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LA SETTIMANA IDV NEL LAZIO

Campidoglio 2013: creare alleanze sui contenuti

9 luglio 2012

Nuovo circolo per l'Italia dei Valori, inaugurato oggi al XVI Municipio, in via Ferdinando Palasciano. Al taglio del nastro erano presenti il presidente nazionale dell'Idv, Antonio Di Pietro, insieme ai vertici locali del partito: Vincenzo Maruccio, segretario e capogruppo in Consiglio Regionale del partito, Roberto Soldà, segretario cittadino e Assunta Cocci, presidente del nuovo circolo. “Questa iniziativa dimostra come il nostro partito sia ormai strutturato e vicino al territorio – ha esordito Di Pietro – e non come il Parlamento e il Governo che su spending review e legge elettorale stanno dimostrando quanto siano lontani dai cittadini”.
“È il nono circolo che l'Idv apre a Roma nel giro di pochi mesi – ha proseguito Maruccio – e contiamo di aprire una sede in ogni Municipio prima delle prossime elezioni comunali”. E sulle possibili alleanze e candidature del centrosinistra per le amministrative del 2013, il segretario regionale ha aggiunto: “Per ora l'Idv non è con nessuno. Il partito chiederà alla coalizione di centrosinistra di fare un programma e creare alleanze sui contenuti, mettendo dei paletti. Poi si parlerà di candidature ed eventuali primarie”. Della stessa idea il segretario Soldà: “Non abbiamo pregiudiziali. Circolano i nomi di Zingaretti, Medici, Prestipino e Nicoletti, ma noi vogliamo una conferenza programmatica. Rispetto al passato l'Idv vorrà però essere protagonista e non essere considerato il parente povero della coalizione”.
Durante l'inaugurazione, alla quale hanno partecipato cittadini e iscritti dell'Idv, è intervenuta anche la presidente della nuova sezione, Arianna Cocci, che ha sottolineato “l'importanza dell'iniziativa: il nuovo circolo di Pisana-Monteverde-Bravetta sarà il modo per far sentire la pol itica vicina ai cittadini, perché solo una cittadinanza attiva può aiutare a migliorare il territorio”.

Metro B1: stiamo valutando se ci sono gli estremi per una denuncia

9 luglio 2012

“Aprire al pubblico un servizio nonostante pareri tecnici contrari è un fatto di un gravità inaudita, davanti al quale il teatrino che è seguito al suo malfunzionamento è derubricabile a patetico tentativo di scaricare le responsabilità su chi cerca di fare al meglio il proprio lavoro, nonostante tutto. Le chiacchiere stanno a zero: si è messa in pericolo l'incolumità dei passeggeri per bassi calcoli elettorali”. Lo dichiara in una nota Vincenzo Maruccio, capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori. “Per parte nostra annunciamo innanzitutto un'interrogazione urgente all'assessore regionale ai Trasporti, Lollobrigida, che non può restare in silenzio davanti ad una gestione così dilettantesca di un servizio pubblico destinato a decine di migliaia di persone. Inoltre ci riserviamo di analizzare il caso dal punto di vista penale – conclude Maruccio – per verificare se ci sono gli estremi per una denuncia alla magistratura.”

Spending review: si traduce in tagli, tasse e disoccupati

9 luglio 2012

“Nonostante le promesse ripetute più volte dal ministro Profumo, su scuola, università e ricerca si procede come prima e peggio di prima. Solo per beni e servizi ci sarà una riduzione di 32 milioni in tre anni. Vengono inoltre ridotti di 200 milioni nel triennio i trasferimenti agli enti di ricerca, di cui ben 122 milioni agli enti di ricerca vigilati dal Miur, quelli cioè che dovrebbero nutrire la ricerca pubblica e autonoma del Paese. Contemporaneamente si rinvia ancora una volta e si continua a impedire ogni possibile ingresso di docenti e ricercatori nell'università, prolungando il blocco del turnover e si fanno saltare i limiti esistenti all'aumento delle tasse universitarie, senza avere il coraggio di dirlo e usando marchingegni contabili e amministrativ i”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione dell'Italia dei Valori. “In ogni settore della scuola, dell'università, della cultura si mandano a casa decine di migliaia di precari – dichiara Rodano – E nella scuola, pur di non assumere i docenti necessari, si trasformano gli insegnanti in amministrativi. Si obbligano i docenti a insegnare materie per le quali non sono abilitati. Pur di fare cassa si mandano a casa precari che invece su quegli insegnamenti dispongono di abilitazione, competenza ed esperienza”. “Per non farsi mancare nulla – prosegue Rodano – in una scuola in cui i genitori sono costretti a pagare persino la carta igienica, si dà un ulteriore colpo all'autonomia finanziaria degli istituti scolastici, che non potranno neppure più pagare le supplenze brevi. Tutto questo mentre è scomparsa dal decreto pubblicato in gazzetta la timidissima riduzione di spese per l'ammodernamento e rinnovamento dei sistemi d'arma che era invece pres ente nel precedente testo”. “Evidentemente in questo paese contano di più i cacciabombardieri F35 della scuola, dell'università, della ricerca e della cultura. Basterebbe rinunciare a quattro F35 per trovare le risorse necessarie. E su questo daremo battaglia in Parlamento sperando di avere con noi anche il Partito Democratico”.

