Il barattolo vuoto è stato riempito a tal punto da dover essere classificato pericoloso. E d’urgenza è stato chiuso ermeticamente, sperando di non esplodersi. L’eternità passataci sotto gli occhi, indisturbata ci guardava continuando il suo viaggio verso l’inizio del Viale Itaka.
Il tutto, come una manifestazione festiva sotto una luce densa, pulita, accecante e bianchissima.
Il pnevma, fortemente consapevole della propria perenne esistenza, sorrideva dal suo posto di riposo nel barattolo chiuso nell’ attesa di poter raccontare le sue parole antiche in un tempo determinato o meno, gli era ora mai indifferente, certo della sua infinità.
Le anime vive sotto le vesti della bellezza che respirava, passavano avvolgendomi leggermente come un venticello estivo sulla spiaggia, odorando come la schiuma delle onde del mare che schiacciandosi, altre sulla sabbia già bagnata, altre sulle roccie liberavano così un odore balsamico unico, dolce e freschissimo di sale bagnato, di luce e di vento.
Il momento in cui prevalerà una sensazione del verde fragile, gentilissimo e leggero, sarà l’autunno.
ANTTU