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Il Gruppo Alpini di Ginevra al Raduno del Triveneto

Feltre invasa. Grande festa per 35.000 Alpini. Riaperta per l’occasione anche la caserma Zanetelli, abbandonata dal 7° Alpini nel 2005. I cancelli sono tornati ad aprirsi per la più grande gioia di migliaia di Alpini che ritrovano i ricordi e le emozioni del servizio militare servito in quella caserma.
Un vero bagno di nostalgia anche per lo scrivente che, dopo 43 anni dal congedo, torna a sedersi in refettorio, allo stesso tavolo di allora, per degustare l’ottimo rancio servito da 100 volontari dei vari Gruppi feltrini. Grande commozione anche per il vice dei gemelli palazzolesi, Arturo Facchi, che ha servito alla Zanetelli nel 1971. Presente anche il Capogruppo Mario Simoni che condivide le nostre emozioni in questi luoghi.
Se non ci fossero gli Alpini, bisognerebbe inventarli. Con queste parole, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneta, saluta gli Alpini che, per vocazione, onorano i morti, aiutano i vivi e fanno parte della storia più bella. Le penne nere sono un punto di riferimento ed esempio. Ovunque ci siano persone che soffrono, colpite da calamità naturali, sono sempre in prima fila ovunque. Gli alpini sono amati e rispettati per la solidarietà, il volontariato e l’allegra amicizia che diffondono contagiosamente.

Il raduno di Feltre, oltre alla sfilata, celebrava il 90° di fondazione e il gemellaggio con la sezione di Valdagno.
Dio li fa e poi li accoppia è l’azzeccato commento del Presidente Nazionale Perona che, incontrandoci all’auditorio, non ha mancato di trasmettermi i saluti a tutto il Gruppo di Ginevra e alla nostra eccezionale segretaria (anche se dice ridendo : non ha ancora ricevuto le foto di Bolzano).
Come di consueto, l’eccezionale intervento oratorio del nostro grande Presidente Nazionale ha strappato un uragano di applausi e molte lacrime di commozione gioiosa.
Il Triveneto è stato un successo di pubblico. Almeno 600.000 persone hanno applaudito gli Alpini in sfilata. Sembra una adunata nazionale, ha commentato Perona, felicitando il Presidente della sezione, Carlo Balestra, per la formidabile organizzazione : basta pensare che per il solo rancio alla caserma Zanetelli, 100 volontari hanno servito 2.500 pasti sabato e sfiorato il raddoppio la domenica, dopo la sfilata. Altrettanto per la cucina installata al Palaghiaccio, vicino allo scioglimento. Tutto con grande qualità e varietà di scelta.
Anche l’Onorevole Paniz e il Senatore Gianvittore Vaccari sottolineano la straordinaria partecipazione e conferma che l’Italia vera si unisce ai valori fondanti degli Alpini e dimostra che tanta gente sana ama il suo paese.
Un vero trionfo, sentenza il Sindaco Fabio Perenzin. Meraviglioso e rafforzato il legame con gli Alpini che inoltre promuove il territorio.
La sezione svizzera sfila con il Presidente Brembilla, qualche Alpini di Zurigo, Sion, Winterthour e naturalmente il Gruppo di Ginevra con alfiere e gemelli palazzolesi. A infoltire le scarne schiere, con noi il nostro socio amico, Colonnello Norberto Birchler, in divisa dell’esercito svizzero, essendo stato invitato ufficialmente dal Presidente Balestra della sezione di Feltre.

Il Gruppo di Ginevra, con il Capogruppo, ha partecipato a tutte le manifestazioni e celebrazioni di sabato e domenica. Ha incontrato il Sindaco nella Sala degli Stemmi in comune, ha assistito alla inaugurazione della mostra statica del 7° Alpini al gemellaggio con la sezione di Valdagno, ha fatto gli onori al labaro nazionale, ha assistito alla S. Messa nel cortile della caserma e sfilato al monumento per gli onori agli Alpini andati avanti. Ha inoltre assistito nella sede storica alla rimessa della più alta decorazione della stella nera onorcaduti austriaca al Presidente Carlo Balestra che, con il suo grande impegno, può ritenersi ampiamente soddisfatto dell’emozionante raduno Triveneto.

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