INTERROGAZIONE A RISPOSTA URGENTE
13 Giugno 2012
dell’On. Souad Sbai (Pdl)
al Ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri
al Ministro dell’Integrazione, Andrea Riccardi
PREMESSO CHE
– L’infibulazione è pratica che nulla ha a che vedere né con l’Islam né con nessun altra religione
– E’ una pratica barbara, estremista, abominevole, che causa la menomazione a vita di chi la
subisce, oltre che rischi gravissimi per la salute, a volte anche la perdita della vita per infezioni
o eccessiva perdita di sangue
– L’infibulazione è reato in Italia come da legge 09.01.2006 n.7 (Consolo) e prevede la reclusione
da 4 a 12 anni: pena aumentata di un terzo se la mutilazione viene compiuta su una minorenne,
nonché in tutti i casi in cui viene eseguita per fini di lucro.
– Il diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero si ferma laddove esso propugni atti o fatti
contrari a beni costituzionalmente tutelati, come lo è il diritto alla propria integrità fisica e
morale (art. 13 Costituzione).
– Per venerdi 15 Giugno P.V. (come da convocazione che allego) risulta essere prevista in
Albenga (SV), una manifestazione di piazza per chiedere il diritto all’infibulazione
– La manifestazione, organizzata dalla Comunità Islamica di Albenga in questo caso
rappresentata dal sig. Gamal Raslan, deriva dall’arresto di due cittadini egiziani fermati dalle
Forze dell’Ordine alcuni giorni fa, colti nel tentativo di portare la propria figlia in Egitto, per far
praticare sulla stessa la pratica dell’infibulazione
SI CHIEDE DI SAPERE
– Se intende il Governo, nella persona dei Ministri interrogati, porre in essere delle verifiche in
relazione a detta manifestazione, che si svolge per promuovere una violazione dei diritti umani
– Se intende il Governo, nella persona dei Ministri interrogati, provvedere, laddove
effettivamente la manifestazione ponesse a sua base detta richiesta, all’annullamento immediato
della stessa