Significativa presenza di Antonello De Pierro a casa di Di Pietro in Molise

Il presidente dell’Italia dei Diritti ha partecipato alla tradizionalefesta del raccolto organizzata dal leader dell’Italia dei Valoripresso la sua masseria di Montenero di Bisaccia Roma, 12 agosto 2012 – Com’è ormai tradizione consolidata e disuccesso anche quest’anno, presso la masseria Di Pietro, di proprietàdel leader del partito Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, aMontenero di Bisaccia in Molise, si è svolta la festa del raccolto. Ecome da copione ha richiamato migliaia di iscritti e sostenitori daogni parte d’Italia, per un bagno di folla che ha riempito al limitedella capienza il vasto prato che abbraccia la casa ed è andato oltreogni previsione della vigilia, superando di gran lunga il numero dipresenti registrato negli anni scorsi. Un record di affluenza a cui ha contribuito indubbiamente il movimentoextraparlamentare Italia dei Diritti, presente all’evento con unnutrito gruppo di sostenitori, capeggiati dal presidente Antonello DePierro, che ha sposato quasi del tutto la linea tracciata da Di Pietronegli ultimi mesi, annunciando il sostegno al partito del gabbiano ela volontà di candidare i propri esponenti nelle sue liste alleprossime competizioni elettorali. Oltre a De Pierro sono intervenuti alla serata molti dirigenti delmovimento a sostegno dei diritti dei cittadini, tra cui il deputatoFrancesco Barbato, responsabile per le Mafie e la CriminalitàOrganizzata, Luana Cinti, vice responsabile per l’Emilia Romagna e perla Scuola e l’Istruzione, Anna Aurisano, responsabile per il Molise evice responsabile per la Pubblica Amministrazione, ManuelaBellantuoni, responsabile per la Puglia e vice responsabile per laGiustizia. E’ stato proprio De Pierro a esplicare il significato della suapresenza a Montenero, non rinunciando a una frecciata polemica versouna piccola componente del partito: “La mia partecipazione vuoletestimoniare la vicinanza e la condivisione del movimento Italia deiDiritti in afferenza al percorso ideale segnato da Di Pietro nelpanorama politico-istituzionale del nostro paese, proprio quelpercorso, pregno di valori sociali a beneficio della popolazione, cheha fatto vibrare le corde emozionali di tanti cittadini onesti e cheha prodotto l’enorme flusso di massa che abbiamo avuto il grande esuggestivo piacere di registrare questa sera. Ed è in virtù di questacondivisione che auspichiamo la presenza nelle liste dell’Idv diesponenti del nostro movimento alle prossime consultazioni elettorali,cosa che sporadicamente è già avvenuta in passato, ma che ora aneliamorealizzare con una formula decisionale e organizzativa dai contorniben definiti. Questo anche alla luce della nostra esponenzialecrescita di consensi, che ci ha fatto acquisire e consolidare la presadi coscienza di non poter disperdere questo patrimonio, nell’interessedei corpi collettivi e sotto l’impulso di un alto senso diresponsabilità che ci impone di dover contribuire ad evitare lariduzione dei già ristretti varchi dell’esercizio della democrazia nelpaese. E’ probabilmente quel patrimonio che da qualche tempo ha fattoavanzare da più parti proposte di intese che abbiamo puntualmenterispedito senza indugi ai mittenti, in quanto, pur se in qualche casole convergenze di pensiero potevano suggerire qualche apertura,avevamo già individuato altrove un’affinità di espressione concettualeindubbiamente più compiuta. Questa scelta politica, e questo peressere chiari con i nostri sostenitori, non ci fa ignorare che èesistita ed esiste nell’Italia dei Valori una marginale componente,che definirei fisiologica in un partito cresciuto così in fretta,formata da politicanti che non sempre hanno onorato od onorano lanobile ragione sociale propugnata dal partito, o che probabilmentehanno scambiato quest’ultimo come un treno per raggiungere scranniistituzionali, con manifestazioni comportamentali votate a unaffarismo e a un clientelismo da Prima Repubblica. Ma non ignoriamoneanche che la stragrande maggioranza di questo partito affonda leradici in un terreno ideologico disseminato di valori e ideali sani egranitici, ed è questa la parte che ambiamo a corroborare con ilnostro contributo di impeccabile onestà intellettuale e profondasensibilità sociale, quella parte che rappresenta degnamente la follaintervenuta a Montenero, armata di uno spirito ideale ancorato a unamoralità autentica, limpida e genuina, che sentiamo di interpretarecon marcato coinvolgimento emotivo, e che non possiamo permettere, chevenga tradito da quella, pur se esigua, percentuale deviata”. Ufficio Stampa Italia dei DirittiCapo Ufficio StampaFabio BucciarelliVia Virginia Agnelli, 89 – 00151 RomaTel. 06-97606564; cell. 347-7463784e-mail: italiadeidiritti@yahoo.itsito web: www.italiadeidiritti.it

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