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FOCUS IDV 28 GIUGNO 2012

IDV. DI PIETRO: DA OTTOBRE GRAPPOLO DI REFERENDUM Roma, 28 giu. – “Dal mese di ottobre daremo nuovamente la parola ai cittadini con un grappolo di referendum che permettera' loro di incidere attivamente sul futuro dell'Italia. Tra questi: l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e l'abrogazione della riforma del lavoro, approvata ieri definitivamente dalla Camera”. Lo dice il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro. “Quando la politica non ha piu' niente da dire e da dare e soprattutto quando il Parlamento continua imperturbabile ad operare per autoconservarsi e non per il bene della collettivita'- prosegue-, occorre restituire la parola agli italiani. Devono essere i cittadini a decidere se rimandare al mittente dei provvedimenti che incidono cosi' tanto sulla loro vita. L'Italia dei Valori, come ha gia' fatto negli anni scorsi, scendera' in campo con una nuova campagna referendaria che verra' lanciata alla Festa del partito a Vasto, che si terra' il 21, il 22 e il 23 Settembre”.

CALAMITA' NATURALI, DI PIETRO (IDV):VIGILARE SULLE SPESE PER LE RICOSTRUZIONI – Roma, 28 giu- “Fa specie che in un Paese come l'Italia, tra i più corrotti e indebitati del mondo, non manchi occasione per speculare su tragedie, calamità naturali in danno delle casse dello Stato e del territorio con i suoi continui scempi e devastazioni”. E' una delle considerazioni con cui – in una interpellanza al Presidente del Consiglio, al ministro delle Infrastrutture e a quello dell'Economia – il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, richiama l'attenzione su come vengono utilizzate le risorse pubbliche destinate alla ricostruzione dopo le calamità naturali, prendendo spunto dalle condizioni in cui, dopo quasi dieci anni dal terremoto che lo sconvolse, versa San Giuliano di Puglia. In quel paesino del Molise di circa 1.000 abitanti, crollarono molto edifici e sotto le macerie di una scuola morirono 27 bambini che frequentavano la prima elementare e la loro maestra. Nonostante l'allora Presidente del Consiglio promise che entro 24 mesi gli abitanti avrebbero ricevuto “nuovi appartamenti funzionali, innovativi” e “in un ambiente verde”, San Giuliano, fa notare Di Pietro, è oggi “investito da progetti megalomani, abbondantemente sovradimensionati, quasi con la pretesa di volerlo trasformare in una sorta di metropoli”. Qualche esempio, che ha destato anche l'interesse della stampa nazionale: strisce pedonali non dipinte ma di marmo, addirittura in porfido, una scuola “esagerata” che potrebbe ospitare migliaia di bambini e invece ne accoglie non più di 98, una piscina olimpionica “in un paese abitato da anziani per la maggior parte”, un palazzo dello sport, una nuova strada di 700 metri costata 5 milioni di euro, un auditorium, una università segnalata da una targa, mentre al suo posto c'è un call center. Il caso di San Giuliano, commenta ancora Di Pietro, è uno dei più incredibili esempi di come con “disposizioni emergenziali si è consentito di eludere leggi e gare d'appalto per la costruzione di opere morte, fatte e chiuse con un impegno economico, a quanto si apprende, di un miliardo di euro in 10 anni”. Di Pietro chiede quindi di sapere “quali azioni si intendano adottare per verificare come siano utilizzate le risorse dello Stato” destinate a riparare i danni provocati dalle calamità naturali.

