“Le tre Confraternite: Santi Terenziano e Rocco, Maria SS. delle Grazie, e SS. Sacramento, costituiscono la realtà di una testimonianza profonda di fede.” Non ho dubbi in proposito, e mi rivolgo ad esse e al Comune di Capranica per sapere se mai si potrà avere un gesto memorabilmente generoso di destinazione diversa che fare anche i BOTTI per le feste da loro consacrate e ricordate con passione e dedizione in questo paese bellissimo della Tuscia a poco meno di 400 metri sulla Cassia.
Vorrei sapere se ogni anno per le feste religiose , si deve perpetrare questo clima di guerra, con relative spese che non mi importa se siano a carico delle confraternite e/o del Comune, o di privati cittadini: non è stato detto anche ieri al convegno Capranica sulla Strada dell’Artigianato Artistico e Tradizionale del Lazio, che siamo in tempi di CRISI, non solo per Capranica ma mondiale? Vorrei sapere se durante la guerra a Capranica c’ era questa tradizione dei BOTTI (tutti legali per carità) che durano minuti su minuti, facendo vibrare i vetri delle finestre, che spaventano i bambini e gli animali…Qualcuno ritiene che i fuochi e i botti hanno accompagnato la nostra infanzia nelle storie per i bambini, ma mi faccia l’ umano piacere di trovare altro da condividere e ricordare.
Oggi, Solenne Processione con Festa di San Terenziano. Il cane di mia sorella, una femmina di bracco tedesco di 16 anni e pure mezza sorda, era in aperta strada alla periferia del paese a passeggio “lento” con lei, perchè vecchia e ormai senza molta salute, quando ha sentito i BOTTI ed è scappata impauritissima. Mia sorella dopo ore di ricerche e sfinita, l’ ha ritrovata dietro a un cancello con abrasioni varie alla vescica, che lasciano sangue quando si alza da terra.
Mi trovavo a casa alle 11, ( già stamattina presto avevo apprezzato e fotografato la piazza antistante della chiesa di Santa Maria, con un tappeto floreale per ricordare San Terenziano) in quella Via Castelvecchio del Centro Storico che viene percorsa da TUTTE le PROCESSIONI CHE SI ALTERNANO NELLE STAGIONI CAPRANICHESI, a due passi dall’ antichissimo tempio di San Rocco. Il paese si svuota alfine per alcune ore dalle macchine e si infiora e si imbelletta, anche se continuano tristemente a penzolare fili elettrici forse appartenenti al dopoguerra, piuttosto che le luminarie ecoambientali, destinate a Viale Nardini-Via Cassia. Ma ecco che ho visto e sentito (da 11 anni che ascolto questa solfa) come nelle prime ore del mattino ma assai più a lungo, una serie impressionante di scoppi e nuvolette infuocate in cielo: certe gatte con i piccoli della strada, si erano terrorizzate e nascoste in cantine e chissà dove.
E dire che il 13 maggio scorso accadde per la Festa di Santa Maria delle Grazie questo:”…Lo sparo crepitante del famoso “gerso”, una tradizione a cui i capranichesi sono legati e a cui non saprebbero rinunciare, non è avvenuto. Chi doveva raggiungere Capranica per allietare la festa con i botti ha avuto un bruttissimo incidente, il camion è uscito di strada e si è incendiato provocando ustioni gravi all’autista che è tutt’ora ricoverato all’ospedale. “Anche senza gli abituali spari – ha sottolineato il priore dell’Arciconfraternita Marco Valentini – la processione è stata forse più raccolta e in diversi tratti mi ha fatto commuovere”.
Eh già, e invece oggi una certa rinomata ditta di Nepi, certo non a gratis, ci ha fatto godere di numerosi fragorosi SPARI.
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Per fortuna non fa più caldo, perchè le fontanelle sono ancora sprovviste della scritta ACQUA NON POTABILE. La situazione ARSENICO è forse diventata anch’ essa patrimonio culturale di Capranica.
Non venite a dirmi come una “cara concittadina capranichese” che se non mi sta bene me ne devo andare, che tanto sono e rimango un’ ospite, perchè sarò io a decidere quando togliermi il disturbo della residenza…e tornare a casa…Mentre sto scrivendo sono le 12,36, si è ripetuto questo tristo modo di condividere Santi e Madonne.
Ma si, come in guerra, più che mori’ un si pole…
Doriana Goracci
Capranica (Vt)
2 settebre 2012
p.s. ho trovato in Rete un sito alternativo per i festeggiamenti…: “VIA LUCIS” – Light & Fires Show – Spettacolo per Feste Patronali e Religiose