Senato: una Commissione d'Inchiesta sull'amianto a bordo degli aeromobili

9 luglio 2012

In data 4 luglio sono stati convocati dalla Commissione di Inchiesta del Senato per gli infortuni sul lavoro, i rappresentanti di cinque organizzazioni sindacali del comparto aereo (Avia, Fast Consal, IPA, UP e USB) a seguito degli esposti presentati alle procure di Roma e Torino, per la presenza di amianto a bordo di aeromobili della ex Alitalia. L'audizione, la prima di una serie, ha gettato le basi per una fattiva collaborazione con gli Enti istituzionali interessati da questa vicenda ed ha destato vivo interesse tra i membri della Commissione monocamerale, grazie anche alla qualificata e pervicace opera della Senatrice Bugnano e del capo dipartimento per il trasporto aereo di IDV Lazio, Carlo Galiotto. Tra l'altro é emersa la totale mancanza di informazion e da parte di enti ed aziende verso i lavoratori sui pericoli delle ormai comprovate contaminazioni da amianto nei contesti operativi del trasporto aereo e sulle cautele da adottare, che ha inoltre comportato per tale disinformazione il mancato accesso ai benefici di legge per la stragrande maggioranza dei lavoratori esposti alla contaminazione da asbesto. Come riferito negli esposti presentati alle Procure e nella interrogazione parlamentare di IDV della stessa sen. Bugnano, è stato ribadito il fondato sospetto della presenza di amianto anche in epoche più recenti dell'agosto 2005, termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione. E' stato inoltre fatto rilevare come l'accesso ai dati degli enti sanitari preposti alla stesura delle statistiche e il coordinamento degli stessi risulterebbe essenziale per definire l'entità del fenomeno, rendendo giustizia a quanti, nelle specificità della loro professione, siano stati e siano ancora esposti al rischio di contrarre for me di mesotelioma. E' stata inoltre prodotta una relazione tecnica che è stata consegnata, unitamente ad una ricca documentazione, alla Commissione Senatoriale.

Rifiuti: sostegno al Referendum del comune di Cerveteri

10 luglio 2012

“Aderiamo all'iniziativa del comune di Cerveteri, primo Consiglio comunale a deliberare un referendum abrogativo del piano rifiuti del Lazio. Siamo felici che questo tipo di iniziative parta dai cittadini durante le campagne elettorali e venga poi realizzato da amministratori illuminati. Del resto il gruppo consiliare Idv ha ribadito più volte la propria contrarietà al piano rifiuti del Lazio: lo abbiamo osteggiato in Consiglio regionale e abbiamo stigmatizzato tutti gli elementi di irrealizzabilità e di inconsistenza, che inevitabilmente si stanno concretizzando alla prova dei fatti”. Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio

Videocon: bisogna evitare nuove speculazioni

10 luglio 2012

“Il tavolo di crisi 'Videocolor' riunitosi stamattina in Regione ha visto una sostanziale convergenza sull'obiettivo prioritario di avviare una seria riconversione industriale del sito anagnino. L'assenza al tavolo del curatore fallimentare, assenza già annunciata con una dettagliata missiva, ha destato qualche perplessità, ma al di là del dovuto rispetto delle procedure fallimentari, i soggetti istituzionali, è stato ribadito, devono svolgere appieno il loro compito. Il ruolo primario lo deve giocare sicuramente il Mise e tutti gli altri soggetti collegati tra cui Invitalia per la valutazione dei progetti di sviluppo industriale”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi. “Di sicuro interesse – continua – l'attivazione del Feg, il Fondo Europeo per la Globalizzazione. L'assessore Zezza ha dichiarato di volerlo attivare al più presto richiedendo la collaborazione dei Parlamentari europei. Ho già messo al corrente l'europarlamentare IdV Niccolò Rinaldi affinché si faccia parte proponente nell'attivazione di questo fondo europeo per la ex Videocolor. Il fallimento ha sgomberato il campo da personaggi ingombranti, ma ho sentito il dovere di ribadire durante i lavori l'appello che già avevo fatto nel corso del consiglio comunale aperto della scorsa settimana affinché tutto il percorso post fallimento avvenga con trasparenza per evitare che nuovi speculatori possano mettere le mani su un sito di grande valore la cui riconversione vedrebbe la disponibilità di ingenti risorse sia regionali che ministeriali. Un grande errore è stato già commesso, sbagliare un'altra volta non è ammesso e comunque porterebbe a pensar molto male pur commettendo, come dice qualcuno, peccato”.

