La ragazza disabile respinta da tutti gli Atenei perchè costa troppo,il commento della CintiLa vice responsabile dell' Italia Dei Diritti per la Scuola eL'Istruzione: ” Questa giovane è parte integrante e viva della realtàsociale nella quale è nata e cresciuta, portatrice degli stessidiritti e prerogative di ogni altro cittadino, con in più lanecessità di un sostegno costante per affrontare ogni giorno ledifficoltà connesse alla propria disabilità, nella quale, nondimentichiamolo, è sempre direttamente coinvolta tutta la famiglia”
Roma, 9 agosto 2012- E' la storia di una giovane di Ruvo di Puglia, inprovincia di Bari, che si chiama Rosanna. Sin dalla nascita è affettada una forma di disabilità grave che l'ha costretta su una sedia arotelle e che non le consente di alimentarsi autonomamente. Il suosogno, dopo il Liceo classico dal quale è uscita con il massimo deivoti, era quello di diventare psicologa. Purtroppo, quasi tutti gliAtenei presso i quali si è presentata hanno respinto la sua domanda diiscrizione, tranne quello di Urbino, sede della Facoltà di Sociologia,che le ha proposto di permetterle di partecipare ai corsi mediantel'invio di CD con la registrazioni delle singole lezioni. Lamotivazione è stata che i costi da sostenere per permetterle distudiare sarebbero eccessivi. Di fatto, nel corso degli anni dellescuole Superiori, ha potuto tranquillamente usufruire di un metodopersonalizzato di elaborazione dati costituito di un gruppo di webcamche riproducevano i volti e i discorsi dei compagni e dei Professorisu di un computer, con l'aggiunta di codici e cifre, per mezzo deiquali la giovane produceva risposte o quesiti nel corso delle lezionio delle interrogazioni. Per quanto si tratti di un meccanismosemplice, le Università l' hanno percepito come un ostacolo non dapoco. Eppure, ciò che emerge dalle parole di chi ha conosciuto Rosannae ha vissuto con lei i 5 anni del Liceo, la ragazza ha sempredimostrato una grande intelligenza e volontà di imparare, oltre alfatto di aver concretamente lasciato testimonianza di essere unastudentessa brillante e motivata.Luana Cinti, esponente del movimento Italia Dei Diritti presieduto daAntonello De Pierro dichiara: ” Davvero triste dover apprenderenotizie come questa, dalla quale sembra emergere con chiarezza che daparte dell' apparato burocratico il diritto allo studio non vieneaffatto percepito come fondamentale, ma essenzialmente come un pesocon cui evitare di fare i conti quando si tratta di favorire eincentivare la partecipazione alle attività educative e formative diuna persona affetta da una forma di disabilità più o meno grave. Non èpossibile soffermarsi a riflettere, facendolo passare comeprioritario, sul costo in termini puramente economici dell'accoglienzaall' interno dei propri locali di una giovane come Rosanna, poichè unodei compiti principali delle Istituzioni, sancito esplicitamente dallaCostituzione, è quello di garantire, con il massimo impegno, ilsuperamento di tutti i possibili ostacoli che rendano in qualche mododiscriminate alcune persone rispetto ad altre, in qualsiasi campo essesi trovino ad operare. Questa giovane è parte integrante e viva dellarealtà sociale nella quale è nata e cresciuta, portatrice degli stessidiritti e prerogative di ogni altro cittadino, con in più la necessitàdi un sostegno costante per affrontare ogni giorno le difficoltàconnesse alla propria disabilità, nella quale, non dimentichiamolo, èsempre direttamente coinvolta tutta la famiglia. Da quanto siapprende, tra l'altro, i suoi genitori hanno sempre vissuto concoraggio e grande forza d'animo la situazione, dimostrando di nonvedere affatto ostacoli al completamento del percorso di studi daparte di Rosanna e anzi, l' hanno accompagnata nel suo camminocontribuendo ad approfondire in lei la curiosità e il desiderio diarricchirsi come persona. Quando parliamo di diritto allo studio, difatto, non possiamo non pensare al concetto di dignità dell'individuo, con le sue aspirazioni e desideri, il quale ancheattraverso il percorso di formazione scolastica costruisce eabbellisce quotidianamente la propria personalità”. Ufficio Stampa Italia Dei Diritti Scuola e Istruzioneitaliadeidiritti@yahoo.ithttp://www.italiadeidiritti.it