ON. SANTO VERSACE
Sulla legge Anticorruzione l'ultima occasione per questo parlamento di riscattarsi.Chi si oppone non merita di candidarsi alle prossime elezioni.
In questi giorni si decide se approvare o meno la legge anticorruzione di
cui si discute, nelle aule del parlamento, da almeno quattro anni. E' una
vergogna che non si sia arrivati ancora all'approvazione di quel
provvedimento, tenuto conto del fatto che si tratta di una proposta di
mediazione già oggi del tutto insufficiente. Questo Parlamento e alcuni
partiti, in modo evidente, stanno tentando di impedire persino questo voto.
E' l'ennesima dimostrazione della follia suicida di questa classe politica e
della distanza siderale di questi partiti dal comune sentire.
Non ci sarebbe bisogno dei richiami del Ministro Severino per sapere che la
corruzione è imperante in Italia e costa al Bilancio dello Stato almeno 60
miliardi di euro l'anno. Oggi, l'economia e la società civile sono oppresse
da un tale livello di corruzione che non lascia alcuna speranza di
risanamento dei conti pubblici e di crescita dell'economia. Non c'è
concorrenza leale nel mondo degli affari, non c'è garanzia di una giustizia
certa e rapida, non c'è trasparenza e correttezza nell'esecuzione degli
appalti pubblici, non c'è spazio per investimenti stranieri in Italia. La
mancata discussione ed approvazione della legge anticorruzione rende
debolissima la credibilità della politica. E' questo che vogliono i partiti?
Occorre lanciare, attraverso tutti gli strumenti di comunicazione
disponibili, dai quotidiani al web alla televisione, una campagna di
informazione sui nomi di coloro che con le più varie motivazioni si
oppongono alla approvazione di questo indispensabile provvedimento.
Al Presidente del Senato chiedo di vigilare perchè non vi siano
ostruzionismi o altre iniziative tese a rinviare l'approvazione.
Se vi sono partiti che antepongono gli interessi di bottega alla doverosa
azione di contrasto della corruzione è giusto che paghino il prezzo di
questa loro scellerata scelta almeno in termini di credibilità politica.
Santo Versace, deputato del Gruppo Misto e imprenditore
