La Spagna sgambetta gli azzurri nella prima dell'Italian Baseball Week
La squadra allenata da Mauro Mazzotti esordisce con una shuout in una
partita dove i lanciatori recitano da protagonisti (2-0). Italia
troppo leggera in battuta, ma buone notizie arrivano dalla prestazione
del partente Chris Cooper
La Spagna firma una shutout e mette ko l’Italia nella partita di
apertura dell’ Italian Baseball Week (2-0) in cui si celebrava i 60
anni dalla prima gara internazionale degli azzurri, giocata proprio
contro gli iberici il 31 agosto del 1952. In una partita dove i
lanciatori fanno la voce grossa contro gli attacchi e le occasioni non
sono molte, la squadra di Mauro Mazzotti dimostra di essere più
incisiva. Al contrario l’Italia appare molto indietro nel box e anche
quando nel finale riesce a mettere le basi per riaprire i giochi,
spreca malamente. Note positive arrivano invece da Chris Cooper che
tira 5 buone riprese mostrando sicurezza e controllo.
La sfida che apre l’Italian Baseball Week è un gran bel duello tra
lanciatori con i due attacchi a fare quasi da spettatori. Christopher
Cooper per l’Italia e Leslie Nacar per la Spagna si rivelano quasi
intoccabili e prima di vedere un corridore andare oltre il sacchetto
di prima si deve aspettare il quarto inning. Gli azzurri sono i primi
a mettere sul tabellone una valida, con il leadoff Santora, ma spetta
agli iberici avere la prima occasione importante della serata. Proprio
al quarto inning, infatti, Golindano arriva fino in terza quando
Pantaleoni fa cascare un pop che avrebbe chiuso la ripresa. Per
fortuna della squadra di Mazzieri, Tavarez batte una facile
rimbalzante in diamante.
L’Italia appare spaesata nel box rispetto agli iberici e non trova il
modo di essere efficace contro i lanciatori spagnoli. Anche quando
Nacar lascia il posto ad Antonio Noguera, vecchia conoscenza della
IBL, le cose non cambiano. La Spagna invece riesce a costruire
qualcosa in più e al sesto sfiora il vantaggio infilando due singoli a
fila con Riera e Feliz, ma sciupa con Perez che batte su Granato
avviando il doppio gioco.
L’appuntamento con il primo punto della serata è solo rimandato
all’attacco successivo, dopo che l’Italia aveva toccato per la prima
volta la seconda con Desimoni al sesto. Ed è proprio la squadra di
Mauro Mazzotti a portarsi in vantaggio. Contro Adam Clerici, alle
seconda ripresa sul monte, Ochoa tocca un singolo e Tavarez trova il
pertugio giusto con il bunt. Dopo lo strike out di Riera l’Italia si
affida ad Andrea Pizziconi su cui Perez non sbaglia battendo una
valida a sinistra che vale lo 0-1.
L’Italia potrebbe rendere pan per focaccia al nove iberico nell’ottava
ripresa, la prima in cui gli azzurri mettono insieme due valide, ma
un’ingenuità di Infante che si stacca troppo dal sacchetto di seconda
facendosi cogliere fuori base dal neo entrato Remigo Leal, vanifica
tutto, anche il bunt valido di Persichina.
L’ultimo inning è l’occasione per vedere sul monte italiano anche
Valerio Simone la cui partenza è in salita con quattro ball a Tavarez.
Se sulla battuta di Riera sono tutti salvi per una scelta della difesa
non premiata dall’eliminazione, sullo strike out di Perez arriva il
raddoppio spagnolo causato da un brutta assistenza di La Torre verso
la terza, finita al’esterno, nel tentativo di cogliere rubando il
corridore iberico (0-2).
L’ultimo sussulto è degli azzurri proprio in coda, ma anche questa
volta le due valide a fila, Santora e Granato, sono vanificate dalla
volata di Chiarini e dallo strike out di La Torre che regala la
vittoria alla Spagna.
Prossimo appuntamento per gli azzurri, sabato 1 settembre alle 21
contro la Repubblica Ceca .
IL TABELLINO LE FOTO IL MEDIAGUIDE IBW