Spending Review: Ornaghi chiarisca sui casi del suo Ministero

10 luglio 2012

“Sarebbe opportuno che il Ministro Ornaghi uscisse dal suo assordante silenzio e chiarisse quali sono le sue intenzioni su aspetti fondamentali del suo ministero, investiti dalla spending review. Eliminare, ad esempio, i costi dell'apparato della fondazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, fatti lievitare nei dieci anni della gestione del centrodestra, può essere un obiettivo condivisibile soltanto se vengono anche garantite le funzioni e il ruolo che insegnanti e operatori del Centro Sperimentale hanno egregiamente esercitato in tanti decenni. Altrimenti la spending review si traduce nello smantellamento di funzioni decisive dello Stato e nell'arretramento del livello di civiltà del Paese. E anche le decisioni che il decreto della spending review ha assunto sul futuro della Cineteca nazionale e dell'Istituto per i beni sonori e audiovisivi fanno sperare male. Si tratta, infatti, di due strumenti fondamentali per la trasmissione della memoria del Paese”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Sono archivi importantissimi che svolgono decisive funzioni di conservazione e promozione del patrimonio culturale, funzioni previste anche dalle leggi sul deposito legale – dichiara Rodano – Perché dividere e mettere a rischio un simile patrimonio? Perché separare la cineteca dal Centro sperimentale per affidarla a Cinecittà Luce? Forse questa scelta ha un rapporto con il recente accordo tra Cinecittà Luce e Google? Perché cancellare semplicemente l'archivio audiovisivo senza prefigurarne il futuro? Quale è la ragione di risparmio di queste misure? Il precedente della soppressione dell'Ente teatrale italiano, non fa proprio ben sperare. L'Eti è stato sciolto, il Teat ro Valle sarebbe chiuso se non fosse stato occupato, gli altri teatri ex Eti sono chiusi o privatizzati e l'Italia non ha più una politica in materia di teatro e danza”.

Rifiuti: per ora solo tempo perso e nessuno studio serio

10 luglio 2012

“Quanto emerge dalla relazione della Commissione bicamerale sulle ecomafie è esattamente quanto diciamo noi da tempo: c'è stata solo una enorme perdita di tempo che sta portando Roma all'emergenza e la mancanza di uno studio serio sull'argomento”. Lo dichiara, in una nota, Claudio Bucci, consigliere dell'Italia dei Valori alla Regione Lazio, in merito al rapporto presentato quest'oggi sulle ecomafie del Lazio. “La politica regionale in merito è stata quella della propaganda, con gli annunci sulla chiusura di Malagrotta, l'approvazione di un inadeguato Piano Rifiuti e l'indicazione di 7 siti assolutamente inadatti ad ospitare una discarica. Poi, con il regime commissariale, si è andati alla cieca, individuando soluzioni già indicate come sbagliate e perdendo l'occasione di fare uno studio serio e concertato con tutti i soggetti coinvolti. Di nuovo errori e perdite di tempo che portano Roma all'emergenza favorendo i soliti noti”, continua Bucci. “Ancor più sconcertanti le dichiarazioni della Polverini, ultima quella di oggi volta nuovamente a gettare fumo negli occhi e a scaricare responsabilità: non è di certo quello che ci sia aspetta dal Governatore del Lazio”, conclude il consigliere Idv.

