Il “Napoleone il comunicatore”

di Roberto Race sarà protagonista aCapri domani martedì 21 agosto alle 19 al Centro Ignazio Cerio Sarà il pubblico delle grandi occasioni a partecipare domani martedì21 agosto alle 19 a Capri al Centro Cerio (Piazzetta Cerio 5) allapresentazione del nuovo successo editoriale del giornalista econsulente in comunicazione e public affairs Roberto Race “Napoleoneil comunicatore”edito da Egea, la casa editrice dell’UniversitàBocconi. L’incontro, organizzato dall’Associazione Antemussa presieduta dallagiornalista Annamaria Boniello, sarà coordinato dal consulente dicomunicazione Salvatore Toriello. Interverranno inoltre ilgiornalista ed ex direttore del centro Rai alla Presidenza dellaRepubblica Giovanni Garofalo , il professore di Filosofia dellacomunicazione all'Università La Sapienza Gian Piero Jacobelli ed ilChairman e Ceo di Italian Business & Investment Initiative New YorkFernando Napolitano. “Per Napoleone” – si legge nell’introduzione di Roberto Race–“comunicare è una modalità di azione che consente di anticipare lemosse dell’avversario e sbaragliarne gli schieramenti. È altresì unostrumento di rappresentazione, con il quale si inscena un summit comesi commissiona un quadro, il cui scopo ultimo è di rafforzarel’immagine vincente conquistata sui campi di battaglia e nell’azioneriformatrice interna ed esterna ai confini della Francia”.Nel volume di Race emerge la figura di un propagandista di se stessoche non si limita a tastare gli umori della borghesia o del popolo,come pure facevano i sovrani del passato, ma li soppesa e ne tieneconto, nella consapevolezza che la genesi moderna del suo potere ècollegata al consenso di ampi strati sociali. Race presenta Napoleone come guru della comunicazione, quindi, maanche un antesignano del moderno leader d’impresa. Analizzando,infatti, il rapporto che aveva con il proprio esercito è evidente comeNapoleone si ponesse allo stesso livello dei suoi soldati, a partiredall’uniforme che indossava, valorizzasse l’abilità dei suoi piùstretti collaboratori, impartisse ordini in modo chiaro e diretto,motivasse e spronasse la Grande Armée rendendola partecipe di uncomune progetto “Sebbene i libri di storia-dichiara Race- ci insegnino che a Waterlooil Generale abbia combattuto la sua ultima battaglia, i fatti, alcontrario, hanno dimostrato come quella dei suoi avversari sia stata,in realtà, una vittoria di Pirro, non solo perché le idee liberali, leriforme legislative e amministrative, la creazione di nuovi modelliculturali borghesi hanno finito con il superare qualsiasi tentativo direstaurazione e ritorno al passato, ma soprattutto perché l’uomoNapoleone ha qualcosa che gli ha permesso di superare le barriere deltempo, differenziandolo dagli altri grandi del suo tempo o di epochesuccessive. Ed è l’unico sconfitto della storia che, col Memoriale diSant’Elena, abbia riscritto la sua storia.” L’autore: Roberto Race, giornalista e consulente in comunicazione e publicaffairs, ha lanciato in Italia la figura del direttore relazioniesterne e comunicazione “in affitto” e lavora oggi come temporarymanager per alcune delle più dinamiche e innovative aziende italiane.Fa parte dell’Aspen Institute Italia come Aspen Junior Fellow, di RENARete per l’eccellenza nazionale, della Ferpi, de Il Chiostro e delconsiglio direttivo di INWARD Osservatorio Internazionale sullaCreatività Urbana. È segretario generale della Fondazione Valenzi,l'istituzione internazionale attiva nella cultura e nel socialededicata all'ex sindaco di Napoli. Ha curato vari libri tra cui “Maurizio Valenzi. Testimonianze per unavita straordinaria” con la prefazione del Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano. Per ulteriori informazioni Associazione Culturale Antemussa – L’isola della Conoscenza 0818375444

La scheda del libro è a questo link: http://www.egeaonline.it/editore/catalogo/napoleone-il-comunicatore.aspx La copertina è scaricabile da: http://www.stampa.unibocconi.it/editor/archivio_pdf/Napoleone20120618105635.jpg

Lascia un commento