di Melo Cicala Presidente di “INSIEME per gli italiani”
Inutilmente aspettiamo una risposta a questo quesito. I motivi del silenzio sono veramente molteplici ed anche significativi ma noi porremo e riproporremo la stessa domanda perché questo silenzio sarà la motivazione principale del fallimento dei nostri avversari politici. La paura del confronto in campo aperto, la politica di quartiere puerile e senza contenuti che non siano demagogici sono i motivi principali che connotano il silenzio. Lo si vede anche dai gruppetti di “scambiatori di mails” sul web che millantano di essere gli unici, primi ma che non esistono né sono armati di intenzioni oggettive. Più volte ci siamo dichiarati contro il sistema politico italiano oramai giunto ad un punto di non ritorno ed abbiamo la velleità di introdurre nel paese una nuova linfa fatta di gente che apporti salute mentale ed esperienza. E’ un grande peccato tenere lontana questa gente all’estero dai fatti italiani oltre che essere una sfacciata ingiustizia. Cosa predicheranno nei loro incontri i nostri avversari politici non è dato sapere se non aiutati da una buona dose di fantasia. Si tratta di comunicazione visiva più che altro ed istintiva fatta di inni, bandiere, canti patriottici, strette di mani, sorrisi e fotografie di gruppo per entusiasmare. Si persa ancora che la nostra gente all’estero si lasci incantare da questa apparecchiatura scenografica e che poi i contenuti non trovino spazio e neanche giustificazione nel contesto. Noi poniamo un problema risolutivo e cardine a proposito della questione italiani all’estero. Vogliamo che questo popolo elettorale sia in grado di andare oltre i politicanti da strapazzo che stazionano nella circoscrizione estero e che siano liberi di scegliere, con il loro voto libero a sua volta, chiunque altro in grado di acquisire la loro fiducia. Parliamo di uomini e donne non di mucche da latte.