Incredibile Italia: dilaga, spreca il vantaggio e poi si impone all’ultimo respiro sulla Nuova Zelanda
Le azzurre partono forte sull’onda del fuoricampo di Andrea Montanari, però si fanno riprendere dalle avversarie. Decidono i quattro ball incassati da Brandi a basi cariche al settimo (6-5)
E’ un’Italia da cuori forti quella che conquista la vittoria contro la Nuova Zelanda (6-5) ai Mondiali di softball. Le azzurre fanno e disfano quasi tutto da sole perché dopo un inizio a razzo, con un homer da 3 punti di Andrea Montanari, dilapidano un vantaggio di 5 lunghezze per alcuni errori ed imprecisioni in difesa. Invece, proprio quando la gara sembra aver preso l’inerzia della Nuova Zelanda, appena tornata in parità, l’Italia prima riempie le basi nell’ultimo attacco, poi sigla il punto della vittoria con Fiorio sui quattro ball incassati da Brandi.
Per la decisiva sfida alla squadra neozelandese, Marina Centrone recupera Eva Trevisan all’interbase, riporta in formazione Brandi e Vitaliani e si affida alla batteria Papucci-Avanzi .
Dopo il playball la partita sembra essere tutta in discesa per l’Italia che aggredisce subito i lanci di Paige Stewart e la punisce con Andrea Montanari che spedisce il terzo lancio oltre la recinzione dietro all’esterno centro (3-0). La gara della partente neozelandese dura poca di più perché, prima di finire la ripresa, viene chiamata in pedana Tangaroa. La musica non cambia molto perché le azzurre, dopo aver arrotondato con una base ball a forzare il 4-0 prima di tornare in difesa, al secondo inning mettono i primi tre battitori in base e sulla valida interna di Montanari siglano in quinto punto.
Dopo il playball la partita sembra essere tutta in discesa per l’Italia che aggredisce subito i lanci di Paige Stewart e la punisce con Andrea Montanari che spedisce il terzo lancio oltre la recinzione dietro all’esterno centro (3-0). La gara della partente neozelandese dura poca di più perché, prima di finire la ripresa, viene chiamata in pedana Tangaroa. La musica non cambia molto perché le azzurre, dopo aver arrotondato con una base ball a forzare il 4-0 prima di tornare in difesa, al secondo inning mettono i primi tre battitori in base e sulla valida interna di Montanari siglano in quinto punto.
Da questo momento in poi l’Italia spegne la luce non solo in attacco, dove chiude la ripresa senza muovere ulteriormente il risultato, ma anche e soprattutto in difesa.
Con due corridori in zona punto, al terzo, arriva l’errore di Trevisan che permette alla Nuova Zelanda di sbloccarsi. E’ poi la valida di Stewart a far diminuire lo svantaggio (2-5).
La situazione non migliora con l’andare avanti, anzi le avversarie prendono fiducia e si avvicinano sempre di più. Nella quinta ripresa, dopo una serie di due singoli ed un doppio (3-5), Papucci lascia la pedana a Musitelli che non riesce ad evitare la volata di sacrificio di Andrews con cui la Nuova Zelanda si porta ad una sola lunghezza di svantaggio (4-5).
Con due corridori in zona punto, al terzo, arriva l’errore di Trevisan che permette alla Nuova Zelanda di sbloccarsi. E’ poi la valida di Stewart a far diminuire lo svantaggio (2-5).
La situazione non migliora con l’andare avanti, anzi le avversarie prendono fiducia e si avvicinano sempre di più. Nella quinta ripresa, dopo una serie di due singoli ed un doppio (3-5), Papucci lascia la pedana a Musitelli che non riesce ad evitare la volata di sacrificio di Andrews con cui la Nuova Zelanda si porta ad una sola lunghezza di svantaggio (4-5).
La rimonta della squadra oceanica è completata nell’attacco successivo dove un errore di tiro di Avanzi permette a Gettings di raggiungere la terza per completare poi il giro delle basi sulla volata di Cooper (5-5). Il tutto mentre l’Italia infila la bellezza di 12 eliminazioni consecutive.
Ci vuole il pinch hitter Abbruzzetti per interrompere questa serie, arrivata a 13, ma la corsa del numero 25 azzurro finisce sul sacchetto di terza.
Si arriva all’ultimo attacco dell’Italia dopo che la Nuova Zelanda è stata limitata da Turazzi appena entrata. Un errore del seconda base avversario permette a Fiorio di arrivare salva in prima, poi arriva la rubata. Le neozelandesi danno la base intenzionale a Montanari e con un out Avanzi batte un infield fly su cui c’è un po’ di confusione perché la difesa perde la palla e le azzurre corrono sulle basi. Risultato Fiorio in terza e Montanari in seconda. Dopo la seconda intenzionale a Trevisan per forzare il gioco si presenta nel box Brandi che ha la lucidità di guardare bene i lanci di una Farrell scontrollata: quattro ball consecutivi, base e punto della vittoria per l’Italia (6-5).
Con tre successi, ed altrettante sconfitte, le azzurre possono ancora sperare nel passaggio alla seconda fase e due sono le vie: o la Nuova Zelanda fa un regalo all’Italia sconfiggendo Taiwan o serve un successo con il Canada nell’ultima partita del primo turno.
IL TABELLINO LIVE STATS
Il quadro completo della sesta giornata dei Mondiali di softball in corso di svolgimento a Whitehorse (Canada).
I risultati
Girone A
Cina-USA 0-13 (4°) recupero 5^ giornata
Porto Rico-Sud Africa 5-6
Cina-Argetina 1-0 (8°)
Olanda-USA 0-4
Repubblica Ceca-Venezuela 5-2
Classifica: USA (6 vittorie – 0 sconfitte) 1.000; Cina (5-1) 833; Olanda (4-2) 667; Porto Rico (3-3) 500; Repubblica Ceca, Venezuela (2-4) 333; Argentina, Sud Africa (1-5) 167.
Girone B
Italia-Giappone 3-6 (8°) recupero 5^ giornata
Messico-Taiwan 0-8 (5°)
Gran Bretagna-Giappone 0-7 (6°)
Italia-Nuova Zelanda 6-5
Australia-Canada 0-2
Classifica: Giappone (6-0) 1.000; Canada (5-1) 833; Australia (4-2) 667; Italia (3-3) 500; Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Taiwan (2-4) 333; Messico (0-6) 000.