GIUSTIZIA: DI PIETRO, OK RIASSETTO SEDI MA NON FACCIAMO REGALI A BOSS = SEVERINO RITIRI DELEGA E SI CONFRONTI CON IL PARLAMENTO Roma, 28 giu. – La riorganizzazione della geografia di tribunali e uffici del giudice di pace, e' una giusta esigenza che tuttavia il ministro Severino deve concordare con il Parlamento, senza strappi o distorsioni. E' il pensiero del presidente di Idv, Antonio Di Pietro, commentando, con una dichiarazione all'Adnkronos, l'allarme lanciato oggi dai parlamentari di Grande Sud, secondo i quali il riassetto delle sedi giudiziarie portera' alla soppressione di mille sedi sul territorio, con un ulteriore rischio di riduzione della legalita' nelle zone ad alta densita' criminale. “Non vi e' dubbio -osserva il leader dell'Idv- che la riorganizzazione e la redistribuzione degli uffici giudiziari, puo' e deve essere fatta. Come non vi e' dubbio che il piano ministeriale e' da un lato insufficiente e dall'altro pericolosamente contraddittorio. La soppressione dei tribunali in prima linea nelle zone ad elevata concentrazione criminale come Casoria, Lametia Terme, Castelvetrano o Gela e molti altri ancora, non puo' non destare una grande preoccupazione”. “Il riassetto delle sedi giudiziarie, se non verra' realizzato con grande prudenza, razionalita' e attenzione, corre il rischio di trasformarsi in un regalo alle organizzazioni criminali. Per questo chiediamo al ministro della Giustizia di ritirare la delega ottenuta dal precedente governo -conclude Di Pietro- e rivedere, in modo trasparente e concordato, la mappa della riorganizzazione in Parlamento all'interno delle competenti commissioni”.

PENSIONI: DI PIETRO, CON TETTO MILLE EURO, IN ARRIVO GUAI – ROMA, 28 GIU – ''Tra pochi giorni arriveranno le pensioni di luglio, e con loro entrera' in vigore la norma che impone di saldare, solo ai detentori di un conto corrente bancario, quelle al di sopra dei mille euro. Io spero di essere un pessimo profeta, ma temo che un bel po' di pensionati andranno incontro a qualche guaio''. Lo scrive in un post sul suo blog il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: ''Circa 40mila pensionati, infatti, il conto corrente non lo hanno ancora aperto e nessuno lo ha aperto per loro. Ci vuole poco a capire chi sono i piu' deboli: i piu' anziani, i piu' soli, i meno informati, quelli che abitano lontano dalle citta'. Poi ci sono coloro che non avrebbero bisogno del conto corrente, perche' prendono meno di mille euro al mese, ma ai quali puo' capitare, per un rimborso o per altri motivi, di superare quella soglia. Ma senza conto bancario la pensione non gliela daranno. Allora come faranno a campare? Affari loro. Come nel caso degli esodati, di questa gente che non ha le spalle larghe e ben coperte, Monti e i suoi celesti professori si ricordano solo quando bisogna spremerli e succhiargli un altro po' di sangue e soldi. Poi possono pure morire. Premier e ministri, pero', si svegliano non appena sentono l'odore di qualche sacrificio che toccherebbe anche i loro amici, quelli che ogni mese prendono non mille euro di pensione ma dieci volte tanto. Quando si tratta di impedire che vengano abbassate le pensioni d'oro, il professor Monti e' sempre pronto a dare parere negativo. Vedremo che faranno nel caso di Felice Crosta, il 'pensionato piu' ricco d'Italia', che si fa beffe delle spending review varie e pretende i suoi 1400 euro al giorno. Questo governo in poche ore ha distrutto i progetti di vita di milioni di persone che stavano per andare in pensione''.

Camera, domani alle 15,30 conferenza stampa con Di Pietro e Vendola Roma, 28 GIU – “Costruire l'alternativa per cambiare l'Italia”. E' il titolo della conferenza stampa che si terra' domani, alle 15.30, nella sala stampa della Camera dei Deputati, alla quale parteciperanno il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, e il leader di Sel Nichi Vendola.