Cinema Maestoso: impedire il cambio di destinazione d'uso

11 luglio 2012

“L'impoverimento culturale di Roma sembra procedere inarrestabile, nell'indifferenza totale delle istituzioni: il Maestoso è però un presidio storico ed irrinunciabile, non solo un cinema ma un vero servizio al territorio, poiché sorge in un municipio con una scarsa presenza di strutture culturali a fronte di un'altissima densità abitativa. Ritengo dunque che Comune di Roma e Regione Lazio debbano uscire allo scoperto ed impedire il cambio di destinazione d'uso. E' in gioco l'idea stessa che questa città ha di sé: da luogo di cinema e di eventi culturali, Roma sta diventando una città grigia, pericolosa e spaventata.
L'inversione di tendenza passa anche e soprattutto per la cultura. Sono quindi pienamente solidale con i lavoratori del Maestoso, che stanno m ettendo in atto una protesta motivata e costruttiva”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori.

Regione: un'interrogazione sul Catasto degli Incendi

11 luglio 2012

“Con un'interrogazione urgente a risposta immediata il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi, chiede alla Giunta Regionale del Lazio e all'Assessore all'Ambiente per conoscere le ragioni per cui la Regione Lazio non provvede all'aggiornamento in tempo reale del Catasto degli Incendi . Il catasto delle aree bruciate, infatti, è uno degli strumenti più efficaci nella lotta alla piaga degli incendi boschivi, nel rispetto della legge secondo la quale le zone boscate e i pascoli che sono stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all'incendio per almeno 15 anni. Il Catasto rappresenta uno strumento di controllo della situazione del territorio, consente di conoscere in tempo reale la condizi one dei terreni grazie a una mappatura delle zone, una classificazione dei roghi, attraverso la verifica del rispetto del divieto decennale di edificazione sui terreni andati a fuoco, il controllo delle aree sensibili del territorio e la predisposizione dei piani comunali di protezione civile”. Lo comunica Anna Maria Tedeschi in una nota.
“La Regione Lazio – scrive Tedeschi nell'interrogazione, che vede primo firmatario il capogruppo Idv Vincenzo Maruccio – è stata la prima Regione in Italia a rispondere alle indicazioni della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell'agosto 2007 in tema di superamento dell'emergenza incendi, attraverso la previsione del catasto degli incendi e del software per la prevenzione e il controllo dei roghi che rappresenta un potente strumento informatico in grado di fornire dati sugli incendi boschivi insieme a tutta una serie di dati catastali, geografici e urbanistici.” “Il software permette di fornire ai 378 comuni del Lazio informaz ioni sistematizzate e informatizzate anche attraverso l'integrazione dei dati forniti con il sistema Gps di navigazione satellitare, per la più efficiente individuazione degli obiettivi e dei luoghi di intervento anche nelle fasi di emergenza e intervento sul campo. Per questo – prosegue Tedeschi – è indispensabile il continuo aggiornamento del catasto degli incendi e del relativo software come pure dei dati catastali, geografici e urbanistici in esso contenuti al fine di permettere ai Comuni di avere una base tecnica adeguata per la prevenzione degli incendi e il controllo del territorio. Il catasto degli incendi – conclude il consigliere Idv – rappresenta uno strumento di legalità e di monitoraggio del territorio e una migliore prevenzione degli incendi anche dei cd incendi “di interfaccia”, quelli che possono verificarsi in aree particolarmente delicate, come ospedali, asili e altri luoghi “sensibili” .”

Spending Review: l'IdV presenta una mozione in Consiglio regionale sulla sanità del Lazio

11 luglio 2012

“L'Italia dei Valori ha presentato oggi, in Consiglio regionale, una mozione riguardante la spending review e le sue implicazioni su enti locali e sistema sanitario regionale. Nel documento si impegna la presidente Polverini ad operare in tutte le sedi al fine di eliminare i nuovi tagli previsti al SSN, a partire dalla riduzione per almeno 2 miliardi di euro delle spese per l'ammodernamento dei sistemi d'arma, nei prossimi due anni. Inoltre la mozione chiede di sottoporre al governo la necessità di porre fine al commissariamento, per restituire alla Giunta e al Consiglio regionale la pienezza decisionale. La mozione chiede anche l'avvio di una discussione nella commissione e nel consiglio regionale per affrontare su basi nuove l'impegno di ristrutturazione del sistema sanitario del Lazio. Infine si chiede alla Presidente Polverini e alla Giunta di ripensare le scelte commissariali attuate e da attuare, che hanno aggravato in questi anni la situazione del sistema sanitario regionale, a partire dal criterio delle quattro macroaree – in particolare in rapporto alla riduzione dei posti letto – fino alla revisione delle scelte di chiusura degli ospedali e dei reparti”. Lo rende noto il gruppo Idv alla Regione. “Dopo anni di gestione commissariale impermeabile e opaca, sarebbe un importante segnale se si procedesse alla discussione urgente di questa mozione – hanno detto a margine della presentazione Vincenzo Maruccio e Giulia Rodano, capogruppo e consigliere regionale dell'Italia dei Valori – Il coinvolgimento dell'opposizione in questioni così decisive per il
già pericolante sistema sanitario regionale, è bene che avvenga in un pubblico Consiglio regionale, nel quale si possano discutere approfonditamente i cardini del problema: esattamente quelli – concludono gli esponenti Idv – che abbiamo indicato nella nostra mozione.”

