia di coscienza, sia di buon gusto. Lo diremo in tutte le kermesse, in tutti gli incontri politici pubblici alla gente di come stanno veramente le cose. Un minimo di onestà intellettuale è necessaria parliamoci chiaro.
Il comunicato chiude platealmente in bellezza con una perplessità. Il senatore Esteban Caselli, coordinatore mondiale del PDL sembra sia stato scavalcato a piè pari nel prendere queste decisioni che sembrano oramai avere il carattere dell’irreversibilità. Quando lo saprà il nostro coordinatore mondiale Caselli, surclassato da un semplice coordinatore europeo, vedremo cosa ci racconterà. Una bella bailamme non c’è che dire. Ma poi, scusate la domanda, chi gliel’ha detto all’on. Picchi che l’on. Giuseppe Angeli accetterà di essere candidato nel Pdl per il sud America?