IDV: SABATO INCONTRO A BARI CON DI PIETRO, DE MAGISTRIS, EMILIANO, ORLANDO Roma, 28 giu – “Il Mezzogiorno, risorsa del Paese. Ripartiamo dai sindaci”: questo il titolo del convegno organizzato dall'Italia dei Valori, che si terrà sabato, a partire dalle ore 10, presso l'Hotel Villa Romanazzi Carducci, a Bari. All'evento parteciperanno, oltre al leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, i primi cittadini di Napoli, Luigi de Magistris, di Bari, Michele Emiliano e di Palermo, Leoluca Orlando. “Quello di sabato – spiega Di Pietro – sarà un importante momento di confronto con i sindaci delle tre più grandi realtà del Meridione per tracciare un bilancio e avviare un confronto sulle politiche di sviluppo per il Mezzogiorno. Esistono le risorse per cambiare tutto: sono i cittadini, gli elettori e gli abitanti delle città del Sud”. Al convegno interverranno Nello Formisano, responsabile Mezzogiorno IdV, Augusto Di Stanislao, segretario Idv Regione Puglia, Maurizio Zipponi, responsabile nazionale dipartimenti tematici Idv, Giulia Rodano, responsabile cultura Idv, Ugo Marani, docente di Politica Economica all'Università Federico II di Napoli e Daniela Eronia, presidente Cif di Foggia.

Ue/ Di Pietro oggi a Bruxelles a scuola europea formazione Idv _Confronto pubblico con De Magistris nel pomeriggio Roma, 28 giu. (TMNews) – Questo pomeriggio, alle ore 18,30 il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sarà a Bruxelles per partecipare a `Generazione Europa: il nostro futuro`, la quarta edizione della Scuola Europea di Formazione dell`IdV, presso l`Istituto italiano di cultura (Rue de Livourne, 38. Di Pietro discuterà dei valori europei, dalla crisi di Mani Pulite alla crisi dell`Euro, insieme al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al capodelegazione IdV al Parlamento Europeo, Niccolò Rinaldi, il rappresentate dell`IdV Belgio, Denis Dusso, e alla direttrice dell`Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Federiga Bindi.

CRISI: DONADI, SE MONTI FALLISCE DOVRA' GUARDARSI DA SUA MAGGIORANZA = ANCHE PER QUESTO STANNO ACCELERANDO SU LEGGE ELETTORALE Roma, 28 giu. – “Se dal vertice di Bruxelles rientrera' senza risultati, il premier Monti piu' che dall'Italia dei Valori dovra' guardarsi da questa insolita maggioranza che lo sostiene”. Lo afferma il capogruppo dell'Idv alla Camera, Massimo Donadi, rispondendo alle domande dei giornalisti a Montecitorio. Lo scetticismo della maggioranza che sostiene il governo Monti sarebbe, secondo l'esponente dipietrista, uno dei motivi per cui i partiti stanno accelerando sulla legge elettorale. “C'e' stata un'accelerazione nelle ultime ore – conferma Donadi – della quale siamo venuti a conoscenza ma che ci vede esclusi. E anche questo, escludere alcuni giocatori che comunque sono coinvolti, non e' un atto di stile e non fa onore” a chi sta rivedendo le regole per modificare il cosiddetto 'Porcellum'. Comunque, secondo il capogruppo dell'Idv, si spinge sull'acceleratore “perche' questa maggioranza e' sempre piu' scettica sul futuro del governo”.

Governo/ Belisario: Istituzioni facciano di più per gli italiani Non mi stupisce la conflittualità tra le forze della maggioranza Roma, 28 giu. – “Non sono affatto né meravigliato né preoccupato dalla conflittualità tra le forze dell'allegra maggioranza che, sostenendo Monti, sta di fatto recando danni al Paese”. A dichiararlo è il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Sono, invece, piuttosto preoccupato per le difficoltà in cui si trovano disoccupati, cassintegrati, precari, esodati, imprenditori che non ricevono credito, famiglie che non ce la fanno a campare. Per questi – conclude Belisario – tutte le istituzioni stanno facendo davvero troppo poco”.

RIFORME: BELISARIO A GASPARRI, SU 'CARTA' SOLO PROPAGANDA – ROMA, 28 GIU – ''L'appello rinnovato oggi da Gasparri a favore del presidenzialismo, dopo il voto di ieri sul Senato federale dimostra, nero su bianco, che in Aula e' avvenuto un puro scambio politico e si e' rinsaldato il vecchio asse PdL-Lega''. Ad affermarlo il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. ''Fa rabbrividire che questi giochetti vengano fatti usando come carta straccia la Costituzione, base della democrazia. Chi si oppone a questo scempio non e' offuscato da 'un rancore polemico o ancorato a schemi del passato', come dice Gasparri, ma semplicemente rispetta la Carta e le istituzioni piu' di altri e pretende che le riforme vengano fatte seriamente con ogni passaggio parlamentare previsto. Pretende che, a maggior ragione se c'e' di mezzo la Costituzione, si intervenga nell'interesse del Paese, non seguendo meri interessi di parte. Sarebbe un'offesa al principio che regola la Repubblica. Sarebbe, come e' stata, pura propaganda elettorale per provare a sopravvivere'', conclude.

