Illustrissimo dott. Peragine,
un antico proverbio dice: paese che vai ,usanze che trovi.Nel nostro caso possiamo dire: paese(Stato) che vai, problemi che trovi.
Nela sua illustriazione lei ha parlato solo dei discendendi degli emigrati di prima” vendita”per quanto ruard l´Europa e di costrizione perche si é recato nei paesi lontani.
Lei parla anche di nomina di consiglieri CGIE da parte dei Comites.
Ecco incominciamo come sono nominati questi membri dei Comites.
Ovviamente il sistema si e´ripetuto nel 2006 quando io personalmente avevo incominciato a mandare fulmini a due coordinatori di F.I. di quello che poteva succedere.Oggi uno dei due e´ritornato alla casa del grande Padre.
A mio avviso, se si lascia la porta aperta , i furfanti entrno e si prendono cio che non gli appartiene.Ma se blocchiamo l´entrata a questi che non ne hanno diritto.Allora si potrebbe incominciare a parlare di valorizzare
queste due istituzioni.Ma al momento non c´é altra soluzione che fermarli.
In poche parole: I comites si auto eleggono con la raccolta di plichi.Veda quanti dirigenti di Patronati sono tra ivari Comites.I nominati che vanno al CGIE vengono eletti da questi.Gli altri sono per via amichevole.Mi riferisco ai vari rappresentanti dei Patronati, ai vari giornalisti dell´estero etc. etc.Ma se non ci fossero queste nomine Governative , la casta dell´estero con la complicitá del Governo che non interviene.Sarebbero tutti gli appartenenti a questa casta ad essere eletti.Ma questa casta esiste perché noi emigrati ci siamo .
Concludo, caro dott. Peragine, tra i destinatari ´c é qualcuno che ne fa parte.Li invito a dibattere o a dirmi che non sia come scrivo.
Cordialmente dalla Germania
Rosario Cambiano