Stazione Termini: Roma è più pericolosa di quattro anni fa

11 luglio 2012

“La vicenda che ha visto vittima la giovane turista australiana ripropone il tema della sicurezza, con il quale, ormai è evidente a tutti, Alemanno ha vinto le lezioni prendendo in giro i romani. Al termine della sua cura, infatti, la città è ben più pericolosa del giorno del suo insediamento, e oltre alle scorribande di balordi, si registra il dominio della malavita organizzata su ampie fette della Capitale e della sua economia. Anche di questo fallimento, il più evidente di una lunga lista, Alemanno dovrà rispondere a breve davanti ai cittadini”. Lo dichiara in una nota il capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio.

I Comitati di Riano e Corcolle al Tar per chiedere la fine della gestione commissariale dell'emergenza rifiuti

11 luglio 2012

''Abbiamo chiesto la fine della gestione commissariale per l'emergenza rifiuti e il ritorno dei poteri agli Enti territoriali, Provincia e Regione''. Lo hanno detto gli avvocati Pietro Adami e Mario Sabatino a conclusione dell'udienza di oggi davanti al Tar del Lazio per discutere l'ennesima richiesta di sospensione del decreto di dichiarazione dello stato di emergenza ambientale nel territorio della Provincia di Roma in relazione alla chiusura della discarica di Malagrotta e alla conseguente necessità di realizzare un sito alternativo per lo smaltimento dei rifiuti. A rivolgersi ai giudici amministrativi sono stati i Comitati 'Rifiuti Zero' di Riano e Corcolle, i Comitati di quartiere 'Giardini di Corcolle' e 'Colle degli abeti Roma est', alcune aziende agric ole e numerosi cittadini (il ricorso e' stato sottoscritto anche dai consiglieri regionali dell'Idv Bucci e Maruccio, nonche' dal consigliere provinciale Amelina della Lista Zingaretti).
''Abbiamo detto ai giudici – hanno continuato i due legali – che ormai la gestione commissariale e' una camicia troppo stretta creata solo per la realizzazione di mega-discariche. E' meglio che a questo punto il potere torni agli Enti locali per avviare il corretto ciclo dei rifiuti''. Il Tar, all'esito dell'udienza non ha escluso la pronuncia direttamente di una sentenza sulle richieste oggi formulate.(ANSA).

Un comitato in Regione a sostegno dei lavoratori di Cinecittà

12 luglio 2012

Dopo la nostra partecipazione al flash mob in difesa degli studi via Tuscolana, tenutosi ieri sera al Colosseo, abbiamo deciso che istituiremo in seno al Consiglio Regionale del Lazio un comitato di sostegno dei lavoratori di Cinecittà. Di fronte ai ricatti della proprietà, la mobilitazione dei lavoratori è l'unica risposta praticabile, nonché l'unica vera opportunità di tutela per un patrimonio dell'intero Paese. Invitiamo, quindi, ad aderire tutti i colleghi consiglieri che in questi giorni, tanto dall'opposizione quanto dalla maggioranza, hanno espresso solidarietà nei confronti dei lavoratori. Il comitato promuoverà in aula tutte le possibili iniziative di sostegno alle ragioni delle maestranze e contrasterà il cambio di destinazione d'uso che viene pavent ato per lo storico sito di via Tuscolana. Il primo obiettivo del comitato sarà incoraggiare un rapido inserimento delle mozioni sul futuro di Cinecittà all'ordine del giorno dell'aula”. Lo dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali Giulia Rodano (Italia dei Valori), Fabio Nobile (Federazione della Sinistra), Enzo Foschi (Partito Democratico) e Luigi Nieri (Sinistra Ecologia e Libertà).