PENSIONI D'ORO: IDV, CROSTA EMBLEMA CASTA DIFESA DAL GOVERNO = – Roma, 28 giu. – “Il Paese a due velocita': superpensionati da una parte ed esodati dall'altra. Il caso di Felice Crosta, ex dirigente pubblico siciliano che pretende un vitalizio scandaloso, e' l'emblema di una casta arroccata ai privilegi, che purtroppo trova sponda anche nel governo Monti che ha appena salvato le pensioni d'oro”. Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, commentando la notizia riportata oggi dal quotidiano La Repubblica. “Mentre la regione Sicilia – prosegue – ha un debito di 5 miliardi, il superburocrate amico di Cuffaro rivuole i suoi 1400 euro al giorno: una vera faccia di bronzo, visto che pretende il vitalizio d'oro in forza di una leggina regionale 'ad personam'”.

Crisi, Belisario: Ulteriore avviso di sfratto per il governo – Roma, 28 GIU – “Purtroppo la fotografia scattata oggi da Confindustria e' quella che gli italiani vivono tutti i giorni sulla loro pelle: siamo in un momento di crisi tale da potersi paragonare a quelli che si vivevano nell'immediato dopo guerra”. A dichiararlo il capogruppo dell'Italia dei Valori in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Il problema e' che fino a ieri c'era un governo che negava la realta', oggi ce n'e' un altro che, pur ammettendo il grave momento economico, sta facendo scelte sbagliate, inique e antisociali. Dai dati del Centro Studi di Confindustria, che parlano di un Italia senza futuro in cui a pagare sono le industrie e le nuove generazioni, con un milione e mezzo di posti di lavoro in meno nel 2013, emerge chiaramente che la linea del rigore di Monti e del ministro della 'Disoccupazione' Fornero stanno spingendo il Paese in un baratro sempre piu' profondo, in cui il conflitto si tramuta in una guerra tra ricchi e poveri. E' davvero significativo che sia Confindustria a confermare che siano stati difesi fino ad oggi solo interessi di parte, alla faccia del bene dell'Italia. Questo e' un ulteriore avviso di sfratto per il governo delle corporazioni. Il problema non e' 'euro o lira' – conclude Belisario -, il problema e' affidare la guida dell'Italia ad un governo politico, scelto dai cittadini, che abbia un programma chiaro e condiviso con al centro la difesa delle fasce piu' deboli, dei lavoratori e dei giovani e che scommetta sul futuro dell'Italia”.

DON PUGLISI: ORLANDO, BEATIFICAZIONE BELLISSIMA NOTIZIA = – Palermo, 28 giu. – “E' una bellissima notizia che rende felice tutta la citta' di Palermo e tutta l'Italia. Don Pino Puglisi e' un martire che ha dato la sua vita in difesa degli ultimi e della legalita' e che ha testimoniato con la sua intera esistenza il valore della solidarieta' e dell'accoglienza. Le nuove generazioni dovrebbero prenderlo ad esempio perche' e' un faro nella lotta alla mafia”. Lo afferma in una nota il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

Crisi/ Idv: Da Corte conti e Confindustria conferma no crescita Serve riduzione tasse e piano serio per sviluppo Roma, 28 giu. – “L'allarme di Confindustria da una parte e quello della Corte dei Conti dall'altro confermano il problema della mancanza di crescita”. E' quanto ha detto in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. “Abbiamo per il momento il prospetto di un decreto che parla di 80 miliardi d'interventi Ma ciò che serve – ha aggiunto – è una riduzione della pressione fiscale e un piano serio di risorse vere per lo sviluppo. Senza riduzione delle tasse, non ci sarà né aumento domanda interna, quando i consumi sono già crollati del 7%, né sviluppo dell'esportazione”.

SPENDING REVIEW: IDV, TAGLIARE SUBITO SPRECHI MA NON GRAVARE SU CITTADINI – Roma, 28 giu – “Sul fatto che la spending revew sia un punto da affrontare immediatamente non ci sono dubbi. Certo, se il governo pensa di farlo gravando sui cittadini, noi ci opporremo”. E' quanto dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. “Non si può certo pensare di gravare ancora una volta sulla popolazione, già abbastanza soffocata dalla crisi, intervenendo indiscriminatamente su beni e servizi di utilizzo generale – aggiunge Borghesi – C'è tanto da ridimensionare pesantemente con tagli seri ed immediati, ma mi riferisco ai costi della politica, alla spesa pubblica, a quelle forme di spreco a beneficio di pochi, che in questo Paese sono numerosissime”.

FIAT: CARLINO (IDV), ITALIA PER MARCHIONNE E' PAESE DI PULCINELLA – Bruxelles, 28 giu – “Evidentemente Marchionne pensa di vivere nel Paese di Pulcinella. Infatti, dire che le norme italiane sono 'folkloristicamente locali' equivale a calpestare l'ordinamento giuridico e a farsi beffa delle sentenze dei Tribunali”. Lo dichiara la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione lavoro, che aggiunge: “L'ad di Fiat che discrimina i sindacati scomodi dovrebbe avere almeno la decenza di tacere. Reintegri piuttosto i tre operai di Melfi ingiustamente licenziati e assuma i 145 iscritti Fiom nella fabbrica di Pomigliano d'Arco. L' arroganza dell'ad Fiat è diventata davvero insopportabile: A questo punto le ipotesi sono due: o Marchionne prende lezioni dal ministro Fornero o viceversa. In ogni caso – conclude Carlino – entrambi meritano di essere bocciati in materia di regole democratiche”.

CINEMA: CARLINO (IDV), GOVERNO SOSTENGA SETTORE CONCRETAMENTE = – Roma, 28 giu. – “Il cinema italiano ha bisogno di essere sostenuto, merita un impegno serio e forte da parte del Governo”. Lo afferma Giuliana Carlino, dell'Idv, che prosegue: “Servono proposte concrete, non generiche rassicurazioni, che garantiscano il rilancio di un settore bistrattato e salvaguardino migliaia di posti di lavoro a rischio”. “Non si puo' permettere – continua – che l'ennesima cementificazione selvaggia distrugga il polo di Cinecitta' – Istituto Luce. E' necessario poi – conclude – favorire un incontro tra produttori e autori esordienti, che hanno difficolta' ad inserirsi nel sistema cinema-tv”.

MAFIA, MURA (IDV): VIOLANTE VEDE ATTACCHI INESISTENTI Roma, 28 giu – “Comprendiamo che Luciano Violante sia sotto shock perché il suo ennesimo lavoro sulle riforme è finito come al solito nel cestino proprio per opera di coloro con cui si illudeva di trovare un'intesa, ma continuare ad insistere su un fantomatico attacco al Quirinale è un insulto alla sua intelligenza ma anche alla sua lucidità”. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv: “Da parte dell'Idv, come è stato evidente a tutti al di fuori dei palazzi della politica, c'è stata solo una doverosa richiesta di chiarimenti sui contatti intercorsi tra altissimi funzionari del Quirinale e l'ex Presidente Nicola Mancino, e sui successivi passi effettuati dagli stessi funzionari spendendo il nome dello stesso Capo dello Stato. Violante, come altri esponenti politici, probabilmente ritengono atteggiamento istituzionale fare finta di nulla sempre e comunque, ed è per questo che continuano a parlare di attacchi”.