Acea: il Consiglio di Stato ci dà ragione

12 luglio 2012

“Di nuovo il Consiglio di Stato deve riprendere in mano la situazione e mettere fine ad un'operazione di forza, contraria ai cittadini e alla legge: Acea non può essere venduta ai privati ovvero l'acqua è un bene pubblico e tale deve rimanere. Il Sindaco se ne faccia una ragione”. Lo dichiara, in una nota, Claudio Bucci, consigliere dell'Italia dei Valori alla Regione Lazio, in merito all'accoglimento della richiesta di sospensione imposta dal TAR alla vendita del 21% di Acea ai privati da parte del Comune di Roma. “Come sui rifiuti ecco l'ennesima dimostrazione di palese incapacità. Sulla vicenda Acea l'assemblea Capitolina ha infatti compiuto gravi atti, tentando non solo una manovra illegittima, ma provandole tutte per forzare l'approvazione di un decreto c he di fatto non risolve il problema dei conti comunali e va contro alla volontà popolare espressa nel referendum vittorioso di un anno fa. Di fronte a quest'ennesima figuraccia il Sindaco dovrebbe dimettersi. Invece di pensare a mettere mano agli sprechi dell'amministrazione tenta di privatizzare l'acqua per far felici probabilmente lobby affaristiche: questo non è certo volere il bene della Città”, conclude Bucci

Sanità: presentata una proposta di legge regionale sulla continuità assistenziale

12 luglio 2012

“Stamane, in sede di Commissione Sanità, ho tenuto la relazione di presentazione della mia proposta di legge regionale sulla continuità assistenziale: lo scopo della normativa è sancire il diritto del paziente alla 'presa in carico' da parte del sistema sanitario, rafforzando l'efficacia dei percorsi di assistenza e diminuendo il ricorso ai ricoveri. L'articolato individua il responsabile della presa in carico tra le figure mediche già esistenti nel sistema e mira ad introdurre procedure di assistenza in grado di sostenere il paziente in tutto il suo percorso di cura”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell'IdV Giulia Rodano, vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio.
“E' un vero e proprio disegno di riorganizzazione dei ser vizi sanitari” dichiara Rodano. “Non è però una legge che comporta costi aggiuntivi al sistema: al contrario, con la continuità assistenziale la Regione Lazio sarebbe in grado invece di mettere in campo una strategia credibile di implementazione dell'efficienza. L'allungamento della vita sta determinando un aumento di pazienti cronici o affetti da patologie croniche: in questi casi, specie se il paziente è anziano, il ricovero in ospedale è l'unica opzione percorribile, con percentuali di inappropriatezza della prestazione purtroppo molto alte. Investire sulla 'presa in carico' consentirebbe invece sia di migliorare che di umanizzare il percorso di cura, con benefici tanto per gli utenti quanto per il sistema ospedaliero: il quale verrebbe messo in grado di funzionare soprattutto per salvare la vita, mentre ad aiutare il paziente a vivere dev'essere la rete territoriale”.
“Questa revisione virtuosa di servizi e figure già esistenti, come ad esempio il medico di base, consentire bbe di aumentare l'efficacia di moltissime prestazioni sanitarie, soprattutto per pazienti che hanno bisogno di cure integrate e che sono spesso i più soli” aggiunge Rodano. “In tempi di provvedimenti di spending review decretati a colpi d'accetta, con tagli lineari a prestazioni, servizi, intere strutture, questa normativa introdurrebbe opportunità realistiche di risparmio dei costi e di miglioramento del nostro sistema sanitario. Mi auguro quindi di trovare una discussione partecipata e costruttiva da parte di tutte le forze politiche presenti in Commissione e in Consiglio Regionale”.

Spending Review: alla Pisana la Polverini convoca i Capigruppo “bipartisan”

12 luglio 2012

Si è tenuto oggi, presso la sede della presidenza del Consiglio regionale del Lazio, un incontro tra la presidente Renata Polverini, il presidente della Pisana Mario Abbruzzese e i capigruppo di maggioranza ed opposizione. Al centro del vertice, che è durato meno un due ore, il decreto sulla spending review, alla luce dell'incontro che si è tenuto ieri, a palazzo Chigi, tra i governatori della regioni ed il governo. Forti preoccupazioni per i tagli imposti dalla manovra, sono state espresse da tutti i partecipanti alla riunione odierna, la prima di una serie di incontri che vedrà i capigruppo impegnati nel decidere le azioni da mettere in campo. “Abbiamo ascoltato le questioni poste dalla presidente Polverini, – ha detto il capogruppo Pd Esterino Montino – anc he rispetto la posizione della conferenza delle regioni. La situazione è preoccupante anche perché l'incontro di ieri con il governo non è andato per il verso giusto e quindi rimangono tutte le strutture dell'operazione del decreto. Abbiamo espresso tutti quanti preoccupazione. Anche i nostri parlamentari faranno delle azioni”, per opporsi al provvedimento. Vincenzo Maruccio, Idv, ha invece spiegato che oggi, “si è deciso che comunque ci sarà un dibattito in consiglio regionale per prendere delle posizioni e domani ne parleremo in conferenza dei capigruppo”. Anche per Luigi Nieri, Sel, “quadro è di grande allarme. Quello che chiediamo è che sia cambiato un decreto di un governo che è evidente ha un tratto autoritario. Un governo sganciato, che continua a fare decreti salva Italia ma che poi non salva gli italiani”. Alla Pisana, tra gli altri, il capogruppo Fds Fabio Nobile, Pdl Franco Fiorito, Lista Polverini Mario Brozzi. Per l'Udc era presente Rodolfo Gigli, Rocco Berardo dei Radicali e Roberto Buonasorte per La Destra.