DON PUGLISI: GIAMBRONE “SUA BEATIFICAZIONE NE ONORA MEMORIA” PALERMO – “L'annunciata beatificazione di don Pino Puglisi onora la memoria di un grande uomo che ha rivolto la sua attivita' pastorale all'amore per il prossimo. La sua dedizione verso la gente e il suo impegno quotidiano per insegnare ai giovani la cultura della legalita', senza mai farsi sopraffare dalla paura, rimarranno sempre impressi nella memoria di tutti i cittadini onesti”. Cosi' il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia, ricorda il sacerdote ucciso a Palermo nel 1993.

SANITA':PALAGIANO,FONDI REGIONALI PMA UTILIZZATI POCO E MALE – ''Le donne campane continueranno ad essere costrette a migrare al Nord per poter usufruire delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, a causa dell'inerzia della Regione Campania e di un Governo infingardo''. Ad affermarlo e' Antonio Palagiano, responsabile nazionale del dipartimento Sanita' dell'Italia dei Valori, dopo la risposta del Ministero della Salute ad una interrogazione relativa alla gestione dei fondi per la Pma in Campania. ''Trovo inaccettabile che alcune regioni italiane utilizzino in maniera inopportuna o, peggio, non utilizzino affatto, i fondi che lo Stato eroga, in base all'articolo 18 della legge 40 del 2004, per garantire l'accesso alle tecniche di Pma in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Per questo ho chiesto al Ministro Balduzzi la verifica dei risultati ottenuti attraverso tali importanti ed ingenti investimenti, ma la risposta mi ha lasciato totalmente insoddisfatto poiche' si limita a fotografare la realta' senza prevedere, neanche a lungo termine, una possibile soluzione''. ''La Regione Campania – prosegue Palagiano – ha ufficialmente impiegato solo i finanziamenti relativi agli anni 2004-2005, poi piu' nulla, pur continuando a percepire circa 700mila euro l'anno per il potenziamento della rete di procreazione medicalmente assistita. Denaro che, allo stato attuale, risulterebbe ancora nelle casse regionali''. ''Di fronte a questa vergognosa situazione, – dice ancora Palagiano – a pagare, economicamente ed emotivamente, saranno soltanto le coppie campane: oltre il 40% dei cicli di Pma effettuati in strutture del Nord Italia, sono stati destinati a donne del Sud Italia, provenienti prevalentemente dalla Campania. Ma quello campano potrebbe non essere l'unico caso, specie se si guarda al grande tasso di migrazione interregionale riscontrato sul fronte della Pma nel nostro Paese''. ''Percio' – conclude Palagiano – credo che il Governo non possa ignorare questa annosa e grave situazione e che abbia il preciso dovere di vigilare ed operare affinche' il diritto alla salute sia garantito a tutte le donne italiane, da qualunque regione esse provengano''.

LAVORO: DI GIUSEPPE (IDV), MAGGIORI GARANZIE CONTRO DIMISSIONI IN BIANCO – Roma, 28 giu – “Nell'articolo 4 del provvedimen to riguardante la riforma del lavoro, per il quale il governo ha, per l'ennesima volta, posto la fiducia (ad oggi il governo Monti ne ha chieste 26), sono contenute disposizioni in materia di tutela della maternità e paternità , e disposizioni relative alle dimissioni in bianco, pratica usata a dismisura nel nostro paese “.- così l'On.Anita Di Giuseppe, dell'Italia dei Valori. ” La gravità e la frequenza di questa abitudine conta almeno tre precedenti interventi da parte del legislatore: il primo a tutela delle donne lavoratrici durante il periodo di gravidanza e durante il primo anno di vita del bambino o nel primo anno di accoglienza del minore adottato o in affidamento; un secondo intervento a tutela dei lavoratori in procinto di matrimonio ed un terzo intervento, prettamente tecnico-giuridico, relativo alla necessità di forma scritta per le dimissioni, successiva mente abrogato”. – prosegue il deputato Dipietrista. “Ora , sebbene questo provvedimento reintroduca una disciplina per contrastare le dimissioni in bianco, tuttavia sussiste la possibilità che il nuovo meccanismo si possa prestare a raggiri ed inganni, per questo con un ordine del giorno a mia prima firma , peraltro accolto, l'Italia dei Valori ha impegnato il governo ad incontrare le parti sociali entro 12 mesi dall'entrata in vigore della riforma affinchè si possano verificare l'efficacia e l'efficienza delle norme introdotte per contrastare il fenomeno delle dimissioni in bianco. Dopo aver prodotto un provvedimento così poco favorevole ai lavoratori, almeno il governo si confronti con le parti sociali per contrastare un fenomeno che affligge da troppo tempo il mondo del lavoro!”. – conclude la Di Giuseppe.

AGRICOLTURA: DI GIUSEPPE (IDV), MIPAAF NON SPIEGA SPERPERO SU BUONITALIA – Roma, 28 giu – “Oggi in Commissione Agricoltura abbiamo discusso il question time sui costi di Buonitalia spa, un'azienda partecipata dal MIPAAF al 70% e in liquidazio ne per la pessima gestione che ha prodotto un debito di milioni di euro”. Cosi l'On. Anita Di Giuseppe, Capogruppo IdV in Commissione Agricoltura. “Per capire se oltre al danno per i conti pubblici ci sia stata anche la beffa, ho chiesto al Ministro Catania chiarimenti circa i compensi esorbitanti del Liquidatore, peraltro denunciati da molti servizi giornalistici e quindi divenuti rapidamente di dominio pubblico; il MIPAAF ha praticamente glissato le mie domande. Noi dell'Italia dei Valori non possiamo ritenerci soddisfatti della risposta del Governo. Il Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali, non è una miniera d'oro a cui attingere a mani basse, ricordiamo il caso Gulinelli, già costato 330mila euro e poi nominato Commissario per le quote latte tanto per occuparlo in qualcosa, ed oggi il caso D'Alcontres, liquidatore di Buonitalia spa, al costo di due retribuzioni da 159mila euro e 400mila euro annui, che si avvale oltretutto di due consulenti e di un legale”, prosegue la deputata. “È uno schiaffo sonoro ai dipendenti di Buonitalia, che hanno perso il lavoro, ma è uno schiaffo ancora più forte a chi il lavoro non ce l'ha. La ministra Fornero ha dichiarato che il posto di lavoro bisogna meritarselo, mi chiedo quali meriti avranno Gulinelli e D'Alcontres per ottenere queste cifre astronomiche, benché timidamente giustificate dai tariffari; di quale demerito, invece, possono essere accusati i dipendenti di Buonitalia per meritarsi il Forneriano licenziamento. Siamo veramente al delirio, ma si sa, è più facile e comodo gestire un debito che un credito, soprattutto in Italia!”.

TV: LANNUTTI (IDV), 'SPEZZATINO' FREQUENZE LA7 LESIVO, GOVERNO VIGILI – Roma, 28 giu – “Le logiche di mercato non badano agli equilibri di un Paese democratico e l'intero sistema dell'informazione rischia così di uscirne distorto. Infatti, l'ipotesi di scissione di Telecom Italia Media, con la separazione delle emittenti di La 7, La7 d e Mtv dalle attività di emissione, è gravissima, perché favorirebbe il duopolio Rai-Mediaset, rendendo al contempo più vulnerabili i diritti dei giornalist i”. Lo denuncia il senatore dell'Italia dei Valori Elio Lannutti, in un'interrogazione in cui chiede di sapere: “Se il Governo sia a conoscenza di questa operazione finanziaria e quali iniziative di competenza intenda intraprendere al fine di garantire maggiore chiarezza sulle modalità di scelta dei futuri acquirenti del canale. Occorre valorizzare le risorse interne all'emittente televisiva, garantendo la pluralità dell'informazione ed assicurandosi che operazioni poco trasparenti non danneggino i lavoratori de La7 e gli utenti televisivi italiani. L'Esecutivo deve vigilare sull'intero iter dello scorporo delle frequenze, affinché l'operazione non porti ad uno smantellamento dell'informazione offerta dalla terza emittente in Italia, ovvero La7: una voce – conclude Lannutti – affidabile ed obiettiva all'interno del complesso panorama della comunicazione e dell'informazion e nel Paese”.