Rifiuti: il Tar dice no alle richieste dei Comitati di Riano e Corcolle

12 luglio 2012

Nelle more dell'udienza di ieri è stato sostituito il Commissario delegato all'emergenza rifiuti nella Provincia di Roma, è stato revocato il precedente provvedimento di occupazione temporanea del sito di Riano per il post discarica di Malagrotta, e ''non risultano attuali le soluzioni'' del Commissario prima adottate. Sono i motivi per i quali i giudici del Tar del Lazio ha respinto le richieste con le quali è stata ieri sollecitata la sospensione del decreto di dichiarazione dello stato di emergenza rifiuti nel territorio della Provincia di Roma con conseguente necessità di realizzare un sito alternativo per lo smaltimento.
A proporre il ricorso: Comitati 'Rifiuti Zero' di Riano e Corcolle, Comitati di quartiere 'Giardini di Corcolle' e 'Colle degli abeti Roma est', alcune aziende agricole e numerosi cittadini (il ricorso è stato sottoscritto anche dai consiglieri regionali dell'Idv Bucci e Maruccio, nonché' dal consigliere provinciale Amelina della Lista Zingaretti). I giudici hanno considerato che ''nelle more della trattazione della domanda cautelare – si legge nell'ordinanza – è stato emanato il decreto che ha sostituito il precedente Commissario delegato e con decreto commissariale è stato revocato il precedente provvedimento di occupazione temporanea'' del sito di Riano. E, nel rilevare come nel frattempo sia stato acquisito anche ''il parere dell’Autorità di bacino con riferimento all'altro sito di Corcolle'', il Tar ha ritenuto che ''non risultano conseguentemente attuali le soluzioni commissariali prima adottate''. La conclusione è stata il venir meno allo stato dei presupposti per l'accoglimento delle richieste dei ricorrenti, e la formalizzazione che ''stante la complessita' degli interessi sottesi'' la questione ''dovrà ' essere compiutamente esaminata nel merito '' in un'udienza che sarà prossimamente fissata.

Piazza Cavour: Alemanno inaugura una nuova piazza dell’alcol

12 luglio 2012

“Alemanno lavora a una ordinanza sulla movida e poi che fa? Vuole 'inaugurare' una nuova piazza dell'alcol. Non bastava aver trasformato quartieri come San Lorenzo, il Pigneto, Trastevere, Testaccio, Ponte Milvio e Campo dei Fiori nel regno del bivacco notturno, ora spunta un chiosco per la vendita delle bibite anche a piazza Cavour”. E' quanto dichiara, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica. “Speriamo che la piazza simbolo della legalità e della giustizia non venga oltraggiata da schiamazzi e risse notturne tra ubriachi – auspica Pedica -. E' impensabile violare la tranquillità di una delle zone più belle e prestigiose della città, come è inutile in tutte le zone della città. Alemanno faccia rimuovere subito il chiosco e poi faccia un'altra cosa buona: consegni i lavori del parcheggio interrato. Il cantiere è ancora aperto, oramai simbolo della bugia del sindaco, e l'inaugurazione slitta di mese in mese”.