LAVORO, IDV: ALLARME CONFINDUSTRIA SI AGGIUNGE A DRAMMA PAESE Roma, 28 giu – “Alla drammatica situazione del Paese, con le famiglie che non riescono a pagare il mutuo, con le imprese che chiudono, i lavoratori lasciati in cassa integrazione per anni e i giovani condannati ad un futuro incerto, si aggiunge l'allarme lanciato, oggi, da Confindustria”. Lo afferma, in una nota, il responsabile Lavoro e welfare dell'IdV, Maurizio Zipponi, che continua: “Il vero problema dell'Italia è che non si fa nulla per far ripartire l'economia, per creare lavoro e per abbattere il precariato, anzi il Governo ha fatto approvare, a colpi di fiducia, una riforma criticata all'unisono da tutti i sindacati e dalla stessa Confindustria. Proprio per questo, a ottobre, l'IdV raccoglierà le firme per cancellare, con un referendum abrogativo, la modifica dell'art.18, che nega ai lavoratori i loro diritti e calpesta i principi costituzionali”.

FIAT. IDV: MARCHIONNE INSULTA ITALIA, SI RASSEGNI A SENTENZA Roma, 28 giu. – “Ancora una volta Marchionne non trova niente di meglio da fare che insultare l'Italia e gli italiani che lavorano. Evidentemente l'amministratore delegato di Fiat conosce solo questa strada per nascondere le continue perdite di mercato, la chiusura degli stabilimenti italiani e la sua incapacita' di sfornare modelli innovativi e competitivi. I nostri giudici non fanno sentenze folkloristiche, semplicemente applicano la legge”. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando le dichiarazioni di Sergio Marchionne sul caso Pomigliano. “Ricordiamo a Marchionne- continua- che puo' spararle sempre piu' grosse proprio perche' l'Italia e' un Paese democratico e la nostra Costituzione, che la Fiat calpesta, garantisce la libera manifestazione del pensiero. L'ad di Fiat si rassegni: le sentenze della magistratura vanno rispettate, perche' la legge nel nostro Paese e' uguale per tutti”.

FIAT: DE MAGISTRIS, AL SUD INVESTIAMO SU QUESTO FOLKLORE V. 'FIAT: MARCHIONNE SU POMIGLIANO, FOLKLORE…' DELLE 13.26 – NAPOLI, 28 GIU – ''Marchionne ha insegnato al Paese una nuova verita': rispettare le sentenze della magistratura, i diritti dei lavoratori e la Costituzione sarebbe un'operazione folkloristica. Bene, noi al Sud vogliamo investire su questo folklore''. Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris..

Cooperazione/ Rinaldi (Idv): Italia sta azzerando fondi _”Nostri tagli rappresentano il 30% del deficit negli aiuti Ue” Roma, 28 giu. – “L'Italia è scesa allo 0,19% del Pil quanto a fondi per la cooperazione allo sviluppo, rispetto all'obiettivo che è lo 0,7. Ma se si esamina la percentuale vera che va all'aiuto siamo solo allo 0,13, dato per il quale l'associazione europea delle Ong Concord ha espresso grande delusione. Di fatto, in Italia stiamo azzerando la cooperazione allo sviluppo”. Lo ha affermato il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi, a margine dell'incontro biennale di Concord al Pe dove è stato presentato 'AidWatch report 2012'. “Queste percentuali bassissime – ha aggiunto, secondo la sintesi delle sue parole diffusa dall'ufficio stampa – rappresentano un problema anche per l'appoggio alla penetrazione commerciale dei nostri prodotti in alcuni Paesi, nonché per la cooperazione culturale che non c'é più. La parte che l'Italia non dà rappresenta ben il 30% del deficit in termini di aiuto ai Paesi in via di sviluppo rispetto all'obiettivo posto dall'Ue”. Rinaldi ha osservato altresì che “la missione in Afghanistan costa 2 milioni di euro al giorno: se anche una parte di questi fondi fosse reindirizzata da missione militare alla cooperazione allo sviluppo, potremmo iniziare a risolvere il problema anche con benefici per le nostre stesse piccole e medie imprese che un tempo trovavano nella cooperazione allo sviluppo un sostegno all'espansione dei mercati”.

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