Rifiuti: stop alle ambiguità su Pian dell’Olmo

12 luglio 2012

“Ho serie perplessità sulla lettera del Commissario Sottile, giunta qui a Bruxelles, in cui si legge che la scelta di localizzare una discarica a Pian dell'Olmo può considerarsi 'al momento' superata. Cosa significa 'al momento'? Si dica subito una parola definitiva: non ci sono spazi per alcuna ambiguità”. Lo ha detto, in una nota, il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi, a margine della riunione della Commissione per le petizioni dell'europarlamento che oggi si è riunita per discutere la petizione 771/2012 presentata contro la discarica di Pian Dell'Olmo, nel Lazio. Riunione alla quale il prefetto Commissario Sottile non ha partecipato “per improrogabili e concomitanti impegni connessi con altro incarico ricoperto”.
“Sembra che ognuno si voglia svincolare nell'entrare nel merito della questione, innescando un rimpallo istituzionale imbarazzante. Il Parlamento europeo – ha ricordato Rinaldi – ha sancito con un voto che entro il 2020 le discariche dovranno essere bandite in Europa: non è più possibile perseverare nel proseguire a non scegliere, con il ricatto che se non si farà una discarica Roma sarà sommersa dai rifiuti. La soluzione esiste, solo che gli interessi finanziari sono molto più potenti. E per giunta il fatto che la proprietà di Malagrotta sia la stessa di Pian dell'Olmo è anomalo”. L'europarlamentare ha ringraziato i cittadini venuti a Bruxelles “insieme ai quali ci stiamo muovendo contro i poteri forti. La loro militanza può trovare in questa sede un alleato sul tema della gestione rifiuti nel Lazio”.

Metro B: l'Atac tuteli i dipendenti

13 luglio 2012

“Ci troviamo di fronte l'ennesimo episodio di violenza avvenuto questa mattina ai danni di una donna macchinista della metro B”. Lo dichiara in una nota il consigliere Regionale Idv, Giovanni Colagrossi. “La nostra collega a causa di un guasto alle porte del treno ha invitato i passeggeri a scendere perché il convoglio sarebbe dovuto rientrare in deposito, quando si è vista aggredita da alcuni utenti che, esasperati dai continui disservizi avvenuti negli ultimi tempi, hanno trovato nella lavoratrice l'unica valvola di sfogo. E' inaccettabile – continua Colagrossi – che a farne le spese siano sempre i lavoratori in prima linea, ma è oltremodo inaccettabile che l'azienda non prenda provvedimenti in merito per migliorare la qualità del servizio e tutelare la sicu rezza dei propri dipendenti. Sarebbe opportuno conoscere – conclude Colagrossi – i provvedimenti che l'azienda intende adottare al fine di evitare ulteriori atti di violenza nei confronti dei lavoratori”.

Piena solidarietà ai lavoratori della Società GM Services

13 luglio 2012

“Piena solidarietà ai lavoratori della Società GM Services che ieri, fino a tarda notte, hanno manifestato le loro ragioni con un sit in, rivendicando la regolarità nel pagamento degli stipendi”, è quanto dichiara in una nota Claudio Bucci, consigliere dell'Italia dei Valori alla regione Lazio, in merito alla protesta di ieri, in piazza Madonna di Loreto a Roma, dei lavoratori della Gm Services, azienda che ha in appalto le pulizie della metropolitana, i quali lamentano ripetuti ritardi nel
pagamento degli stipendi. “Come ha spiegato il segretario del Sindacato Unitario Lavoratori (SUL), Claudio De Francesco, la protesta tira in causa l'amministrazione capitolina, nella persona dell'assessore Antonello Aurigemma, che da mesi promette, in vano, la soluzione della vicenda” continua Bucci: “La responsabilità in questo caso è diretta da parte della Giunta capitolina che questa volta non ha possibilità di lavarsene le mani e aggirare il problema: tante famiglie sono in ginocchio, il Comune deve dare spiegazioni” conclude il consigliere Idv.

Arresto Piccolo: ora si dimetta Alemanno

13 luglio 2012

''L'arresto del vicepresidente del Consiglio Comunale di Roma, Samuele Piccolo, è l'ennesima tegola in testa per Alemanno: il sindaco si dimetta, basta coprire di scandali la Capitale''. Lo dichiara il Senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. ''Le accuse di associazione a delinquere e finanziamento illecito ai partiti per l'esponente del Pdl -aggiunge- gettano pesanti ombre sul Campidoglio. Piccolo non può certo restare vicepresidente, ma insieme a lui deve fare le valigie anche Alemanno: confidiamo che la magistratura accerterà ogni responsabilità in questa ennesimo scandalo firmato dal peggior sindaco della Capitale. Dopo parentopoli, appalti sospetti e gestione tragicomica della neve a Roma, siamo giunti all'epilogo finale: la Guardia di Finanza negli uffici del Comune, che altro occorre per le dimissioni di Alemanno? Deve calare s ubito il sipario sulla tragica esperienza della sua amministrazione. I romani non meritano tutto questo, è necessario tornare subito al voto – conclude Pedica – per restituire credibilità e trasparenza al Campidoglio''.

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